giovedì 26 novembre 2009

1°Giornata

ANGIZIA LUCO-PINETO 2-0
44'pt Moro, 34'st Solomakha

COLOGNA PAESE-GUARDIAGRELE 2-2
23'pt Leone (G), 23'st rig.Pasqualone (G), 32'st Ferretti (C), 38'st Saccia (C)

FRANCAVILLA-MOSCIANO 2-0
11'st Ranieri, 48'st Barrero

MONTESILVANO-CASTEL DI SANGRO 1-0
19'st rig.Farias

NOTARESCO-ROSETANA 1-2
15'pt Marinozzi (R), 19'pt Ferrandina (R), 26'pt Morelli (N)

PENNE-MONTORIO 88 0-2
9'pt Natali, 42'st rig.Pigliacelli

SAN NICOLA SULMONA-SPAL LANCIANO 2-2
45'pt Criniti (SN), 10'st Moauro (SL), 15'st Dionisi (SN), 48'st Memmo (SL)

SPORTING SCALO-SAN NICOLO' 3-1
22'pt Sputore (SS), 30'pt Di Renzo (SS), 38'pt Sputore (SS), 38'st Fratini (SN)

TERAMO-ALBA ADRIATICA 4-0
24'pt Bolzan, 28'pt rig.Bolzan, 24'st Orta, 45'st Orta

venerdì 2 ottobre 2009

09/10 - 5°Giornata: San Nicola Sulmona-Penne 0-1

SULMONA - Dopo le vittorie sfumate con Teramo e San Nicolò, arriva finalmente il primo meritatissimo acuto del Penne che grazie ad una rete di Petrucci nella ripresa espugna il difficilissimo campo di Sulmona ottenendo tre punti meritatissimi al termine di una gara condotta alla perfezione dai biancorossi di Di Teodoro che hanno confermato appieno i progressi mostrati nelle ultime domenica. Vittoria preziosissima su un campo in cui in pochissime quest'anno andranno a fare punti, e che permette di fare un notevole balzo in avanti in classifica staccando in un colpo solo San Nicolò, Notaresco, Pineto e Sporting Scalo.
Il Penne passa a Sulmona conquistando il primo successo stagionale. Decisiva la rete di Petrucci (nella foto) arrivata al tredicesimo minuto della seconda frazione di gioco, con la difesa di casa troppo lenta a salire sugli sviluppi di un’azione d’angolo. La vittoria dei vestini ridimensiona ulteriormente un San Nicola Sulmona partito molto bene e che ora paga il ritardo nella preparazione. Le due squadre non hanno offerto uno spettacolo all’altezza della situazione.
Primo tempo scialbo, giocato su ritmi blandi e senza grossi spunti di interesse. Il San Nicola Sulmona è andato in grossa difficoltà in fase d’impostazione sin da subito, ma anche il Penne ha palesato limiti, con la conseguenza di offrire uno spettacolo tutt’altro che esaltante al pubblico accorso al "Pallozzi".Gli ospiti, però, hanno avuto una ghiotta palla gol per passare in vantaggio, cogliendo un palo alla mezz’ora. Ovidiani troppo statici: Criniti non è al meglio, mentre Maggi è risultato poco incisivo. L’unica eccezione è rappresentata da D’Aloisio: il centrocampista si è mosso bene, non trovando, però, la giusta assistenza da parte dei compagni.
Nella ripresa va in scena stesso copione, ma questa volta il Penne trova il gol-partita su una delle poche iniziative dirette verso Vaccarini. Bravo Petrucci ad inserirsi su un suggerimento in verticale, bruciando sullo scatto Marra, troppo lento a salire, mantenendo così in gioco il difensore vestino, bravo ad infilare l’estremo di casa con una rasoiata imparabile.
La reazione dei padroni di casa è stata molto blanda. Pochi i pericoli per la porta difesa da Di Norscia, anche se Dionisi ha gettato alla ortiche a pochi minuti dalla fine l’unica chiara occasione creata, calciando a lato il pallone mentre si trovava a tu per tu con l’estremo pennese. Per il Penne si tratta di un successo molto importante, giunto in trasferta dopo due pareggi consecutivi. Un’iniezione di fiducia importante per i ragazzi di Di Teodoro, mentre per il San Nicola Sulmona si tratta di una battuta d’arresto, la seconda consecutiva, che riporta i ragazzi di Pasciullo alla propria dimensione, cioè quella della lotta per la salvezza.



SAN NICOLA SULMONA – PENNE 0-1 (0-0) - 30/09/2009

SAN NICOLA SULMONA: Vaccarini, Iacuzzo, Caserta, Signorello, Valente, Marra (28’st La Mura), Puglia (21’st Marino), D’Aloisio, Dionisi, Maggi (21’st Di Corcia), Criniti. A disposizione: Donatelli, Porretta, Cotognini, Galdiero. Allenatore: Pasciullo

PENNE: Di Norscia, Petrucci, Sacripante, Ajazi, Ferrante, Di Febo, Panico, Carota, Improta (32’st Della Marra), Sfamurri, De Collibus (41’st Di Teodoro). A disposizione: Taraborelli, Di Campli, Di Simone, Pasta. Allenatore: Di Teodoro

Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo (Sciamanna di Teramo e Di Cino di Lanciano)

Rete: 13’st Petrucci

Ammoniti: Valente e Dionisi (San Nicola Sulmona); Ajazi (Penne)

09/10 - 4°Giornata: Penne-San Nicolò 2-2

PENNE - Ormai sembra un incubo... Per la seconda settimana consecutiva il Penne domina, trascinato da un super Improta autore di un'altra splendida doppietta, ma viene raggiunto dal solito "eroe della domenica". Questa volta è Schiavoni, attaccante di scorta che entra nella ripresa segna il primo gol a dieci minuti dal termine e dopo due minuti azzecca l'eurogol da fuori area regalando il pari ai suoi; finale concitatissimo con il Penne che potrebbe riportarsi in vantaggio con Panico (da due passi non riesce a colpire) e con il neo-entrato Pasta (grande intervento del portiere ospite). Se sette giorni fa il risultato poteva starci, oggi rammarico doppio per una gara controllata agevolmente fino al primo gol ospite; mercoledì infrasettimanale a Sulmona.
Esattamente come sette giorni fa il Penne domina, va sul doppio vantaggio col solito super Improta ma poi subisce il ritorno degli avversari, o meglio, l’ingresso in campo del risolutore; e se una settimana prima era stato Mario Orta a cancellare la prestazione maiuscola dei vestini, oggi è stato il turno di Schiavoni entrato in campo nella ripresa e provvidenziale nel suo uno-due devastante a cavallo tra il 35’ e il 37’. Montani così salva quantomeno la faccia al termine di una gara in cui il pareggio vale oro colato, mentre sul fronte opposto per la seconda settimana consecutiva agli uomini di Di Teodoro tocca di nuovo leccarsi le ferite, oggi più della scorsa settimana visto che i biancorossi fino a dieci minuti dal termine erano in pieno controllo del match con gli ospiti che sembravano letteralmente incapaci di reagire.
Penne in campo col già collaudato 4-3-1-2, in porta va Di Norscia con Taraborrelli (reintegrato in rosa in settimana) in panchina, rispetto a sette giorni prima in avanti gioca dal primo minuto Panico ad affiancare Improta con Pasta che parte dalla panchina.
L’ex di turno Montani alla ricerca del primo successo stagionale dopo il deludente avvio di stagione resta fedele al suo 4-3-3, in campo tra i biancazzurri una formazione composta per ben 5/11 da ex biancorossi, nell’ordine Di Martile, Feragalli, Adorante, Parmigiani e Lalli.
Primi minuti non certo esaltanti con le due squadre intente a studiarsi, è però il Penne che ha in mano il pallino del gioco contro un avversario che parte con il freno a mano decisamente tirato. Il primo sussulto arriva al 5’ quando Improta dalla sinistra crossa al centro per l’accorrente Panico anticipato al momento della conclusione da un difensore teramano. Al 17’ i padroni di casa protestano, quando su lancio dalle retrovie Panico si involava da solo verso la porta ospite ma veniva fermato dal direttore di gara malgrado per il guardalinee la posizione dell’attaccante pennese fosse regolare.
Gli ospiti più che pensare a giocare sono nervosi e collezionano cartellini gialli a raffica ed il loro unico sussulto lo creano al 34’ quando Lalli si procura una punizione dal limite che va a battere lui stesso, con palla che incoccia su Di Martile prima di terminare sul fondo.
Al 37’ arriva il vantaggio dei locali con l’incontenibile Improta che, smarcato da Panico sull’out sinistro inventa una rete spettacolare facendosi oltre 30 metri palla al piede entrando di prepotenza in area fulminando Bacciaglia sul secondo palo per un gol d’antologia. La rete pennese carica l’ambiente ed il primo tempo termina senza che gli ospiti riescano ad impensierire la retroguardia di casa ed un Montani furioso per l’atteggiamento dei suoi.
Nella ripresa i teramani provano a metterci qualcosa in più, è però sempre il Penne a tenere in mano il gioco e raddoppiare al 9’. Ancora una volta la coppia Panico-Improta confeziona una rete spettacolare: il tocco del numero sette pennese smarca in area il centravanti che da posizione defilata in coordinazione perfetta infila di forza la porta dell’incolpevole Bacciaglia per la rete del raddoppio che sembra già chiudere il match.
Al 16’ gli ospiti si fanno pericolosi per la prima volta con l’ex Adorante che raccoglie al volo un pallone in area e conclude di forza trovando però pronto Di Norscia alla respinta in angolo.
Dopo qualche minuto la mossa decisiva di Montani, fuori proprio Adorante, in campo Schiavoni.
Al 24’ l’occasione è però per l’altro ex Alejandro Lalli che si ritrova un buon pallone a due passi da Di Norscia ma perde l’attimo facendosi respingere la conclusione da due passi dall’estremo biancorosso. Di Teodoro poi tira fuori prima Sfamurri poi Improta, il San Nicolò alza così il baricentro ed inizia a premere con più costanza. Nulla di che certo, ma i biancorossi devono fare i conti con la vena realizzativa di Schiavoni. Così al 35’ Parmigiani lavora un buon pallone sulla sinistra salta Petrucci e crossa al centro dove l’attaccante teramano si inserisce e al volo di piatto fulmina Di Norscia; passano solo due minuti ed arriva l’insperato pareggio, ancora costruito sull’asse Parmigiani-Schiavoni, con il primo che dal limite sinistro appoggia di tacco per l’accorrente numero 17 biancazzurro che senza pensarci sopra colpisce al volo azzeccando imparabilmente l’angolino alla destra di Di Norscia.
Gli ultimi minuti sono al cardiopalma, il Penne è sotto shock ma prova comunque a riportarsi in vantaggio, sull’altro fronte gli uomini di Montani provano l’impresa. Eppure già al 39’ il Penne ha l’occasionissima per riportarsi in vantaggio con Panico che a tu per tu con Bacciaglia si ritrova un buon pallone ma manca clamorosamente il tocco da due passi, ancora al 42’ ci prova il neo-entrato Pasta con una gran botta dalla destra dell’area di rigore, Bacciaglia risponde alla perfezione in tuffo respingendo il pallone su cui Panico non può arrivare per la conclusione a rete. Passa un solo minuto e ci prova Lalli per il San Nicolò dalla distanza, ma Di Norscia è bravissimo a chiudere l’incrocio per la deviazione in corner, ma sarebbe stato davvero troppo per i padroni di casa.
Finale amaro dunque per Sacripante e compagni, un 2-2 che lascia l’amaro in bocca ancor più che rispetto alla gara di sette giorni prima; l’errore di abbassare i ritmi a pochi minuti dalla fine c’è stato, al resto ha pensato un super Schiavoni, indicazioni comunque più che positive per Di Teodoro in vista del futuro, ma ora devono iniziare ad arrivare i risultati in attesa degli scontri diretti.
Sul fronte opposto il San Nicolò non può che esultare per un pari immeritato per quanto fatto vedere in campo, ma che di certo non risolve i tanti problemi della compagine teramana. Problemi su cui Montani dovrà lavorare sodo altrimenti gli spettri di una stagione anonima sono dietro l’angolo, e zero vittorie in quattro gare sono ancora un fardello pesante per una squadra che punta in grande.


PENNE-SAN NICOLO’ 2-2 (1-0) - 27/09/2009

PENNE: Di Norscia, Petrucci (45’st Della Marra), Sacripante, Ajazi, Di Febo, Ferrante, Panico, Granata, Improta (30’st Pasta), Sfamurri (26’st Di Campli), De Collibus. A disposizione: Taraborrelli, Andreoli, Rossi, Di Teodoro. Allenatore: Frasca (Di Teodoro squalificato).

SAN NICOLO’: Bacciaglia, Scipioni, Ferrilli (40’st Gridelli), Petronio, Di Martile, Feragalli, Fratini, Adorante (22’st Schiavoni), Parmigiani, Lalli, Galleno (12’st Di Paolantonio). A disposizione: Marrangoni, Bagnara, Di Sante, De Sanctis. Allenatore: Montani

Arbitro: Di Gennaro di Sulmona (Di Teodoro-D’Attanasio)

Reti: 37’pt e 9’st Improta (P); 35’st e 37’st Schiavoni (S)

Ammoniti: Scipioni, Ferrilli, Petronio, Di Martile, Feragalli, Fratini, Lalli (S); Granata (P)

Recuperi 1’pt e 4’st

09/10 - 3°Giornata: Penne-Teramo 2-2

PENNE - Un Penne sorprendente mette paura alla corazzata Teramo e conquista il primo punto stagionale rammaricandosi per una vittoria sfumata dopo il doppio vantaggio e per un calcio di rigore non concesso ad un minuto dal termine con chiaro atterramento di Ferrante pronto a colpire a due passi dalla linea di porta. Eppure la giornata sembrava essere iniziata male con un rigore (molto dubbio) assegnato ai teramani dopo appena cinque minuti di gioco fallito però malamente da Taua. Poi uno scatenato Improta porta sul doppio vantaggio i biancorossi con una splendida doppietta; nella ripresa Izzotti manda in campo anche Orta che pareggia da solo il match, finale equilibratissimo e concitato ma risultato che non cambia con il rigore negato già descritto.
Alla fine dunque è 2-2, un risultato più che positivo per i padroni di casa arrivati al match in condizioni disastrose (zero punti in classifica e le dimissioni del tecnico Proietto dopo la trasferta di Alba Adriatica), con il rammarico, però, del doppio vantaggio e di un rigore negato ad un minuto dal termine dopo una chiara spinta ai danni di Ferrante che a due passi dalla porta era pronto a colpire di testa a botta sicura.
Ciò che più conta è però che il primo punto rappresenta una piacevole sorpresa, muove la classifica, ma soprattutto dà la consapevolezza ai biancorossi di essere ancora vivi e vegeti dopo l’avvio disastroso.
In panchina tra i padroni di casa, in attesa del nome del nuovo mister va Di Teodoro, secondo del dimissionario Proietto, in campo un 4-4-2 classico con l’inserimento di Ferrante al fianco di Di Febo in difesa con Petrucci che torna titolare sulla corsia di destra, in mezzo al campo debutto da titolare per Ajazi, Fasciani ancora out per infortunio, Panico rientra ma parte dalla panchina, Taraborrelli e Gentile invece non ci sono più liberati in settimana dalla società biancorossa. Izzotti risponde con atteggiamento tattico speculare, in avanti ancora spazio al tandem Fiorotto-Taua con Orta che parte di nuovo dalla panchina.
Inizio gara con il Diavolo che prova subito a fare la voce grossa e dopo appena cinque minuti avrebbe l’opportunità per sbloccare già la gara; Fiorotto, partito in posizione molto dubbia, si ritrova a tu per tu con l’estremo Di Norscia che commette fallo sull’attaccante argentino a giudizio del direttore di gara il quale senza esitazioni indica il dischetto tra le proteste dei locali. Alla battuta va Taua che sbaglia clamorosamente calciando debole e centrale, nessun problema per l’estremo locale.
Scampato il pericolo il Penne gioca in maniera più disinvolta ed al primo affondo trova l’inaspettato vantaggio. Corre il nono minuto quando Improta (nella foto) raccoglie un filtrante di Ajazi e da bomber di razza filtra tra le maglie della difesa teramana, fulminando Castorani e siglando il vantaggio. La reazione degli ospiti è immediata ma un po’ confusa, al 14’ Bolzan dalla sinistra imbecca centralmente Taua che di testa manda a lato, dopo due minuti ci prova Lenart con una gran botta dal limite che chiama Di Norscia alla deviazione in corner.
Eppure il Penne è cinico e ispirato bravo a sfruttare al massimo le debolezze di una difesa ospite che fa acqua e pare non azzeccarne una. L’emblema è la rete del raddoppio che arriva al 21’ grazie ancora ad Improta. L’azione parte dalla sinistra con Granata che effettua un’apertura a tagliare sul secondo palo: a crederci è il solo Improta il quale, con un movimento perfetto, anticipa l’incerto Castorani ed infila nella porta sguarnita la palla del 2-0, tra il tripudio della tribuna.
Il Teramo prova a scuotersi ma sembra non essere in giornata, l’approccio mentale alla partita è disastroso e non bastano un colpo di testa di Celli (Di Norscia respinge) ed una girata di Buonocore terminata a lato non di molto per riaprire il match con la prima frazione da applausi per i padroni di casa che si chiude con una conclusione dal limite di Sfamurri bloccata a terra da Castorani.
Nella ripresa Izzotti rompe gli indugi e sfodera il tridente mandando in campo anche Orta. Il Penne nei primi minuti sembra poter controllare ed anzi prova a farsi vedere dalle parti di Castorani prima con De Collibus (tiro alto), poi con Ferrante anticipato di un soffio su angolo di Ajazi. Il Teramo, però, in avanti ha tante risorse: la pressione di un Penne visibilmente stanco inizia a calare ed il resto lo fa Orta.
È scatenato il centravanti teramano che al 12’ riapre la partita quando infila in rete di testa su punizione dalla sinistra di Lenart anticipando tutti. Dopo qualche minuto ci prova Fiorotto che entra di prepotenza in area, ma conclude centralmente e Di Norscia sventa. Ancora un’occasione per i teramani al 25’, protagonista Orta, su azione identica a quella del gol: punizione di Lenart ed incornata del bomber a botta sicura; l’estremo difensore vestino è battuto, ma la palla incoccia sul palo interno e termina sui piedi di Fiorotto che, a due passi dalla linea di porta, sbaglia clamorosamente e Di Febo spazza a due passi dalla linea di porta. Il pari è nell’aria e dopo due minuti lo sigla di nuovo Orta che vince un rimpallo con Di Febo, entra di prepotenza in area e fulmina Di Norscia con un diagonale perfetto.
Dopo il pari la gara è convulsa, il Teramo prova a vincerla, i padroni di casa sono sempre in palla e rispondono colpo su colpo, innestando anche pericolosi contropiede dopo l’ingresso di Panico. Nel finale il fatto che scatena le proteste dei locali: è proprio Panico lavora un gran pallone sul limite destro dell’area di rigore e crossa al centro per Ferrante, libero di colpire a due passi dalla porta, ma il vestino viene spinto da un avversario: per il signor Consalvo è tutto regolare. Nei cinque minuti di recupero (che diventeranno poi sette) gli ospiti provano ad attaccare, ma senza la necessaria lucidità non creano pericoli; alla fine il triplice fischio sancisce il risultato di parità.
Non c’è da essere soddisfatti in casa Teramo anche se si può tirare un sospiro di sollievo per la sconfitta scampata; la gara di oggi deve però far riflettere gli uomini di Izzotti sull’atteggiamento mentale assolutamente da correggere se si vuole primeggiare. Per il Penne, invece, matura un risultato più che soddisfacente: è arrivato il primo punto stagionale contro la corazzata teramana in condizioni di piena emergenza; magari con un minimo di attenzione in più si sarebbe guadagnata l’intera posta in palio. Nelle prossime ore dovrebbero, comunque, sciogliersi gli ultimi dubbi sul nome del nuovo allenatore.

Ecco il tabellino dell’incontro

PENNE – TERAMO 2-2 (2-0)

PENNE: Di Norscia, Petrucci, Sacripante, Ajazi, Di Febo, Ferrante, Pasta (22’st Panico), Granata, Improta, Sfamurri (43’st Rossi), De Collibus (22’st Di Campli). A disposizione: De Bonis, Della Marra, Cretarola, Di Teodoro. Allenatore: Di Teodoro

TERAMO: Castorani, Coduti, Vitale, Lenart, Celli, Chiavaroli, Colancecco (1’st Orta), Buonocore (40’st Francia), Fiorotto, Taua, Bolzan. A disposizione: Di Toro, Di Furia, Alfuso, Di Antonio. Allenatore: Izzotti

Arbitro: Andrea Consalvo di Lanciano (Verrocchi e Di Nardo di Lanciano)

Reti: 9’pt Improta (Penne), 21’pt Improta (Penne), 11’st Orta (Teramo), 27’st Orta (Teramo)

Espulso: 36’st il tecnico Di Teodoro (Penne) per reiterate proteste

Ammoniti: Di Norscia, Ajazi e Ferrante (Penne); Chiavaroli (Teramo)

09/10 - 2°Giornata: Alba Adriatica-Penne 2-0

ALBA ADRIATICA - Prestazione sconcertante per il Penne che ad Alba Adriatica cade subendo per 90 minuti gli avversari senza riuscire mai a rendersi pericoloso. Se la prestazione col Montorio aveva lasciato quantomeno la consapevolezza che la squadra a livello di gioco c'era (vedasi secondo tempo) oggi invece i campanelli d'allarme sono sembrati piuttosto evidenti. Dopo un inizio gara che già lasciava presagire nulla di buono al 27' arrivava il vantaggio dei locali con Ciancaioni grazie alla complicità di Taraborrelli pessimo in uscita, mentre nella ripresa dopo un solo giro di lancette era Padovani ad evidenziare tutti i limiti della retroguardia biancorossa chiudendo definitivamente il match. Reazioni? Nessuna, e nel finale De Amicis sfiorava anche il tris.Nel finale di gara arrivano anche le dimissioni del tecnico Proietto.
Primi tre punti stagionali per l’Alba Adriatica che non stecca l’esordio casalingo contro un Penne inguardabile, incapace per gli interi novanta minuti di creare una qualsiasi occasione degna di nota.
Per i padroni di casa si è trattata così di una pura formalità, sbloccando il risultato nella prima frazione e chiudendo definitivamente il match nella ripresa dopo un solo giro di lancette controllando poi il risultato senza rischiare assolutamente nulla.
Il tecnico Edmondo De Amicis opta per la continuità mandando di nuovo in panca Palombizio confermando Ridolfi al centro dell’attacco con Padovani e Di Giorgio a supporto, in mezzo al campo Massimo De Amicis in regia e Ruscioli a dare quantità.
Proietto dal canto suo deve ancora fare i conti con gli infortuni di D’Angelo, Panico e Fasciani infortunatosi nella gara di domenica scorsa; le uniche varianti rispetto a sette giorni prima sono l’inserimento di Rossi ad affiancare Di Febo al centro della difesa e di Ferrante al posto di Petrucci sulla corsia di destra, parte dalla panchina il nuovo arrivato Ajazi.
L’andamento del match è già chiaro dai primi minuti con i locali a fare la partita ed i vestini disorientati, incapaci di rispondere alle offensive albensi.
Dopo appena tre minuti la prima occasione del match con l’incerto Taraborrelli che va letteralmente a farfalle su cross dalla sinistra di Ruscioli, Ridolfi leggermente scoordinato può concludere di testa, ma è Rossi a pochi passi dalla linea di porta a liberare con qualche affanno.
All’11’ altra ghiotta opportunità per i padroni di casa nata sempre dall’asse Ruscioli-Ridolfi con quest’ultimo che s’incunea in area ma schiaccia troppo la conclusione sul secondo palo con palla che sfila a lato.
Il Penne è inguardabile, l’Alba con semplici verticalizzazioni arriva con notevole facilità al tiro e così prima Padovani al 18’ controlla un buon pallone in area ma calcia alle stelle, poi è Calvarese ad entrare di prepotenza in area e superare dalla destra Taraborrelli con un rimpallo, su cui un salvataggio in extremis di Di Febo evita il peggio.
E’ solo il preludio all’inevitabile vantaggio che arriva al 27’: punizione tagliata dalla sinistra di De Amicis che ricade verso la porta di Taraborrelli che non abbozza l’uscita e Ciancaioni in tuffo di testa sfrutta al meglio l’occasione infilando in rete la palla del vantaggio.
Subìta la rete i biancorossi provano a reagire alzando leggermente i ritmi rispetto ai primi minuti ma senza riuscire a creare praticamente nulla; solo nel finale di frazione un tiro deviato di Ferrante dal limite si trasforma in assist per Improta che da buona posizione calcia facendosi smorzare la conclusione da un difensore locale con facile successivo intervento dell’estremo di casa Spinelli.
Al rientro dagli spogliatoi la gara ha il suo epilogo; è di nuovo una verticalizzazione a trovare impreparata la difesa pennese con Padovani bravo ad inserirsi ed infilare Taraborrelli in tutta tranquillità.
Due a zero e partita virtualmente chiusa, il Penne non ha la minima forza neppure per abbozzare una reazione, mentre i padroni di casa gestiscono senza problemi il match.
Proietto manda in campo anche il nuovo arrivato Ajazi che al 23’ prova la conclusione dalla distanza con palla che termina alta.
Nel finale cerca poi gloria capitan De Amicis che in tre minuti sfiora in altrettante occasioni il gol: prima al 36’ conclude alto dalla distanza, poi al 38’ ci prova su calcio di punizione trovando i guantoni di Taraborrelli a deviare in corner sui cui sviluppi lo stesso salta di testa a pochi passi dal primo palo sbagliando clamorosamente la mira.
Il triplice fischio chiude così una gara a senso unico, per i rossoverdi arrivano così i primi tre punti stagionali e buonissime indicazioni per il futuro, per il Penne invece dalla prestazione odierna non c’è assolutamente nulla da salvare, e come se non bastasse arrivano anche le dimissioni del tecnico Proietto, a questo punto i cocci da ricomporre sono più di uno speriamo che nel minor tempo possibile si riesca ad ovviare a tutti gli inattesi problemi di questo travagliato inizio stagione, domenica intanto c'è il Teramo...


ALBA ADRIATICA-PENNE 2-0 (1-0) - 13/09/2009

ALBA ADRIATICA: Spinelli, Calvarese (38’pt Vincenzi), Scaramazza, M.De Amicis, Ciancaioni, Sacchetti, Di Giorgio, Aloisi, Ridolfi (18’st Palombizio), Ruscioli (29’st Di Luca), Padovani. A disposizione: Marcelli, Scarpetti, Ianni, Liguori. Allenatore: E.De Amicis

PENNE: Taraborrelli, Ferrante, Sacripante, Rossi, Di Febo, Sfamurri, Gentile (12’st Petrucci), Granata, Improta, De Collibus (12’st Ajazi), Pasta (7’st Di Teodoro). A disposizione: Di Norscia, Di Campli, Della Marra, Granchelli. Allenatore: Proietto

Arbitro: Massacesi de L’Aquila (Capoccitti-Martelli)

Reti: 27’pt Ciancaioni, 1’st Padovani

Note: ammoniti Sacchetti (A), Rossi, Granata (P)

09/10 - 1°Giornata: Penne-Montorio 88 0-2

PENNE - Bastano venti minuti giocati su buoni livelli ed un calcio di rigore nel finale al Montorio per iniziare nel migliore dei modi la stagione ed avere ragione di un Penne inguardabile nella prima parte, sprecone e troppo leggero nella ripresa quando almeno a livello di gioco i biancorossi avrebbero sicuramente meritato il pari.
Ma il calcio è anche questo e nel complesso gli uomini di Cipolletti sono senza ombra di dubbio risultati più squadra rispetto ad un Penne che invece sembra aver ancora molto da lavorare.
Proietto si presenta all’esordio senza il fondamentale apporto di Mirko Panico che, leggermente acciaccato, va in tribuna; Il tecnico rosetano schiera i suoi con un 4-4-2 di base con Fasciani e Di Febo a comporre la coppia centrale, Sfamurri e Gentile ad agire ai lati del centrocampo e la coppia Pasta-Improta in avanti. Un modulo che spesso si trasforma in 3-5-2 con Petrucci ad aggiungersi ai quattro centrocampisti.
Gli ospiti si schierano invece con Pigliacelli e Di Giuseppe in zona avanzata, in mezzo al campo c’è l’attivissimo Natali tornato in giallonero dopo l’ultima stagione a San Nicolò, catalizzatore di tutte le azioni dei teramani.
I primi minuti mostrano subito un Montorio in palla, al cospetto di un Penne invece timido e senza idee, quasi incapace di superare la propria metà campo. Gli ospiti ne approfittano appieno ed iniziano ad esercitare una pressione costante denotando già un’ottima condizione fisica. Semplice e lineare il gioco degli uomini di Cipolletti che al 6’ vanno già vicini al gol con Pigliacelli che raccoglie di testa un piazzato dalla sinistra con palla che si spegne di pochissimo a lato, sarà solo l’avvisaglia del vantaggio che arriva due minuti dopo. Sempre su una punizione dalla sinistra interviene maldestramente Granata che al volo rischia l’autorete chiudendo in corner. Sugli sviluppi dello stesso sbuca indisturbato Natali che di testa mette dentro con un Taraborrelli non esente da colpe.
Il Penne? Inesistente… Per vedere la prima azione dei padroni di casa bisogna aspettare il 26’ quando Improta dalla sinistra si rende protagonista di una buona azione saltando il diretto marcatore e crossando al centro dove Pasta non aggancia, sul fronte opposto arriva Gentile (il migliore dei suoi) che con un tiro-cross insidioso costringe Ciardelli alla respinta in corner.
Dopo due minuti ancora Ciardelli è protagonista chiudendo lo specchio a Granata ma rischiando il pasticcio con i propri difensori quando la palla danza in una selva di gambe senza che l’estremo ospite la blocchi. Malgrado qualche occasione creata più dal caso che altro però i biancorossi non creano azioni degne di nota.
Al rientro dagli spogliatoi qualcosa però cambia, i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco e l’ingresso di Ferrante al posto di uno spento Petrucci regala anche più spinta sulla fascia destra. Dopo appena un minuto è però ancora il Montorio in avanti con una conclusione violenta ma centrale di Antenucci dalla distanza su cui un incerto Taraborrelli non rischia la presa.
Il forcing pennese però ora si fa sentire: al 9’ è Gentile a provarci con una gran botta dal limite, Ciardelli risponde ma rischia la frittata bloccando in due tempi la sfera senza che nessun attaccante pennese riesca ad approfittare. Due minuti dopo è il turno di Improta che spreca malamente la palla del pari; il centravanti campano all’esordio in biancorosso si ritrova un ghiottissimo pallone che ricade in piena area, la sua conclusione però è clamorosamente ciabattata e per Ciardelli nessun problema.
Il Montorio ora non attacca più, il Penne continua a spingere ed al 15’ la palla buona è per Ferrante che in area colpisce al volo senza centrare lo specchio della porta. Al 29’ tocca invece a Rossi (entrato nel finale del primo tempo per l’infortunio occorso a Fasciani) che da azione d’angolo incorna di poco a lato.
Malgrado il forcing però il Montorio chiude i giochi al 42’, quando un’ottima incursione in area dell’attivissimo Antenucci viene fermata irregolarmente da un maldestro intervento di Rossi; rigore ineccepibile e dagli undici metri Pigliacelli è freddo nello spiazzare Taraborrelli per il raddoppio.
Nel finale sale poi in cattedra Ciardelli che prima con un volo prodigioso sulla sua sinistra devia con la punta delle dita un’incornata perfetta di Granata, poi ancora blocca con sicurezza un colpo di testa a botta sicura di Rossi che non riesce ad angolare la conclusione.
Triplice fischio che sancisce così lo 0-2 finale, per il Montorio subito tre punti pesantissimi nel primo scontro salvezza stagionale, per il Penne invece il rammarico di una gara pregiudicata dai primi minuti ma che nella ripresa probabilmente avrebbe anche meritato di pareggiare. In casa pennese però si dovrà lavorare, domenica ad Alba Adriatica sarà subito gara cruciale per evitare di arrivare al doppio scontro Teramo-San Nicolò a mani vuote…

PENNE-MONTORIO 88 0-2 (0-1) - 06/09/2009

PENNE: Taraborrelli, Petrucci (4'st Ferrante), Sacripante, Di Febo, Fasciani (41'pt Rossi), Sfamurri, Gentile, Granata, Improta, De Collibus (23'st Di Campli), Pasta. A disposizione: Di Norscia, Lobolo, Della Marra, Evangelista. Allenatore: Proietto

MONTORIO 88: Ciardelli, Camelo (30'st Carlinfante), Nardone, Di Giulio, Canale, Cerciello, Antenucci, Cipolletti, Pigliacelli, Natali (28'st Ruggieri), Di Giuseppe (13'st Marini). A disposizione: Merlini, Marcelli, Quaranta, Di Giamberardino. Allenatore: Cipolletti

Arbitro: Mastrogiuseppe di Sulmona

Reti: 9'pt Natali, 42'st rig.Pigliacelli

Note: ammoniti Granata, Petrucci, Pasta, Rossi (P), Nardone, Pigliacelli, Di Giulio (M)

giovedì 13 agosto 2009

28/05/2004 - Donatelli: Penne, possiamo farcela

PENNE - Si disputerà regolarmente sull’impianto in erba di Urbisaglia, domenica alle 16.30, il ritorno della semifinale play-off di Eccellenza fra Urbisalviense e Penne. Il club vestino ha provato in settimana a chiedere lo spostamento della gara all’Helvia Recina di Macerata per favorire il prevedibile esodo di tifosi ma, proprio ieri, l’addetto stampa della società marchigiana Domenico Contigiani ha tranquillizzato tutti sostenendo che non esistono problemi di capienza del centro sportivo, dotato di un ampio piazzale per seguire in piedi la partita. Dal canto suo l’allenatore del Penne, Giuseppe Donatelli, preferisce non alimentare le polemiche, concentrandosi esclusivamente sull’aspetto tecnico. «Sarà una gara giocata sul sottile filo dell’equilibrio», dice. «Lo 0-0 dell’andata consente a entrambe le squadre di ripartire daccapo a caccia della qualificazione per la finale. Sinceramente credo che abbiamo buone possibilità di farcela perché ho visto nei ragazzi la giusta determinazione ad andare avanti e, soprattutto, perché sono molto curioso di vedere come andrà a finire su un campo in erba. Domenica scorsa siamo stati oltremodo penalizzati dal maltempo». Quali sono le caratteristiche del vostro avversario? «L’Urbisalviense è una squadra che concede poco allo spettacolo. La paragonerei al Guardiagrele della nostra Eccellenza, nel senso che quando segna ben difficilmente si fa raggiungere. Il Penne, pertanto, dovrà impostare la sua partita come se fosse uno spareggio secco, tipo quello vinto contro il Montesilvano». In finale, se tutto andrà bene, potreste tovare la Spes Mentana del bomber ex Chieti, Stefano Sgherri. «Non amo guardare troppo al futuro. Sappiamo che il cammino verso la serie D è ancora lungo e denso di difficoltà, per cui pensiamo a questa partita di domenica e basta». Il Penne sarà seguito da un nutrito stuolo di tifosi. Le prenotazioni per il viaggio, al costo di 8 euro, si ricevono al bar Giardino. In ottica formazioni, Donatelli recupera il giovane centrocampista Palmarini, mentre Porro, ex centrocampista del Lanciano e attuale tecnico dell’Urbisalviense, non può contare sull’infortunato Bianchi e dovrebbe confermare lo stesso undici dell’andata. Ricordiamo che si ripartirà dallo 0-0 maturato al Comunale vestino.

15/05/2004: Montesilvano-Penne derby speranza

Un derby pescarese per stabilire chi disputerà la fase interregionale degli spareggi-promozione. Solo la vincente della finale play off, tra Montesilvano e Penne, potrà continuare a sperare nella promozione in serie D. Un percorso comunque lungo, dal momento che chi oggi farà festa al Fadini di Giulianova, poi dovrà affrontare (23 e 30 maggio) l’Urbisaglia di Alessandro Porro, vincitrice dei play off nelle Marche, e successivamente una formazione laziale. Un cammino che la scorsa estate ha portato fortuna all’Avezzano, promosso in serie D. Montesilvano-Penne è una finale a sorpresa, degno epilogo di un campionato di Eccellenza ricco di colpi di scena, in campo e non. Il Montesilvano ha eliminato nella semifinale il Pescina, vincendo nella Marsica contro una squadra che è stata in testa alla classifica per diverso tempo; Antonio Pecoraro (nella foto) e soci, invece, hanno avuto la meglio della Rc Angolana, sconfitta nello spareggio di Chieti contro il Guardiagrele, neopromosso in serie D. Leggero vantaggio per il Montesilvano che, in caso di parità al termine dei 90’ e degli eventuali due tempi supplementari, si qualificherebbe alla fase nazionale in virtù della migliore posizione (quarto posto) in classifica al termine della stagione regolare. Quindi, quel punto in più dei vestini potrebbe fare la differenza in caso di estremo equilibrio. Il Penne, dal canto suo, ha la possibilità di dare ulteriore lustro alla sua stagione, dopo aver perso in finale la Coppa Italia con il Francavilla. La società vestina culla il sogno di tornare in serie D, dove ha militato per diverse stagioni. Il Montesilvano ha vissuto una stagione travagliata, anche nel rapporto tra squadra e società. I neroverdi di Lino Ciarrocchi non potranno disporre di Dell’Olio, sostituito da Marzoli. Tornerà a disposizione Muscarà, assente per infortunio da tempo. In casa vestina, invece, è pesante la rinuncia al bomber Del Gallo, squalificato. Rienterà in compenso l’estroso Lalli. E’ previsto un buon afflusso di pubblico, specialmente da Penne. La finale Montesilvano-Penne (inizio alle ore 16) sarà trasmessa in diretta su Atv7.

12/05/2004: Penne-Montesilvano si giocherà sabato a Giulianova

Sarà il Fadini di Giulianova ad ospitare, sabato alle ore 16, l’atteso spareggio per il secondo posto dell’Eccellenza. Se lo contenderanno Penne e Montesilvano in una sfida che, in caso di parità dopo i tempi regolamentari, prevede la disputa di due supplementari, al termine dei quali, persistendo una situazione di equilibrio, sarebbe il Montesilvano ad imporsi in virtù del miglior piazzamento conseguito nella regular season. Il sorteggio, svoltosi ieri nella sede del comitato Figc, ha inoltre stabilito che ai tifosi vestini spetterà il settore distinti, con la tribuna riservata agli avversari. Prezzo unico per i biglietti che costeranno 10 euro (ridotti 5 euro), con cancelli aperti dalle ore 15. Sempre a proposito di spareggi, ecco le sedi di quelli che, in Prima categoria, dovranno determinare il nome della seconda classificata. Canistro-Aielli (girone A): a Luco dei Marsi; Palombaro-Castrelfrentano (girone B): a Guardiagrele; Miglianico-Vacri Calcio (girone C): a Ripa Teatina; San Nicolò-Cerchiara Insula 2000 (girone D): a Castelnuovo Vomano. Questi incontri si svolgeranno domenica, con inizio alle ore 16.30. Anche in questo caso, vale quanto detto per l’Eccellenza: persistendo la parità anche al termine dei supplementari, risulterà vincitrice la squadra meglio piazzatasi in campionato. Le quattro qualificate disputeranno poi due semifinali incrociate, secondo un preciso abbinamento (girone A-girone D, girone B-girone C) e, successivamente la finale decisiva, che consentirà alla vincente l’approdo nel campionato di Promozione. Allievi. La finale per il titolo regionale, in programma domenica (ore 11) tra Avezzano ed Rc Angolana, si disputerà a Trasacco grazie all’accordo tra le società.

11/05/2004: Tra Montesilvano e Penne la finale delle sorprese

PESCARA - Si disputerà sabato alle ore 16 lo spareggio Penne-Montesilvano che designerà la vincente dei play off del campionato di Eccellenza. Oggi nella sede della Figc, all’Aquila, verrà ufficializzata la sede della finale. In ballo ci sono gli impianti di Ortona, Morro d’Oro, Giulianova e Teramo. In caso di parità al termine dei 90 minuti si giocheranno due tempi supplementari e se la parità dovesse persistere, sarebbe il Montesilvano a passare il turno grazie al miglior piazzamento in regular season. La vincente del derby tutto pescarese se la vedrà il 23 e il 30 maggio con i marchigiani dell’Urbisaglia, che ha eliminato il Centobuchi, e successivamente in un altro doppio confronto in programma a giugno con la vincente del Lazio. Insomma, la cavalcata per la promozione in serie D sarà lunga. «Questa finale è il degno epilogo di una stagione ricca di pathos», sottolinea il presidente del Penne Luciano Di Simone, «ancora una volta si è confermata la legge della squadra seconda classificata subito eliminata. Al di là delle polemiche, la Rc Angolana ha pagato soprattutto il contraccolpo psicologico dopo aver rischiato di vincere direttamente il campionato». Penne-Montesilvano sarà anche la sfida degli ex: Canale e Lupo del Montesilvano hanno giocato nelle fila dei vestini, mentre Di Nicola del Penne ha un passato nel club adriatico. I precedenti in regular season sono i seguenti: Penne-Montesilvano 2-1 e Montesilvano-Penne 0-0. «Dedichiamo questi risultati essenzialmente a noi stessi», dice il capitano del Montesilvano Massimo Marini, «anche a Pescina nessun esponente della società, tranne il direttore sportivo Gobeo, ci ha seguito. Si è venuta a creare una situazione incresciosa e ce ne dispiace. Sappiamo che la strada verso la serie D è ancora lunga, ma a questo punto noi giocatori ci crediamo fermamente. Con il mister Ciarrocchi abbiamo instaurato un rapporto stupendo partendo quasi da zero perché non bisogna dimenticare che l’anno scorso il Montesilvano era praticamente retrocesso». In semifinale il Montesilvano ha eliminato il Pescina al termine di due confronti equillibrati. «Purtroppo, il nostro torneo l’abbiamo perso a Casoli e non certamente nei play off», analizza l’allenatore del Pescina Bixio Liberale, «bastava che il pallone calciato da Maggiore finisse in rete invece di sbattere sul palo. Ci rimane un pizzico di rammarico per il finale di stagione, ma siamo andati al di là delle più rosee aspettative. L’unica puntualizzazione che vorrei fare riguarda le lamentele della Rc Angolana. Con l’organico che aveva, avrebbe dovuto vincere il campionato almeno con 15 punti di vantaggio. Ovviamente, se il regolamento fosse cambiato una settimana prima, a Montesilvano avrei schierato una sola punta. Ringrazio il direttore sportivo Enzo Iulianella che mi ha completato caratterialmente, tanto che quest’anno non ho subito squalifiche. Sul mio futuro, però, non so ancora nulla. Non so se rimarrò alla guida del Pescina. In società dovranno cambiare molte cose perché non si possono organizzare le trasferte in maniera superficiale». Domenica si disputeranno anche le gare di ritorno dei play out: Pianella Silvi (2-1) e Montorio-Mosciano (1-1). Le perdenti retrocederanno in Promozione. Oggi saranno rese note anche le sedi degli spareggi di Prima categoria in programma nel fine settimana. Marco Ratta

28/03/2004: Città blindata per la partita c'è il Pescina

PENNE - Oggi pomeriggio, allo stadio comunale di contrada Ossicelli, si attende il pubblico delle grande occasioni. Le condizioni ci sono tutte. Penne-Pescina, il big mach (ore 15), la partita più importante (non solo per il risultato) è già iniziata: i volantini dei tifosi circolano nelle vie del paese vestino e il sito internet ufficiale, www.forzapenne.it, è stato bombardato da messaggi “colorati” sulla partita. Non solo calcio. I carabinieri di Pescina hanno raccolto le segnalazioni di alcuni commercianti locali che avrebbero ricevuto negli ultimi giorni minacce telefoniche da persone ignote che si sarebbero spacciate per tifosi vestini. I carabinieri stanno indagando a 360 gradi, senza trascurare nulla. Il clima è particolarmente caldo, insomma, anche perché nella gara di andata, a Pescina, si registrarono tafferugli tra le due tifoserie. In quell’occasione i supporter marsicani si scagliarono ferocemente contro quelli ospiti. Le polemiche che seguirono la partita furono numerose e pesanti soprattutto per la pessima gestione dell’ordine pubblico. «Non vogliamo vendicare i fatti accaduti nella gara di andata, ma il rispetto conta», avvertono a gran voce i tifosi del gruppo “Neuro”. Al vecchio Comunale si preannuncia la presenza del pubblico delle grandi occasioni: la questura di Avezzano ha informato l’arrivo di circa 200 tifosi marsicani. E’ alto, dunque, il pericolo di scontri. «Abbiamo predisposto un piano sicurezza per separare le due tifoserie», spiega il tenente Eugenio Nicola Stangarone, comandate della Compagnia dei carabinieri di Penne. «Il clima è caldo, non temiamo comunque scontri, anche se il livello di guardia non deve essere mai abbassato. Il piano prevede lo stazionamento di posti di blocco sulle principali arterie stradali dell’area vestina e un meticoloso pattugliamento sulle aree che circondano lo stadio per evitare che qualche vandalo possa approfittare della confusione e danneggiare le auto dei tifosi. Impiegheremo trenta carabinieri nell’operazione», conclude il tenente Eugenio Nicola Stangarone. Anche i vigili urbani del Comando municipale di Penne, comandato dal tenente Donato Valori, saranno impiegati nella gestione della viabilità cittadini per il deflusso delle auto sulle strade cittadine. La partita è molto sentita soprattutto per il risultato sportivo: il Pescina è prima in classifica e non deve assolutamente perdere l’incontro per non cedere il passo al Guardiagrele. Biglietti: 10 euro (intero), 7 euro (ridotti).

27/03/2004: Penne-Pescina, si temono scontri Piano di sicurezza per la partita

PENNE - Si preannuncia incandescente l’incontro di calcio tra Penne e Pescina in programma domani (alle ore 15) al “vecchio” comunale di contrada Ossicelli. Non solo sul terreno di gioco. A Penne, secondo le informazioni inviate ai carabinieri della questura di Avezzano, sono attesi 200 tifosi provenienti dal centro marsicano. «Abbiamo preparato un piano di sicurezza per non consentire alle due tifoserie di venire a contatto», assicura il tenente Eugenio Nicola Stangarone, comandante della compagnia di Penne. Questo anche perché nei giorni scorsi sono circolati in paese volantini definiti «provocatori» dalle forze dell’ordine: nel ricordare ai tifosi vestini i tafferugli accaduti nella partita di andata, con feriti (4 supporter pennesi dovettero farsi medicare all’ospedale) e denunce, lo scritto pare contenere una implicita incitazione alla vendetta.

giovedì 6 agosto 2009

23/01/2004: Penne punta su Landeiro

Le due squadre vestine, Penne e Lauretum, scoppiano di salute dopo gli ultimi successi conquistati nel campionato di Eccellenza. La formazione di Giuseppe Donatelli ha battuto il blasonato Francavilla (2-0) tra le mura amiche; il Lauretum si è imposto (2-1) sul campo del Silvi. Domenica, per entrambe le compagini vestine, ci sono in programma due partite difficili nelle quali si respira già aria di play off. Il Penne affronta in trasferta la Santegidiese, il Lauretum ospita il Guardiagrele. «E’ una partita impegnativa, noi ce la giochiamo, abbiamo una buona condizione fisica», afferma l’allenatore del Lauretum, Piero Di Pietro. «Tra l’altro siamo una delle poche squadre che è riuscita a battere (1-0) il Guardiagrele nel girone di andata; in effetti», aggiunge Di Pietro, «il nostro obiettivo è vincere anche se abbiamo giocatori non al meglio della forma fisica come Castellano (influenzato) e Vaira. L’arma vincente del Lauretum è l’attacco? E’ vero, utilizzo un modulo tattico offensivo, i risultati mi danno ragione», sottolinea Di Pietro, il quale potrebbe aspirare a una categoria maggiore. «Mi piacerebbe, negli ultimi due anni ho fatto bene...», conclude l’allenatore vestino. Il Penne ha smaltito il lavoro fisico effettuato durante il periodo natalizio e domenica ha dimostrato di aver ritrovato la mentalità vincente. Contro la Santegidiese, Giuseppe Donatelli potrebbe schierare dal primo minuto il nuovo acquisto, l’argentino, centrocampista, Pablo Alberto Landeiro Ricagni. «E’ una partita dura, dobbiamo vincere, sperando in un passo falso delle squadre di testa (Guardiagrele e Pescina)», dice il copresidente del Penne Pasquale Almonti.

30/12/2003: Penne, è tornato l'entusiasmo dei bei tempi

PENNE - Cresce l’entusiamo dei tifosi per il Penne. I buoni risultati della formazione biancorossa e il massiccio ritorno del pubblico allo stadio, dopo la parentesi buia degli anni passati, sembra avere ricreato l’atmosfera giusta. Insomma, è tornata la passione per squadra storica della cittadina. Intanto, i tifosi hanno realizzato un sito internet all’indirizzo www.forzapenne.it dove è possibile leggere curiosità, notizie e seguire da vicino l’andamento della squadra. Non solo. C’è anche un “muro” dove poter appendere le proprie opinioni sulle partite della formazione vestina. E’ stato inoltre ricostituito un gruppo ultrà. Si chiama “Neuro” e seguirà la squadra anche in trasferta. Nelle ultime ore, un altro giocatore argentino è stato ingaggiato dalla società: si tratta di Pablo Landeiro, centrocampista che potrebbe consentire al tecnico di cambiare modulo tattico, abbandonando il 4-3-3 per il più classico 4-4-2. E’ solo una ipotesi che il tecnico vestino sta vagliando. «Finora stiamo disputando un buon campionato», sottolinea il presidente, Luciano Di Simone. «Abbiamo ritrovato il pubblico, che è il protagonista vincente per la nostra squadra». Si tornerà in campo martedì 6 gennaio, contro il Casoli (ore 14,30).

24/11/2003: Botte tra gli ultrà durante la partita

PESCINA - Tafferugli sugli spalti durante la partita con il Penne. Le opposte tifoserie sono venute alle mani e se le sono date di santa ragione. Due sostenitori del Penne, tra cui un dirigente, si sono fatti medicare all’ospedale. La zuffa è scoppiata a circa cinque minuti dalla fine della gara. La rimonta del Pescina, che a 25 minuti dalla fine perdeva due a zero, ha creato un certo nervosismo tra i supporter biancorossi. Sono cominciate così a volare parole grosse tra le opposte tifoserie. A un certo punto il pallone è finito sulla tribuna e un tifoso del Penne ha avuto la non felice idea di trattenerlo per qualche secondo. Tanto è bastato per fare scoppiare la scintilla. Le due tifoserie sono venute così alle mani. Sono volati pugni e calci. Per sedare gli animi sono intervenuti i carabinieri di Pescina, in servizio allo stadio. Ma da soli non sarebbero riusciti a riportare la calma se nel frattempo non fossero arrivati rinforzi dalla compagnia di Avezzano. Per impedire che al termine della partita i tafferugli continuassero, i militari dell’Arma hanno accompagnato i supporter del Penne fino al casello autostradale. Alcuni tifosi portavano i segni della violenta zuffa. Avevano il volto tumefatto e qualche occhio nero. Arrivati a Penne, un dirigente e un tifoso hanno fatto ricorso ai medici dell’ospedale. Il primo è stato giudicato guaribile in 5 giorni, il secondo 10 giorni. Finora nessuno dei tifosi coinvolti nella zuffa è stato denunciato. In questi casi si procede solo su querela di parte. In ogni caso i carabinieri hanno identificato quasi tutti i tifosi coinvolti nella rissa. I dirigenti del Pescina si dicono rammaricati per quanto è accaduto. «La partita in campo», ha detto il direttore sportivo della squadra biancazzurra, Luigi Ridolfi, «è stata sostanzialmente corretta. Ci dispace davvero che sugli spalti ci siano stati dei tafferugli». Il presidente del Penne, Luciano Di Simone, si è detto «amareggiato per la violenza subita dalla compagine a Pescina», e annuncia ricorso contro il risultato della partita. Alle mani sono venuti complessivamente una cinquantina di tifosi.

30/08/2003: Penne, la rosa

Portieri: Gianluca Cantagallo, Alessandro Chiodi (1985), Romano D’Angelo, Luca Toselli (1985).

Difensori: Marco Cicchitti, Francesco D’Addazio, Fabrizio Masciangelo, Angelo Carota (1983), Mirko Sacripante, Andrea Ciarrocca, Mirko Delli Castelli (1984), Damiano Di Clemente (1985), Mattia D’Ercole (1987), Remo Rugieri (1985).

Centrocampisti: Luigi Iervese, Guido Di Nicola, Silvio Della Marra (1985), Alessio Francia (1985), Lorenzo D’Andrea (1986).

Attaccanti: Alejandro Lalli, Mirco Panico, Alessandro Del Gallo, Giancarlo Fonticoli (1984), Gerardo Masini, Francesco Tabilio (1984).

Probabile formazione (4-4-2): Cantagallo, Carota, Cicchitti, Iervese, Masciangelo, D’Addazio, Della Marra, Di Nicola, Del Gallo, Masini, Fonticoli. All.: Giuseppe Donatelli (nuovo).

Obiettivi: a guardarla con attenzione, la rosa vestina va sicuramenmte puntellata a centrocampo. E’ quello che voleva il dimissionario Andrea Camplone e che spera di ora ottenere il suo sostituto, Donatelli.

26/08/2003: Donatelli è il nuovo tecnico del Penne

Dopo aver ufficializzato i calendari di Eccellenza e Promozione, ribabendo che in Eccellenza l’orario d’inizio delle gare sarà sempre quello delle 15 (valido anche per gli anticipi tv del sabato), il comitato regionale della Figc renderà noti entro giovedì prossimo gli accoppiamenti relativi al primo turno della Coppa Abruzzo (il 7 settembre le gare di andata). Per i calendari dei campionati di Prima e Seconda categoria, che prenderanno il via il 21 settembre, la data della loro pubblicazione dovrebbe oscillare tra l’8 ed il 9 settembre. Mercato. Giuseppe Donatelli sarà l’allenatore del Penne (Eccellenza). L’ex tecnico del Sulmona, già contattato dal Campobasso, dovrebbe infatti firmare a breve l’accordo (già raggiunto verbalmente) con la società vestina, orfana del dimissionario Andrea Camplone. In Promozione comincia a muoversi l’Adriano Flacco Giuliano Teatino, il cui neo presidente Dario Flacco ha da poco concluso una maxi operazione con il River 65, dal quale ha prelevato quattro giocatori: il difensore Santarelli, i centrocampisti Celsi e Di Labio, e l’attaccante Sebastianelli, mentre dal Miglianico è arrivato l’esterno Capetola. Ma non è tutto, visto che all’appello mancano ancora diversi colpi. Sul fronte dei fuoriquota, Flacco è in trattativa per diversi ragazzi del vivaio del Pescara: i portieri Chiavaroli (classe 1985) e Di Giampaolo (1985), il mediano De Luca (1984), i centrocampisti D’Andrea (1985) e Martella (1986). In arrivo inoltre un difensore di categoria (Di Basilico o il tollese Gianluca Tiberio), l’ex centrocampista dell’Ortona Rocchio (che piace però anche a Lauretum e Tre Ville) e l’attaccante, di proprietà del Tre Ville, Antignani, seguito con interesse pure dal Cologna Spiaggia. Due acquisti li ha perfezionati anche la Folgore Sambuceto, allenata da Marco Giampietro: il difensore del Ripa Teatina Berardinelli e il bomber della Flacco Pescara Marinucci, che vanno ad aggiungersi a quello, già ufficializzato, del difensore Casolino, proveniente dall’Alanno. Novità anche in casa del San Benedetto, che dal Petrella Salto (Promozione laziale) ha ingaggiato l’allenatore, Alberto Napoleoni, e quattro giocatori: il difensore Monaldi, i centrocampisti Netti e Senneca, e la punta Alunni. Dall’Avezzano arriva invece l’attaccante Cristallini (1984), mentre sono andati via il difensore Tersigni (all’Amitrella) ed i centrocampisti Nucci (all’Aielli) e Fosca (svincolato).

23/08/2003: Penne, Camplone va via

Scongiurato lo spettro di un girone a 19, le squadre di Eccellenza sono pronte a darsi battaglia. Il debutto ufficiale è previsto per sabato 30, in occasione cioè dell’anticipo in diretta tv che, con ogni probabilità, dovrebbe vedere contrapposte l’Alba Adriatica di mister Fanì ed il neopromosso Pianella. Una sfida avvincente, che farà da apripista a un turno inaugurale stranamente privo di derby, principale prerogativa di questo torneo. Qualche esempio? Luco-Pescina (alla seconda), Penne-Montesilvano (alla terza) o Mosciano-Notaresco (all’ottava). Arriva da Penne però la notizia del giorno. Si tratta delle dimissioni del tecnico Marco Camplone, per presunti dissapori con la società circa campagna acquisti sinora effettuata. Gabriele Aielli (ex Vestina Penne e suo attuale vice) e Costantino Ranieri (ex allenatore del Celano), i nomi dei possibili sostituti. Per quel che concerne invece le pretendenti al salto di categoria, ecco il parere di Antonio Ricca, patron di un Francavilla destinato a recitare un ruolo di primo piano. «Non partiremo però», tiene a sottolineare, «con l’obbligo di vincere a tutti i costi. Le mie favorite? Su tutte metto Alba Adriatica, Angolana e Notaresco, a ridosso delle quali vedo bene il Montesilvano di mister Ciarrocchi, che ha allestito un ottimo organico». Un giudizio sul vostro calendario? «Quello di Silvi è un esordio da non sottovalutare, come assai dura si preannuncia la trasferta di 15 giorni dopo, a Notaresco».

mercoledì 5 agosto 2009

22/08/2003 Torneo Acciavatti: Penne-Montesilvano 0-3

LORETO APRUTINO - Acciavatti al Montesilvano, nella finalina l’Angolana ha superato il Lauretum per 2-1.

PENNE-MONTESILVANO 0-3

PENNE: Cantagallo, Carota (20'st D'Ercole), Cicchitti, Ciarrocca (20'st Masciangelo), Sacripante, Iervese, Lalli (30'st Del Gallo), Di Nicola (30'st Montani), Panico (25'st Masini), Della Marra (17'st Francia), Fonticoli. Allenatore: Camplone

MONTESILVANO: Di Francesco (40'st Cilli), Assogna, Macera, Marzoli (1'st Santoni), Pierantonio, Canale, Vespa (40'st Pelusi) Collevecchio, Giorgitto, Muscarà (30'st De Luca), Dell'Olio (15'st Russo). Allenatore: Ciarrocchi

Arbitro: Benedetto di Pescara

Reti: 7'pt Giorgitto, 35'pt Giorgitto, 37'pt Giorgitto

18/08/2003 - Torneo Acciavatti: Penne in finale grazie alla monetina

PENNE - ANGOLANA 1-2 (gara sospesa).PENNE: Cantagallo (1’ st Chiodi), Carota (22’ st D’Ercole), Cicchitti, Ciarrocca (1’ st Masciangelo), Sacripante, Montani (1’ st Iervese), Lalli (11’ st Masini), Di Nicola (10’ st Francia), Panico, Della Marra, Fonticoli (1’ st (Del Gallo). A disp.: Di Clemente, Delli Castelli. All.: Camplone. ANGOLANA: Bifulco, Pacifico, Di Federico, Marozzi (10’ st Di Matteo), Di Febo, Naccarella, Colancecco (12’ st D’Intino), Fabrizi, Aureli (25’ st Pilone), D’Onofrio, Mazzocchella. A disposizione: Zampacorta, Fasciani, Pasquino, Cozzolino e Gentile. Allenatore: Biccioni. ARBITRO: Rosati di Pescara. RETI: 7’ pt Lalli, 30’ pt Colancecco, 20’ st D’Intino. NOTE: ammoniti Pacifico e Cicchitti. LORETO. Causa un black-out all’impianto d’illuminazione, la gara è stata sospesa al 20’ del st con l’Angolana in vantaggio per 2-1. Per evitare il recupero, le due squadre si sono accordate per il sorteggio con la monetina e la dea bendata ha scelto il Penne, che ora se la vedrà in finale con il Montesilvano. Per il terzo e quarto posto la sfida sarà Lauretum-Angolana.

13/08/2003 Torneo Acciavatti: Penne-Cappelle 5-0

LORETO APRUTINO - Roboante vittoria del Penne nella seconda gara della serata contro la squadra di Antonio Orlando ancora in fase di costruzione e in ritardo di preparazione. Il Penne, ben messo in campo e atleticamente già a buon punto, ha messo in mostra un ottimo gioco e interessanti trame offensive. In evidenza nella ripresa l’argentino Masini.

PENNE: Chiodi (1'st Cantagallo), Carota, Cicchitti (1'st Ciarrocca), Masciangelo, Sacripante (10'st Di Clemente), Iervese, Del Gallo (1'st Fonticoli), Della Marra (10'st Francia), Panico (1'st Masini), Di Nicola, Lalli (1'st Montani). Allenatore: Camplone

CAPPELLE: Francavillese (1'st Aielli), Di Marzo, Tomeo, Cervoni (10'st Mancini), Contini, Di Pietrantonio, Di Nicola (20'st Appicciutoli), Nobilio (10'st Castellani), Di Giampaolo, D'Annunzio, Frasca (30'st Giancola). A disposizione: Pierfelice, Di Zio. Allenatore: Orlando

Arbitro: Zampalini di Teramo

Reti: 10'pt Del Gallo, 20'pt Iervese, 30'pt Del Gallo, 35'pt Panico, 30'st Montani

29/07/2003: Eccellenza, due argentini in prova a Penne

Potrebbe parlare sudamericano il nuovo attacco del Penne (Eccellenza). La società ha in prova due italo-argentini: il trequartista Gerardo Masini (’82), ex Argentinos Juniors e Independiente, e l’attaccante Alessandro Lalli (’80), che nella scorsa stagione ha giocato in Venezuela, nel Taquira.

08/09 - Triang. Primo Turno: Cologna Paese-Penne 1-0

COLOGNA - Il Penne è fuori dalla Coppa dopo la sconfitta rimediata a Cologna Paese, ma la sconfitta e l'eliminazione passa in secondo piano di fronte al brutto infortunio occorso a Marrone (foto) che a seguito di un duro contrasto nella ripresa si è fratturato la clavicola, al fantasista biancorosso i migliori auguri di pronta guarigione. Riguardo il match, Penne in tono minore con i locali che risolvono la gara grazie ad un guizzo di Antignani al 38'pt.
Montani ripropone il tipico 4-3-3 con Di Norscia in porta a sostituire Palena, D'Ercole-Feragalli-Giansante-Scariti in difesa, Palmarini-Marrone-Colacioppo in mediana, ed il trio d'attacco composto da Pasta, Mancini ed il nuovo arrivato D'Angelo che ha destato un'ottima impressione. Formazione speculare per i padroni di casa con Antignani a sostenere il peso in attacco supportato dagli esterni Orlandi e Sichetti.
Primo tempo avaro di emozioni con i padroni di casa che si dimostrano più intraprendenti alla ricerca del vantaggio pur non creando grossi grattacapi a Di Norscia. Il Penne, che avrebbe potuto meglio sfruttare un paio di occasioni favorevoli, non riesce a creare gioco; reparti troppo scollati e la palla fatica ad arrivare in area. Si ripropongono insomma i soliti problemi già denotati per un lungo tratto della scorsa stagione, starà ora al mister lavorare per dare maggiore concretezza ad una squadra che non sfrutta appieno le potenzialità della propria rosa. Fatto sta che al 38'pt dopo un paio di avvisaglie il Cologna Paese passa in vantaggio: un bel servizio in area libera Antignani sorprendendo la difesa biancorossa immobile, l'attaccante entra in area e fulmina con un preciso diagonale l'incolpevole Di Norscia. Il primo tempo termina praticamente qui con il trio di centrocampo locale Fabrizi-Battista-Occhiuzzi che tampona senza problemi ogni tipo di iniziativa dei biancorossi.
Nella ripresa ci si apetta la "riscossa" ma il Penne non ha le idee chiare. Per i locali è così un gioco da ragazzi controllare tranquillamente il match senza rischiare nulla pur non riuscendo ad affondare il copo definitivo. La partita si fa spigolosa, ed a rimetterci è Marrone che a seguito di un fortuito contrasto si infortuna; frattura della clavicola per il numero dieci pennese che verrà trasportato all'ospedale di Giulianova.
Montani rischia il tutto per tutto e manda in campo anche Faieta e Laliscia. La maggiore intraprendenza dei nuovi entrati riesce a dare vigore al reparto avanzato ma le occasioni non arrivano, o meglio un paio di buoni palloni buttati in area non vengono sfruttati a dovere dagli avanti pennesi, che quando vanno in gol (con Mancini) se lo vedono annullare per carica al portiere. Match che si chiude con un altro paio di tentativi dei locali tra cui una conclusione alta di Antignani terminata ampiamente alta.
0-1 finale dunque ed eliminazione dalla Coppa Italia, con la mazzata dell'infortunio a Marrone; ora domenica si inizia sul serio col San Nicolò in casa, si spera di trovare una squadra maggiormente pronta e soprattutto più concreta.

COLOGNA PAESE-PENNE 1-0 (1-0) - 31/08/2008

COLOGNA PAESE: Carfagna, Campanella, Valentini, Fabrizi, Ippoliti, Zenobi, Sichetti, Occhiuzzi, Antignani, Battista, Orlandi (27'st Morelli). A disposizione: Barlafante, Intellini, Potacqui, Sacchetti, Chiarastella, Giampaolo. Allenatore: Calabrese

PENNE: Di Norscia, D'Ercole, Scariti, Colacioppo, Giansante (29'st Faieta), Feragalli, D'Angelo (19'st Laliscia), Palmarini, Mancini, Marrone (8'st Ricci), Pasta. A disposizione: D'Agostino, Ferrante, Di Campli, De Collibus. Allenatore: Montani

Arbitro: Dionisi de L'Aquila

Rete: 38'pt Antignani

Note: ammoniti Valentini, Zenobi, Colacioppo, Mancini, Pasta.

08/09 - Triang. Primo Turno: Penne-Alba Adriatica 1-1

PENNE - Inizia con un pareggio la stagione ufficiale del Penne costretto a recuperare nello scontro casalingo con l'Alba Adriatica al termine di una gara male interpretata dai biancorossi ma con molte occasioni sciupate malgrado un avversario tutt'altro che irresistibile. Match deciso nella ripresa con il Penne che va sotto dopo aver fallito un paio di palle gol interessantissime con un rigore trasformato da Scrivani, prima del pareggio siglato da Di Martile (foto) e l'inutile tentativo di arrembaggio finale. Domenica si torna in campo in trasferta contro il Cologna Paese.
Montani deve rinunciare a Ribeiro, Laliscia e Petrucci, in campo Ricci come secondo fuoriquota schierato sul lato destro della difesa e Pasta-Faieta-Mancini a formare il trio d'attacco, in mediana relegato in panchina Palmarini dal primo minuto in campo Colacioppo, Adorante e Marrone che riprende il suo posto in campo dopo l'esperimento fallito di arretrare il suo campo d'azione nella finale dell'Acciavatti. Gli ospiti, con squadra rivoluzionata rispetto a quella deludente della passata stagione, rispondono con un 4-3-2-1 con Scrivani perno centrale e gli esterni Rapino e Ridolfi a sostenere le azioni offensive. Primo tempo al cloroformio, movimentato nei primi minuti solo dallo spiacevole infortunio dell'estremo ospite Moretti colpito al setto nasale e costretto a lasciare il campo in ambulanza. Il Penne prova da subito ad imprimere il ritmo alla partita ma vanamente; in campo pare non essere scesa la squadra che aveva brillato nel precampionato con azioni poco fluide e spesso vanificate da tocchi imprecisi. Ci prova solo Adorante a mettere pepe al match con un paio di conclusioni insidiose, una parata a terra senza troppi problemi dal giovane Corduano (subentrato dopo l'infortunio di Moretti) e l'altra conclusa alta dopo aver raccolto una palla malamente sprecata da Colacioppo che cercava lo schema su calcio di punizione. Gli ospiti conducono così un primo tempo senza troppi patemi d'animo ed anzi alla mezz'ora sfiorano anche il vantaggio dopo azione da calcio piazzato con Rapino che da pochi passi si vede liberare la sua conclusione sulla linea di porta da Feragalli, primo tempo deludente chiuso così sullo 0-0.
Cambia poco nella ripresa, se non altro il Penne prova a serrare i tempi pur rimanendo con le idee poco chiare, ma crea alcune palle gol importanti che avrebbero potuto sbloccare il match. Una è clamorosa e vede protagonisti Pasta e Mancini: il primo raccoglie un invito perfetto in area ma da due passi cicca clamorosamente la conclusione che diventa un assist per Mancini che a tu per tu con Corduano colpisce a botta sicura trovando però sulla propria strada proprio il giovane estremo difensore albense. Gli ospiti capiscono di poter dar fastidio ad un Penne parso poco in palle e provano così a farsi vedere dalle parti di Palena. Una conclusione ciccata di Scrivani ed un colpo di testa terminato fuori da buona posizione mettono i brividi ai biancorossi costretti a capitolare alla mezz'ora dopo aver subito da qualche minuto la pressione maggiore degli avversari. Il vantaggio albense arriva grazie ad un calcio di rigore decretato dal direttore di gara per fallo di mano in area di Scariti; dagli undici metri Scrivani non si lascia ipnotizzare a spiazza Palena. Il Penne subito lo svantaggio non ci sta a perdere e si butta a capofitto dalle parti di Corduano; al 38' l'occasione chiave con Faieta che raccoglie un buon pallone in area dove ha tutto il tempo per stoppare ed aggiustare la mira ma clamorosamente conclude addosso all'estremo ospite che sventa in corner; poco male però perchè dal susseguente angolo il neo-entrato Di Martile di testa trova il tempo di saltare da due passi ed infilare centralmente l'impreciso portiere albense. Nel finale i biancorossi tentano, senza frutti, il forcing finale che tuttavia si limita ad una conclusione fuori misura di Faieta in area ed un tentativo dalla lunga distanza di Palmarini che si spegne altissimo. Termina così con un pareggio che soddisfa più gli ospiti, per il Penne domenica di nuovo in campo nella difficile trasferta di Cologna Paese da cui dovrà riportarsi una vittoria per sperare ancora nella qualificazione.

PENNE-ALBA ADRIATICA 1-1 (0-0) - 24/08/2008

PENNE: Palena, Ricci, Scariti, Colacioppo (17'st Palmarini), Giansante (26'st Di Martile), Feragalli, Faieta, Adorante, Mancini, Marrone, Pasta.

ALBA ADRIATICA: Moretti (2'pt Corduano), D'Eustacchio, Sacchetti, Di Luca, Scarpetti, Sabini, Rapino, Ruscioli, Scrivani, Aloisi (34'st Gatta), Ridolfi (12'st D'Ascenzo).

Arbitro: Paradisi di Teramo

Reti: 30'st rig.Scrivani (A), 39'st Di Martile (P)

Note: ammoniti Marrone, Scariti, D'Eustacchio, Di Luca, Sabini

07/08 - Triang. Primo Turno: Penne-Montesilvano 1-1

PENNE - Termina in parità Penne-Montesilvano. Alla formazione vestina, rimaneggiata, non riesce l’impresa di qualificarsi. Va avanti l’Hatria.

PENNE-MONTESILVANO 1-1 (1-0) - 26/09/2007

PENNE: Cacciagrano, Rossi, Mingione, Ricci, Follera, Della Marra, Di Martile, Mezzazappa (1'st Scariti), Pasta (10'st Pace), Faieta (16'st D'Arcangelo), Aguinaga. A disposizione: Palena, Del Pizzo, Palmarini, Colicchia. Allenatore: Policastro

MONTESILVANO: Zizi, D'Ambrosio (16'st Zazzeroni), Sergi, Di Iulio, Spatola, Stante, Pizii (35'pt Petrucciuolo), Matanovic, Cilli (30'pt Cantoro), Leva, Candeloro. A disposizione: Di Stefano, Monda, Pavone, Di Lorito. Allenatore: Appignani

Arbitro: Cicolini di Lanciano

Reti: 46'pt Mezzazappa (P), 36'st rig.Matanovic (M)

07/08 - Triang. Primo Turno: Hatria-Penne 1-1

ATRI - Grazie alla rete siglata da Marrone al 41’ della ripresa, il Penne riesce a riequilibrare le sorti di una gara ben giocata dall’Hatria. La squadra di Adolfo Cichella, ha mostrato già buone trame di gioco, riuscendo a sbloccare il risultato dopo appena 8 minuti con Cardinali servito da Ernesto Cichella. Alla mezzora i rossoverdi possono raddoppiare, ma Lambertini vede respingersi il calcio di rigore.

HATRIA-PENNE 1-1 (1-0) - 26/08/2007

HATRIA: Petricca, Lignite, Vannucci, Giansante, Lambertini, Di Fabio, E.Cichella, P.Rachini, W.Ridolfi (16'st Durante), Fusco, Cardinali (29'st Menichini). A disposizione: Pacioni, Forcella, E.Ridolfi, Carponcini, Dagianti. Allenatore: A.Cichella

PENNE: Palena, D'Ercole (15'st Di Martile), Scariti, Adorante, Del Pizzo (27'st Follera), Feragalli, Evangelista, Della Marra (19'st Ricci), Aguinaga, Marrone, Palmarini. A disposizione: Cacciagrano, Rossi, Colicchia, Mingione. Allenatore: Montani

Arbitro: Martelli di Lanciano

Reti: 8'pt Cardinali (H), 41'st Marrone (P)

Note: ammoniti Feragalli, Ricci, Vannucci, Durante

06/07 - Terzo Turno Ritorno: Penne-Ferentino 1-1

PENNE - Termina in parità la partita di ritorno del terzo turno di Coppa Italia tra Penne e Ferentino. In virtù del risultato di ieri (all’andata era finita 2-0 per i laziali), si qualifica il Ferentino. La formazione di Marcangeli parte subito forte e due fiammate di Palombizio e D’Arcangelo mettono scompiglio in area ospite. Nel secondo tempo, il gol di Nunziato (difesa ciociara ferma su un calcio di punizione a due in area battuto da Contini) e un palo dello stesso attaccante alcuni minuti dopo permettono al Penne di sperare nella qualificazione. Ma il pareggio del Ferentino, siglato alla mezzora da Pistolesi spegne la partita che fino a quel momento era stata scoppiettante.

PENNE-FERENTINO 1-1 (0-0) - 22/11/2006

PENNE: Palena, D'Ercole, Ricciuti, Francia, Di Marco, Stellato, Odoardi (13'st Barbacane), A.Carota, Palombizio (1'st Contini), Nardi (1'st Nunziato), D'Arcangelo. A disposizione: Soccio, Serano, Toppeta, Pasta. Allenatore: Marcangeli

FERENTINO: Stancampiano, Scerbo, Coccia, Perotti (35'st Neroni), Frioni, Lisi, Lorusso, Cognata, Piscitelli (12'st Santopadre), Bovienzo (12'st Pistolesi), Auricchio. A disposizione: Cosenza, Viviani, Supino, Morelli. Allenatore: Perrotti

Arbitro: Donzelli di Terni

Reti: 4'st Nunziato (P), 29'st Pistolesi (F)

Note: espulsi al 14'st D'Arcangelo e Scerbo per reciproche scorrettezze, al 44'st Francia per doppia ammonizione

06/07 - Terzo Turno Andata: Ferentino-Penne 2-0

FERENTINO - Esce sconfitto il Penne nella partita di andata dei sedicesimi della Coppa Italia di serie D. La formazione di Marcangeli, dopo un buon primo tempo, si arrende nella ripresa ai ciociari più concreti e decisi negli attacchi sferratti alla difesa biancorossa. Nonostante abbia giocato con molti giovani, il Penne ha destato una buona impressione.

FERENTINO-PENNE 2-0 (0-0) - 08/11/2006

FERENTINO: Cosenza, Scerbo, Dumas (1'st Perotti), Coccia (30'st Frioni), Lifi, Ciarolda, Morelli, Bonacquisti, Bovienzo, Felici, Neroni (1'st Auricchio). A disposizione: Pastore, D'Orazio, Marzilli, Santopadre. Allenatore: Perotti

PENNE: Palena, D'Ercole (6'st Fulco), Ricciuti, A.Carota, Stellato, Di Marco, Sfamurri, G.Carota, Palombizio (14'st Contini), Nardi (14'st Del Gallo), D'Arcangelo. A disposizione: Soccio, Piccolo, Odoardi, Nunziato. Allenatore: Marcangeli

Arbitro: Simeoni di Frattamaggiore

Reti: 4'st Auricchio, 17'st Perotti

Note: ammoniti Coccia, Bovienzo, Felici, Auricchio, Bonacquisti; spettatori 200 circa

06/07 - Secondo Turno Ritorno: Penne-Valle del Giovenco 0-0

PENNE - Pari a reti bianche nel ritorno del secondo turno della Coppa Italia di serie D. In virtù del successo dell’andata il Penne si qualifica a scapito della Valle del Giovenco anche ieri a secco di gol. Prima dell’inizio della partita, i tifosi biancorossi hanno esposto uno striscione sulla vicenda del campo: “Comune e Cpl vergogna! Il Penne merita rispetto!”. Il sindaco, Donato Di Marcoberardino, ha annunciato un summit tra le parti per capire l’origine della protesta che potrebbe portare i vestini a emigrare.

PENNE-VALLE DEL GIOVENCO 0-0 - 25/10/2006

PENNE: Soccio, D'Ercole, Ricciuti, Francia (32'st Sfamurri), Di Marco, A.Carota, Del Gallo, Taglialatela, Nunziato (25'st Fulco), Contini, A.Carota (16'st Ferretti). A disposizione: Palena, Serano, D'Arcangelo, Palombizio. Allenatore: Marcangeli

V.D.GIOVENCO: Bighencomer, Cristofari (6'st Berra), Safon, Ciurlia, Celli, Pomponi, Fusarelli, Ferreyra, Pazzi (27'st Sansone), Laboragine (14'st Arcamone), Barrero. A disposizione: Maccari, Russo, Stroffolino, Ciardo. Allenatore: Cappellacci

Arbitro: Guidi di Pesaro

06/07 - Secondo Turno Andata: Valle del Giovenco-Penne 0-1

PESCINA - Una Valle del Giovenco tanto bella quanto sciupona viene superata di misura nell’andata del secondo turno di Coppa Italia. Il Penne, giunto alla sfida di Pescina con il morale sotto i tacchi, torna a casa con una vittoria vitale che può dargli fiducia in vista dei prossimi impegni. La gara comincia nel segno dei padroni di casa che nei primi 10’ costruiscono tre palle-gol fallite di un soffio. Al 22’ Stroffolino trova Pazzi in area, destro sbucciato e palla alta. Un minuto dopo Soccio sventa su Fusarelli. Sul finire di tempo Sacripante atterra Arcamone lanciato a rete, dovrebbe essere cartellino rosso ma Maresca estrae solo il giallo. Ad inizio giunge il gol partita: calcio piazzato di Piccolo, in mischia spunta Contini che sigla il vantaggio vestino. La Valle del Giovenco si riversa in massa nella metà campo ospite, ma riesce solamente ad allestire la sagra del gol sbagliato con Pazzi che suo malgrado funge da protagonista. «Vittoria importantissima», sottolinea al termine mister Marcangeli, «che ci dà morale dopo un periodo difficile». Rammaricato ma fiducioso Cappellacci: «Abbiamo creato tantissimo concretizzando nulla. Comunque il discorso qualificazione resta aperto». Domenica il Penne renderà visita al Cattolita, mentre la Valle del Giovenco sarà di scena sul campo della Sangiustese.

VALLE DEL GIOVENCO-PENNE 0-1 (0-0) - 27/09/2006

V.D.GIOVENCO: Maccari, Stroffolino, Pomponi, Ferreyra (27'st De Angelis), Celli, Marinilli, Barrero (20'st Dal Piva), Fusarelli, Arcamone (1'st Berra), Laboragine, Pazzi. A disposizione: Bighencomer, Safon, Zaurrini, Ciardo. Allenatore: Cappellacci

PENNE: Soccio, Serano (25'st Odoardi), Ricciuti, Piccolo (46'st Francia), Sacripante, Ferretti, Del Gallo, A.Carota, Nunziato (25'st D'Arcangelo), Contini, Sfamurri. A disposizione: Di Giacomo, Fulco, D'Ercole, Palombizio. Allenatore: Marcangeli

Arbitro: Maresca di Napoli

Rete: 7'st Contini

06/07 - Primo Turno Ritorno: Morro d'Oro-Penne 2-1

MORRO D'ORO - Il Morro porta a casa la vittoria, il Penne invece timbra la qualificazione al secondo turno. Il retour match di Coppa Italia dispensa pillole di gratificazione per ambedue le contendenti, ad una settimana esatta dall’inizio del campionato. Il Morro d’Oro centra un’affermazione limpida, che per il numero delle occasioni prodotte poteva anche essere più netta. Il Penne dei tanti ex fatica soprattutto in fase propositiva, ma ai vestini va dato atto di non aver perso mai la testa e di aver arpionato nel finale, e con l’uomo in meno, il gol qualificazione. Il team di Di Pietro, per quasi un’ora, ha fornito ottime indicazioni: i morresi hanno trovato il gol con De Filippis alla prima accelerazione, poi hanno prodotto altre due limpide palle gol, una con lo stesso De Filippis (bravo Palena a dire di no) e con un palo pieno centrato di testa da Bozzelli. Nella ripresa il Penne ha provato ad avere un atteggiamento più autoritario, ma i propositi, progressivamente si sono attenuati, anche perché i vestini sono rimasti in dieci. Con l’ombra dei supplementari all’orizzonte, il match ha vissuto un finale piuttosto emozionante. Al 38’ il Morro ha raddoppiato con Bozzelli. Tre minuti dopo, però, il Penne ha confezionato il gol qualificazione con un rigore di Contini. Il colpo di coda del Morro ha comunque riservato un’ultima emozione, con una conclusione di Francia che ha incocciato la parte interna della traversa.

MORRO D'ORO-PENNE 2-1 (1-0) - 10/09/2006

MORRO D'ORO: Migliaccio, Pellanera, Castelli (42'st Piccioni), Fabrizi, Marranconi, Mancini, De Filippis, Francia, De Falco (33'st Bucciarelli), Bozzelli, Fasciocco (1'st Clementoni). A disposizione: Vigliarolo, Blaiotta, Faga, Di Gaetano. Allenatore: Di Pietro

PENNE: Palena, D'Ercole, Sacripante, Palmarini (17'st Ricciuti), Serano, Ferretti, A.Carota, Taglialatela, Nunziato (34'st Del Gallo), Contini, Sfamurri (39'st Palombizio). A disposizione: Di Giacomo, Odoardi, D'Arcangelo, G.Carota. Allenatore: Marcangeli

Arbitro: Marinelli di Pesaro

Reti: 7'pt De Filippis (M), 38'st Bozzelli (M), 41'st rig.Contini (P)

Note: ammoniti Francia, De Falco, Castello; espulso al 23'st Taglialatela

06/07 - Primo Turno Andata: Penne-Morro d'Oro 1-0

PENNE - Un gol di Piccolo dopo un’ora di gioco regala al Penne la vittoria nel derby di Coppa Italia contro il Morro d’Oro. La formazione di Roberto Marcangeli, ex di turno insieme a Nunziato, gioca bene, soprattutto nel secondo tempo, in cui inanella le palle-gol più nitide della gara. Ancora da assestare il Morro d’Oro. La squadra di Domenico Di Pietro è ben organizzata in campo, è spumeggiante, ma ieri è mancata in fase conclusiva, concedendo, forse, troppo spazio agli avversari. Tra l’altro, nel finale, il Penne è rimasto in nove uomini per le espulsioni di Piccolo (doppio giallo) e del giovane portiere Soccio (fallo da ultimo uomo); a questo punto della partita, la squadra morrese non ha approfittato del vantaggio numerico in campo. Non solo. A 5’ dal triplice fischio finale, il Morro ha fallito, con De Falco, anche un calcio di rigore che avrebbe potuto ristabilire la parità. Preoccupa, invece, l’infortunio di Xhepa, che ha subito una botta al ginocchio sinistro nell’azione del calcio di rigore parato da Palena. Il Penne era andato in vantaggio al 14’ del secondo tempo, grazie a una splendida rete realizzata dal neoacquisto, Roberto Piccolo, che ha spinto in rete un assist di Taglialatela. Occasioni da gol anche per Nunziato e Del Gallo (traversa). Il Penne, migliore rispetto alle ultime amichevoli, soffre soprattutto in difesa, e le folate di Clementoni e De Filippis hanno messo a dura prova il giovane reparto difensivo vestino. «Bene sotto il profilo dell’attenzione ma dobbiamo ancora trovare il giusto equilibrio in campo», sostiene Roberto Marcangeli. «In difesa non c’è ancora sintonia, ma abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle ultime partite». Nonostante il risultato è soddisfatto Domenico Di Pietro: «Se non fosse per l’infortunio di Xhepa e per il risultato, mi considero soddisfatto di come ha giocato la squadra», dice l’allenatore teramano. Abbiamo giocato bene, siamo mancati in fase conclusiva».

PENNE-MORRO D'ORO 1-0 (0-0) - 03/09/2006

PENNE: Soccio, Serano, Palmarini, Piccolo, Fulco, Ferretti, Taglialatela, A.Carota, Nunziato (31'st Del Gallo, 43'st Palena), Contini, Sfamurri. A disposizione: D'Ercole, G.Carota, Nardi, Palombizio. Allenatore: Marcangeli

MORRO D'ORO: Migliaccio, Castelli (4'st Bozzelli), Bucciarelli, Francia, Mancini, Marranconi, De Filippis (20'st De Falco), Fabrizi, Fasciocco, Xhepa, Clementoni. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Cinquino di Vasto

Rete: 14'st Piccolo

Note: espulsi nel secondo tempo Piccolo e Soccio. Ammoniti Piccolo, Palmarini, Taglialatela. Spettatori 400 circa con piccola rappresentanza ospite.

05/06 - Terzo Turno Ritorno: Guidonia-Penne 1-1

GUIDONIA - Il Penne saluta la Coppa Italia con una prestazione sufficiente che non ribalta, tuttavia, lo 0-2 dell’andata. I biancorossi, scesi in campo con una insolita tenuta giallo-oro, hanno denotato evidenti limiti di motivazione lasciando intere praterie ai padroni di casa che, viceversa, erano parecchio interessati al passaggio del turno.

GUIDONIA-PENNE 1-1 (1-0) - 23/11/2005

GUIDONIA: Ringegni, Ciafrei, Blasco, Ingiosi, Castelluccio, Mazzarani, Barraco, Lolli (7'st Zanchi), Petrangeli (13'st Silvestrini), Capodaglio (25'st Ferrari), Cipollone. A disposizione: Pagella, Calabrese, Giordano, Pippi. Allenatore: Pochesci

PENNE: Vurchio, Amoruso, Marrone, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Panico (9'st Contini), Cocco, Parmigiani (1'st Del Gallo), Francia (9'st Minotti), Russo. A disposizione: Cianci, D'Ercole, Guglielmi. Allenatore: Camplone

Arbitro: Marinelli di Jesi

Reti: 23'pt Capodaglio (G), 40'st Contini (P)

Note: espulso Ciarrocca al 47'st

05/06 - Terzo Turno Andata: Penne-Guidonia 0-2

PENNE - Il Guidonia realizza un gol per tempo, il Penne compromette la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. Alla formazione laziale sono bastati venti minuti giocati bene, quelli iniziali, per mandare al tappeto la squadra vestina. Questa partita conferma l’inadeguatezza dell’organico vestino (finora la società non ha fatto acquisti). Il Penne, tutto proiettato in avanti, ha cercato di ribaltare la situazione ma non ha sfruttato le palle gol capitate a Del Gallo, Panico e Minotti; il Guidonia dal suo canto si è difeso bene, mettendo al sicuro la qualificazione. Il 23 novembre è in programma la partita di ritorno.

PENNE-GUIDONIA 0-2 (0-1) - 10/11/2005

PENNE: Cianci, D'Ercole, Marrone, Landeiro, Marchetti, D'Addazio, Panico, Cocco (1'st Cau), Contini (20'st Minotti), Francia (1'st Palmarini), Del Gallo. A disposizione: Vurchio, Chiarella, Ciarrocca, Severo. Allenatore: Camplone

GUIDONIA: Pagella, Marini, Blasco, Ciafrei, Cipollone, Mazzarani, Calabrese, Lolli (28'st Silvestrini), Petrangeli, Capodaglio (21'st Ferrari), Maggi (1'st Barraco). A disposizione: Ringegni, Ingiosi, Giordano, Cipollone. Allenatore: Pochesci

Arbitro: Bugatti di Jesi

Reti: 9'pt Mazzarani, 8'st Barraco

Note: ammoniti Pagella, Marini, Lolli, Marchetti, Palmarini. Espulsi al 17'st Marini per gioco violento e al 25'st Cau per proteste; spettatori 200 circa

05/06 - Secondo Turno (triang.): Penne-Val di Sangro 3-1

PENNE - Il Penne supera agevolmente una Val di Sangro rimaneggiata ed accede così al terzo turno di Coppa Italia.
Vittoria meritata quella dei biancorossi che salutano la prima rete stagionale di Cau in una gara in cui anche le seconde linee hanno dato dimostrazione di valere, in particolare Minotti che - entrato nella ripresa - ha siglato il gol della sicurezza e successivamente colpito un palo che avrebbe dato al risultato contorni ben più rotondi, e così gli uomini di Camplone guardano avanti nella competizione mentre al contrario la Val di Sangro assoluta dominatrice in campionato deve dire addio al torneo.
Il Penne passa in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Del Gallo abile a raccogliere di testa un suggerimento dalla destra del travolgente Cau la cui prestazione è stata finalmente all'altezza della sua fama.
Nella ripresa i padroni di casa controllano agevolmente ma devono capitolare su una conclusione da fuori che regala il pari (e la temporanea qualificazione) ai sangrini con un Cianci non esente da colpe.
Il Penne però a più "fame" e dopo pochi istanti si riporta in vantaggio grazie a Cau che suggella l'ottima prestazione e si mette al sicuro grazie alla rete di Minotti appena entrato, rischiando anche di dilagare dopo pochi minuti quando lo stesso giovane attaccante molisano colpisce un palo sfiorando il poker.
Finale 3-1 con il Penne che raggiunge il terzo turno di Coppa.

05/06 - Secondo Turno (triang.): Grottammare-Penne 0-0

GROTTAMMARE - Finisce con un nulla di fatto una gara non bella fra Grottammare e Penne, nel primo incontro del secondo turno della Coppa di serie D. I marchigiani hanno reclamato per una conclusione di Canzanese che avrebbe mandato la palla oltre la linea bianca ma nè l’assistente nè l’arbitro hanno concesso il gol. In virtù del risultato di ieri, il Grottammare giocherà la seconda gara del triangolare sul campo della Val di Sangro il 12 ottobre. Sarà il secondo confronto nel giro di qualche giorno visto che il 9 ottobre è in programma Val di Sangro-Grottammare di campionato. Il 26 ottobre, invece, si giocherà Penne-Val di Sangro si Coppa.

GROTTAMMARE-PENNE 0-0 (28/09/2005)

GROTTAMMARE: Di Salvatore, Di Paolo, Costanzo, Del Moro, Oddi, Traini, M.Travaglini (26'st Adamoli), Marcucci, Empolo, Marini (28'st Assenti), Canzanese (1'st Puglia). A disposizione: Vaccarini, Curzi, N.Travaglini, Vergari. Allenatore: Marocchi

PENNE: Cianci, Ciccocioppo, Palmarini, Landeiro, Marchetti, D'Addazio, Contini (10'st Ciarrocca), De Feudis (10'st Di Cola), Del Gallo (22'st Parmigiani), Francia, Minotti. A disposizione: De Fabritiis, Marrone, Cocco, Carota. Allenatore: Camplone

Arbitro: Gaspari di Ancona
Note: espulsi al 40'st l'allenatore del Grottammare Marocchi e Marchetti

05/06 - Primo Turno Ritorno: Penne-Renato Curi Angolana 1-2

PENNE - Nonostante la sconfitta casalinga, il Penne di Andrea Camplone, in virtù della vittoria ottenuta nella partita di andata (3-0), approda nel secondo turno di Coppa Italia di serie D. È stata una partita con due facce: nel primo tempo la squadra vestina ha mostrato grinta e carattere; nella ripresa, invece, il Penne ha permesso agli avversari di fare la loro partita e crescere nel gioco. Andrea Camplone ha concesso spazio ai giovani, rivoluzionando la formazione: Cianci è tornato tra i pali, Marrone in difesa e Minotti in attacco al posto di Panico; tant’è che la squadra biancorossa ha chiuso la partita con ben sette fuori quota in campo. L’Angolana, al contrario, ha schierato una formazione rimaneggiata: assenti De Amicis per squalifica e Rachini per infortunio. Al 21’ del primo tempo, dopo un avvio lento, la formazione di casa sblocca il risultato con De Feudis: Contini batte dalla bandierina e il centrocampista vestino, posizionato al centro dell’area, schiaccia di testa e trafigge Bifulco. Nella ripresa Attilio Piccioni cambia l’assetto tattico alla squadra, diventa più offensiva, e al primo vero affondo l’Angolana pareggia: Cavicchia entra in area ma viene messo a terra da Landeiro e l’arbitro, Simona Perrotta di Tivoli (per la prima volta un direttore di gara donna arbitra il Penne), decreta il rigore. Dagli undici metri Marzocchella non sbaglia. Alla mezz’ora c’è il raddoppio degli ospiti: Rincioni raccoglie un cross di Di Pasquale e con una poderosa incornata batte Cianci. «Mi hanno deluso i giovani dai quali mi sarai aspettato sicuramente di più; devono cambiare mentalità, così non si va avanti. Nel secondo tempo non abbiamo giocato a calcio e ciò ci ha penalizzato», sostiene amareggiato Andrea Camplone. «Abbiamo fatto la nostra partita, i ragazzi hanno giocato bene, non posso lamentarmi. Aspetto ancora qualche pedina con cui aggiustare l’organico», dice Attilio Piccioni.

PENNE-RENATO CURI ANGOLANA 1-2 (1-0) - 04/09/2005

PENNE: Cianci, Marrone, Palmarini, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Contini (28'st Sputore), De Feudis (40'pt Francia), Del Gallo, Di Cola (23'st Cocco), Minotti. A disposizione: Vurchio, Marchetti, D'Ercole, Panico. Allenatore: Camplone

RC ANGOLANA: Bifulco, Marini, Fasciani, Creati, Ianni, Fuschi, Cozzolino (6'st Pasqualone), Ciarrocchi, Cavicchia (23'st Rincione), Vespa, Cameli (6'st Marzocchella). A disposizione: Matricardi, Sfamurri, Faieta. Allenatore: Piccioni

Arbitro: Perrotta di Tivoli

Reti: 21'pt De Feudis (P), 19'st rig.Marzocchella (R), 30'st Rincione (R)

lunedì 27 luglio 2009

05/06 - Primo Turno Andata: Renato Curi Angolana-Penne 0-3

CITTA' SANT'ANGELO - Il calcio di agosto confeziona la sconfitta interna dell’Angolana (0-3) contro il Penne nel turno di andata di Coppa Italia. Goleador del Penne è lo stopper Marchetti, autore di due realizzazioni entrambe su azioni da corner, in cui all’abilità del giocatore biancorosso si somma la distrazione della retroguardia nerazzurra. Gli ospiti arrotondano il punteggio nel finale con Landeiro a segno su rigore. L’Angolana, per contro, sciupa con Cavicchia, sul risultato di 0-1, un penalty. Il tiro dell’attaccante è parato da Vurchio, come era già successo nel recente torneo Acciavatti di Loreto Aprutino. Piccioni, tecnico dei nerazzurri, schiera il canonico 4-4-2 con Cavicchia, recuperato in extremis dopo l’influenza, e Vespa (il migliore in campo). Camplone, l’allenatore del Penne, risponde con il 4-3-3, tenendo in avanti il tridente Contini (un ex, beccato dal pubblico di casa), Sputore e Panico. La partenza è di marca biancorossa: gli ospiti passano in vantaggio dopo appena 2 minuti di gioco. Marchetti inzucca la sfera su un corner, piazzando la medesima sul secondo palo dove Matricardi non può arrivare. Per il Penne dunque la partita si mette in discesa. L’Angolana non sta a guardare: all’11’ Vespa, solo soletto davanti a Vurchio, colpisce sotto la sfera, che s’impenna e finisce oltre la traversa. Il Penne mostra una buona organizzazione di gioco e non fa grazie quando si sposta in avanti. I nerazzurri, invece, hanno una nuova palla gol, stavolta con Cavicchia: tiro a botta sicura ma Vurchio para in uscita. Piccioni sposta Vespa sull’out destro, posizione a lui più congeniale, e Faieta diventa la seconda punta di fatto. Ma è il Penne (40’) ad andare vicino al raddoppio con De Feudis su colpo di testa. L’assist gli arriva da Contini. Al 44’, Angolana pericolosa con Rincione che, da distanza ravvicinata, impegna Vurchio. Ritmi più bassi nella ripresa. Al 18’ c’è una fiammata dell’Angolana: Rachini serve in corridoio Vespa che, palla al piede, entra nell’area del Penne, dribbla il portiere in uscita che però lo atterra. Rigore e ammonizione per Vurchio. Dal dischetto calcia Cavicchia, il portiere intuisce e respinge il tiro. Sfuma il possibile pareggio per i padroni di casa, che comunque si rendono ancora pericolosi al 34’ con un tiro dai 20 metri di Cameli, che era subentrato a Rincione. Al 39’ il Penne (che al 30’ aveva colpito la traversa con Cocco) raddoppia con Marchetti che di piatto realizza raccogliendo la sfera scodellata in area dal corner. Difesa nerazzurra non impeccabile. Al 42’ l’arbitro concede il rigore ai biancorossi ravvisando una trattenuta in area su Sputore. I nerazzurri contestano la decisione, De Amicis si fa ammonire e viene espulso per doppio cartellino giallo. Dagli 11 metri calcia Landeiro, Matricardi para ma l’arbitro fa ripetere il penalty e al secondo tiro Landeiro segna il 3-0 definitivo. Andrea Camplone, tecnico del Penne, dice: «Della mia squadra mi è piaciuta soprattutto la mentalità di giocare la partita alla pari anche in trasferta. Dobbiamo migliorare certi meccanismi nei reparti, anche perché ci siamo molto rinnovati nell’organico. In ogni caso è presto per tracciare giudizi tecnici definitivi. Il campionato? Il nostro girone è bello, ma particolarmente difficile». Attilio Piccioni, tecnico dell’Angolana, replica così: «Sono soddisfatto del gioco che abbiamo espresso. Loro hanno segnato su azioni da calcio piazzato, tant’è vero che il nostro portiere non è stato mai impegnato. Peraltro, venivamo da una settimana particolare con dieci uomini a disposizione. Ripeto: giochiamo al calcio e questo è, al momento, l’aspetto positivo della squadra. I miglioramenti? Soprattutto dobbiamo stare più attenti in certe situazioni di gioco, in particolare nei calci piazzati in area, e poi anche per ciò che riguarda le espulsioni». C’è un problema di rigoristi nell’Angolana? «Assolutamente no», risponde ancora Piccioni.

RENATO CURI ANGOLANA-PENNE 0-3 (0-1) - 28/08/2005

RC ANGOLANA: Matricardi, Ciarrocchi, Mi.Fasciani, De Amicis, Ianni, Fuschi, Rincione (30'st Cameli), Rachini, Cavicchia, Vespa, Faieta (1'st Sfamurri). A disposizione: Bifulco, Marini, Ma.Fasciani, Pasqualone, Staniscia. Allenatore: Piccioni

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Palmarini, Landeiro, Marchetti, D'Addazio, Contini (42'st Carota), De Feudis (38'st Francia), Sputore, Di Cola (1'st Cocco), Panico. A disposizione: Cianci, Massascusa, Ciccocioppo, Minotti. Allenatore: Camplone

Arbitro: Di Francesco di Teramo

Reti: 2'pt Marchetti, 39'st Marchetti, 42'st rig.Landeiro

Note: ammoniti Palmarini, Vurchio, De Amicis, Rincione; espulso per somma di ammonizioni De Amicis al 42'st in occasione del rigore per il Penne

giovedì 23 luglio 2009

04/05 - Finale Ritorno: Montesilvano-Penne 1-0

MONTESILVANO - «Un plauso ed un ringraziamento a squadra e mister. Questo traguardo è un premio per la nuova compagine societaria che ho l’onore di rappresentare», esclama a fine gara il presidente del sodalizio neroverde Pino D’Angelo. E’ proprio così, il Montesilvano s’aggiudica la Coppa Italia dilettanti di Eccellenza abruzzese al termine di due gare disputate in maniera perfetta. La vittoria degli uomini di mister Dragone, sommata a quella maturata quindici giorni fa a Penne, rende inequivocabile il verdetto del campo: tre gol realizzati, zero subiti. Su un campo allentato dalla pioggia e con un forte vento che disturbava le fasi di gioco, Montesilvano e Penne si sono affrontate con agonismo e correttezza, sotto la puntuale direzione di gara dell’ottima terna capitanata da De Luca. Gli ospiti, che dovevano rimontare lo svantaggio patito all’andata, hanno avuto per tutta la gara il pallino del gioco, mentre i padroni di casa chiudevano con attenzione gli spazi e ripartivano in contropiede. Difatti al 6’ il primo pericolo lo corre Cianci: Fragassi lancia Contestabile che controlla bene e conclude di poco a lato. Verso la metà della prima frazione la pressione del Penne si fa asfissiante, ma la retroguardia neroverde è attenta e chiude gli spazi. Da segnalare al 17’ un tiro di Correa terminato fuori e, al 38’, una punizione di Francesco D’Addazio terminata di poco a lato. Nella ripresa Andrea Camplone, alla disperata ricerca del gol che potesse riaprire la gara, gioca le carte Pecoraro e Lalli. Proprio quest’ultimo si rende pericoloso al 3’ su punizione, Pompei è attento e neutralizza. Al 14’ i neroverdi pungono in contropiede: Di Nicola lancia Contestabile che supera Francesco D’Addazio e conclude, Cianci è battuto ma la sfera scivola sul fondo. Il Penne si rifa sotto e produce in dieci minuti tre occasioni: al 16’ Del Gallo trovatosi a tu per tu con l’estremo di casa effettua un improbabile pallonetto che si spegne sopra la traversa; al 19’ Correa ci prova dai 30 metri, ma il portiere di casa blocca a terra; al 26’ Lalli, servito da Panico, conclude di potenza, Pompei si distende e mantiene inviolata la porta di casa. Al 33’ il gol neroverde: Fragassi lancia Di Nicola, tiro intercettato ma non bloccato da Cianci, irrompe come un rapace Di Cola per il vantaggio. Per il forte mediano del Montesilvano è il terzo sigillo in tre giorni. A questo punto la gara è praticamente chiusa. «Non siamo stati umili e non abbiamo avuto la giusta mentalità, né oggi né quindici giorni fa. Il Montesilvano ha meritato questa Coppa», commenta mister Andrea Camplone. «Volontà, umiltà e concentrazione massima sono gli elementi del nostro successo. Contro una grande squadra abbiamo strameritato questo trofeo», afferma raggiante mister Dragone. Nei prossimi giorni sarà effettuato il sorteggio per l’accoppiamento del primo turno della fase interregionale.


MONTESILVANO-PENNE 1-0 (0-0) - 23/02/2005

MONTESILVANO: Pompei, Di Martile, De Fabritiis, Di Cola, Di Felice, Feragalli, Camelo, Di Camillo (33'st Dell'Olio), Contestabile (41'st Cafarelli), Di Nicola, Fragassi. A disposizione: Chiodi, Di Benedetto, Massara, Iorio, Gjergji. Allenatore: Dragone

PENNE: Cianci, Ciarrocca (37'st Fasone), Palmarini, Landeiro, M.D'Addazio, F.D'Addazio, D'Ercole (1'st Lalli), Amelii (1'st Pecoraro), Del Gallo, Correa, Panico. A disposizione: Cantagallo, Marrone, Francia, Sacripante. Allenatore: Camplone

Arbitro: De Luca di Teramo

Rete: 33'st Di Cola

Note: ammoniti Landeiro, F.D'Addazio, Amelii

04/05 - Finale Andata: Penne-Montesilvano 0-2

PENNE - Montesilvano corsaro a Penne nella finale di andata della Coppa Italia dilettanti. Al cospetto di una discreta presenza di pubblico gli uomini di Ugo Dragone, con una condotta di gara esemplare, mettono una seria ipoteca al passaggio del turno alla fase interregionale. Priva dell’influenzato Di Camillo e di Massara, il Montesilvano ha aspettato il momento giusto per colpire con micidiali ripartenze da cui sono scaturiti i due gol. Il secondo, a dir la verità, è stato regalato da un madornale errore del difensore vestino Carota che, tra l’altro, ha giocato anche una buona gara. Il tutto avvantaggiato dalla superiorità numerica dei neroverdi in virtù dell’espulsione, un po’ affrettata, del forte attaccante Parmigiani, reo di un veniale fallo di reazione ai danni di Di Cola al 35’ del primo tempo. Montesilvano, quindi, in forma che conferma a pieni voti i progressi visti in campionato, al contrario del Penne che fa un piccolo passo indietro rispetto alla straordinaria prestazione di domenica contro la capolista l’Atessa. Priva di Mirco Panico, anch’egli influenzato, il Penne ha giocato bene per buona parte del primo tempo creando molto, ma in fase conclusiva spesso e volentieri è stato lezioso preferendo la giocata di fino al tiro immediato. Per quanto visto in campo il risultato rappresenta una punizione severa per il Penne che meritava almeno un gol. Inizio pirotecnico dei biancorossi, Montesilvano in soggezione: 10’, Correa tiro a fil di palo; al 20’, Francia ci prova ma con poca fortuna; 40’ ancora Correa su punizione, Pompei si supera. Nella ripresa subito in gol il Montesilvano al 6’ con il furetto Fragassi. Reazione d’orgoglio del Penne, ancora con Correa, ma con scarsa lucidità. Al 17’ il Montesilvano raddoppia, mentre, al 46’, i locali reclamano il rigore per un fallo di mano in area di un difensore neroverde. Pasquale Almonti, vice presidente del Penne: «Perdere fa sempre male, non abbiamo giocato bene specie nella ripresa, ma nel calcio tutto può succedere. Accettiamo la sconfitta sicuri che al ritorno sarà un’altra storia. Ce la giocheremo ad armi pari, poi il campo darà il suo verdetto». Risponde Ugo Dragone: «Abbiamo vinto ma il discorso non è ancora chiuso, stiamo vivendo un buon momento, ce lo godiamo e alla fine tireremo le somme». Il ritorno è in programma il 23 febbraio.


PENNE-MONTESILVANO 0-2 (0-0) - 09/02/2005

PENNE: Cianci, Carota, Sacripante (20'st Della Marra), Landeiro, Ciarrocca, F.D'Addazio, Lalli, Francia (36'st Amelii), Parmigiani, Correa, Del Gallo. A disposizione: Cantagallo, M.D'Addazio, D'Ercole, Marrone, Carota. Allenatore: Camplone

MONTESILVANO: Pompei, Di Martile, Feragalli, Di Cola, Di Felice, Stanchi, Cafarelli, De Fabritiis, Contestabile (47'st Di Benedetto), Di Nicola (40'st Dell'Oglio), Fragassi (43'st Djerje). A disposizione: Chiodi, Massara, Iorio, Di Nunzio. Allenatore: Dragone

Arbitro: Pacilli di Pescara

Reti: 6'st Fragassi, 17'st Di Cola

Note: espulso al 35'pt Parmigiani. Ammoniti Contestabile, Stanchi e Di Nicola.

04/05 - Triangolare, Secondo Turno: Penne-Luco dei Marsi 3-0

PENNE - Il Penne conquista meritatamente la finale di Coppa Italia. La formazione di Andrea Camplone, pur essendo scesa in campo rimaneggiata per le assenze di Cianci, Del Gallo, Pecoraro, Palmarini e Lalli (tutti fermi per infortunio) non ha concesso spazi al Luco. «Non siamo mai entrati in partita, il Penne è stato superiore», ha spiegato a fine gara il tecnico marsicano Ersilio Cerone. I gol tutti nel primo tempo: alla mezz’ora Correa da fuori area trafigge Scafati sotto l’incrocio dei pali; sette minuti più tardi, è Panico, ben appostato, a raddoppiare di testa; mentre il colpo del ko lo firma Parmigiani bravo a beffare l’estremo difensore di testa dopo aver intercettato un assist di Panico. Il Penne se la vedrà in finale (9 e 23 febbraio) con il Montesilvano, e ieri, sugli spalti, c’era il tecnico Ugo Dragone. E in attesa della sfida casalinga con l’Hatria, la società vestina è tornata sul mercato e ha ingaggiato un esterno destro: Mario Francesco Fasone, 26 anni, italo-argentino; proviene dal campionato di serie A boliviano.


PENNE-LUCO DEI MARSI 3-0 (3-0) - 19/01/2005

PENNE: Cantagallo, Marrone, Sacripante, Landeiro, Ciarrocca, F.D'Addazio, D'Ercole, Amelii (18'st Francia), Parmigiani, Correa (25'st Della Marra), Panico (32'st G.Carota). A disposizione: D'Angelo, M.D'Addazio, Colicchia.

LUCO DEI MARSI: Scafati, Di Giovambattista, Della Montà, Danese, Murzilli, Tucceri, L.Di Genova (1'st B.Di Genova), Rulli (1'st Ruscitti), Di Rocco, Giannini, Chiarilli (10'st Sani). A disposizione: Lisciani, Calvarese, Allouche, Paris. Allenatore: Cerone

Arbitro: Fedele di Chieti

Reti: 31'pt Correa, 37'pt Panico, 39'pt Parmigiani

Note: ammoniti Giannini e Di Giovambattista. Terreno al limite della praticabilità per la pioggia caduta prima e durante la partita.