venerdì 2 ottobre 2009

09/10 - 4°Giornata: Penne-San Nicolò 2-2

PENNE - Ormai sembra un incubo... Per la seconda settimana consecutiva il Penne domina, trascinato da un super Improta autore di un'altra splendida doppietta, ma viene raggiunto dal solito "eroe della domenica". Questa volta è Schiavoni, attaccante di scorta che entra nella ripresa segna il primo gol a dieci minuti dal termine e dopo due minuti azzecca l'eurogol da fuori area regalando il pari ai suoi; finale concitatissimo con il Penne che potrebbe riportarsi in vantaggio con Panico (da due passi non riesce a colpire) e con il neo-entrato Pasta (grande intervento del portiere ospite). Se sette giorni fa il risultato poteva starci, oggi rammarico doppio per una gara controllata agevolmente fino al primo gol ospite; mercoledì infrasettimanale a Sulmona.
Esattamente come sette giorni fa il Penne domina, va sul doppio vantaggio col solito super Improta ma poi subisce il ritorno degli avversari, o meglio, l’ingresso in campo del risolutore; e se una settimana prima era stato Mario Orta a cancellare la prestazione maiuscola dei vestini, oggi è stato il turno di Schiavoni entrato in campo nella ripresa e provvidenziale nel suo uno-due devastante a cavallo tra il 35’ e il 37’. Montani così salva quantomeno la faccia al termine di una gara in cui il pareggio vale oro colato, mentre sul fronte opposto per la seconda settimana consecutiva agli uomini di Di Teodoro tocca di nuovo leccarsi le ferite, oggi più della scorsa settimana visto che i biancorossi fino a dieci minuti dal termine erano in pieno controllo del match con gli ospiti che sembravano letteralmente incapaci di reagire.
Penne in campo col già collaudato 4-3-1-2, in porta va Di Norscia con Taraborrelli (reintegrato in rosa in settimana) in panchina, rispetto a sette giorni prima in avanti gioca dal primo minuto Panico ad affiancare Improta con Pasta che parte dalla panchina.
L’ex di turno Montani alla ricerca del primo successo stagionale dopo il deludente avvio di stagione resta fedele al suo 4-3-3, in campo tra i biancazzurri una formazione composta per ben 5/11 da ex biancorossi, nell’ordine Di Martile, Feragalli, Adorante, Parmigiani e Lalli.
Primi minuti non certo esaltanti con le due squadre intente a studiarsi, è però il Penne che ha in mano il pallino del gioco contro un avversario che parte con il freno a mano decisamente tirato. Il primo sussulto arriva al 5’ quando Improta dalla sinistra crossa al centro per l’accorrente Panico anticipato al momento della conclusione da un difensore teramano. Al 17’ i padroni di casa protestano, quando su lancio dalle retrovie Panico si involava da solo verso la porta ospite ma veniva fermato dal direttore di gara malgrado per il guardalinee la posizione dell’attaccante pennese fosse regolare.
Gli ospiti più che pensare a giocare sono nervosi e collezionano cartellini gialli a raffica ed il loro unico sussulto lo creano al 34’ quando Lalli si procura una punizione dal limite che va a battere lui stesso, con palla che incoccia su Di Martile prima di terminare sul fondo.
Al 37’ arriva il vantaggio dei locali con l’incontenibile Improta che, smarcato da Panico sull’out sinistro inventa una rete spettacolare facendosi oltre 30 metri palla al piede entrando di prepotenza in area fulminando Bacciaglia sul secondo palo per un gol d’antologia. La rete pennese carica l’ambiente ed il primo tempo termina senza che gli ospiti riescano ad impensierire la retroguardia di casa ed un Montani furioso per l’atteggiamento dei suoi.
Nella ripresa i teramani provano a metterci qualcosa in più, è però sempre il Penne a tenere in mano il gioco e raddoppiare al 9’. Ancora una volta la coppia Panico-Improta confeziona una rete spettacolare: il tocco del numero sette pennese smarca in area il centravanti che da posizione defilata in coordinazione perfetta infila di forza la porta dell’incolpevole Bacciaglia per la rete del raddoppio che sembra già chiudere il match.
Al 16’ gli ospiti si fanno pericolosi per la prima volta con l’ex Adorante che raccoglie al volo un pallone in area e conclude di forza trovando però pronto Di Norscia alla respinta in angolo.
Dopo qualche minuto la mossa decisiva di Montani, fuori proprio Adorante, in campo Schiavoni.
Al 24’ l’occasione è però per l’altro ex Alejandro Lalli che si ritrova un buon pallone a due passi da Di Norscia ma perde l’attimo facendosi respingere la conclusione da due passi dall’estremo biancorosso. Di Teodoro poi tira fuori prima Sfamurri poi Improta, il San Nicolò alza così il baricentro ed inizia a premere con più costanza. Nulla di che certo, ma i biancorossi devono fare i conti con la vena realizzativa di Schiavoni. Così al 35’ Parmigiani lavora un buon pallone sulla sinistra salta Petrucci e crossa al centro dove l’attaccante teramano si inserisce e al volo di piatto fulmina Di Norscia; passano solo due minuti ed arriva l’insperato pareggio, ancora costruito sull’asse Parmigiani-Schiavoni, con il primo che dal limite sinistro appoggia di tacco per l’accorrente numero 17 biancazzurro che senza pensarci sopra colpisce al volo azzeccando imparabilmente l’angolino alla destra di Di Norscia.
Gli ultimi minuti sono al cardiopalma, il Penne è sotto shock ma prova comunque a riportarsi in vantaggio, sull’altro fronte gli uomini di Montani provano l’impresa. Eppure già al 39’ il Penne ha l’occasionissima per riportarsi in vantaggio con Panico che a tu per tu con Bacciaglia si ritrova un buon pallone ma manca clamorosamente il tocco da due passi, ancora al 42’ ci prova il neo-entrato Pasta con una gran botta dalla destra dell’area di rigore, Bacciaglia risponde alla perfezione in tuffo respingendo il pallone su cui Panico non può arrivare per la conclusione a rete. Passa un solo minuto e ci prova Lalli per il San Nicolò dalla distanza, ma Di Norscia è bravissimo a chiudere l’incrocio per la deviazione in corner, ma sarebbe stato davvero troppo per i padroni di casa.
Finale amaro dunque per Sacripante e compagni, un 2-2 che lascia l’amaro in bocca ancor più che rispetto alla gara di sette giorni prima; l’errore di abbassare i ritmi a pochi minuti dalla fine c’è stato, al resto ha pensato un super Schiavoni, indicazioni comunque più che positive per Di Teodoro in vista del futuro, ma ora devono iniziare ad arrivare i risultati in attesa degli scontri diretti.
Sul fronte opposto il San Nicolò non può che esultare per un pari immeritato per quanto fatto vedere in campo, ma che di certo non risolve i tanti problemi della compagine teramana. Problemi su cui Montani dovrà lavorare sodo altrimenti gli spettri di una stagione anonima sono dietro l’angolo, e zero vittorie in quattro gare sono ancora un fardello pesante per una squadra che punta in grande.


PENNE-SAN NICOLO’ 2-2 (1-0) - 27/09/2009

PENNE: Di Norscia, Petrucci (45’st Della Marra), Sacripante, Ajazi, Di Febo, Ferrante, Panico, Granata, Improta (30’st Pasta), Sfamurri (26’st Di Campli), De Collibus. A disposizione: Taraborrelli, Andreoli, Rossi, Di Teodoro. Allenatore: Frasca (Di Teodoro squalificato).

SAN NICOLO’: Bacciaglia, Scipioni, Ferrilli (40’st Gridelli), Petronio, Di Martile, Feragalli, Fratini, Adorante (22’st Schiavoni), Parmigiani, Lalli, Galleno (12’st Di Paolantonio). A disposizione: Marrangoni, Bagnara, Di Sante, De Sanctis. Allenatore: Montani

Arbitro: Di Gennaro di Sulmona (Di Teodoro-D’Attanasio)

Reti: 37’pt e 9’st Improta (P); 35’st e 37’st Schiavoni (S)

Ammoniti: Scipioni, Ferrilli, Petronio, Di Martile, Feragalli, Fratini, Lalli (S); Granata (P)

Recuperi 1’pt e 4’st

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