lunedì 26 aprile 2010

2009-2010 Eccellenza Abruzzo - Classifica Finale

Teramo73Sporting Scalo41
Montesilvano65Rosetana40
Mosciano61Angizia Luco40
Cast.di Sangro58Montorio 8839
Alba Adriatica55Spal Lanciano37
San Nicolò48Guardiagrele35
Pineto43Penne35
Francavilla41S.N.Sulmona34
Cologna Paese41Notaresco26

TERAMO promosso in Serie D

NOTARESCO, SAN NICOLA SULMONA (dopo playout), PENNE (dopo playout) retrocesse in Promozione


PLAY-OFF - 1°TURNO
Alba Adriatica-Montesilvano 1-1 2-1
Castel di Sangro-Mosciano 1-1 0-1





PLAY-OFF - FINALE



Mosciano-Alba Adriatica 3-2


FASE NAZIONALE


1°turno:

Mosciano-Pistoiese 0-0 1-0

2°turno:

Anziolavinio-Mosciano 2-1 1-0 

PLAY-OUT

San Nicola Sulmona-Spal Lanciano 0-1 1-1
Penne-Guardiagrele 0-0 0-0

09/10 - 34°Giornata: Penne-Spal Lanciano 1-0

PENNE - Missione compiuta. Il Penne supera la Spal Lanciano, centra il terzo successo consecutivo, condannando i frentani ai ‟play-out” e, soprattutto, evita proprio lo scontro con i lancianesi, scavalcando il San Nicola Sulmona, bloccato in extremis sul pari dal Guardiagrele, prossimo avversario dei vestini nei prossimi spareggi per la salvezza; gara di andata al ‟Comunale”, ritorno in terra teatina, dopo che i due scontri diretti si sono chiusi in perfetta parità (0-2 e 2-0), ma con una differenza reti generale che li condanna rispetto al team di Anzivino.

Il risultato della gara odierna è lo specchio di una gara nervosa, tutt’altro che bella, su un campo provato dalle pioggie dei giorni scorsi, al limite della praticabilità. La Spal Lanciano doveva vincere a tutti i costi per sperare; il Penne, dal canto suo, non ha lasciato nulla di intentato, ha giocato a viso aperto rischiando di andare sotto nel primo tempo al cospetto di una squadra avversaria più decisa ma imprecisa sotto porta. Poi, ad inizio ripresa, ha affondato il colpo legittimando il successo contro un avversario praticamente inesistente per tutta la seconda frazione di gioco: decisamente troppo poco per una squadra che oggi sarebbe dovuta scendere in campo con il coltello tra i denti.

Nel Penne manca lo squalificato Galiffa: il tecnico Di Pietro concede un turno di riposo al diffidato La Barba, mentre recupera Di Febo, scontata la squalifica. 4-4-2 classico, dunque, con Panico in panchina e coppia d’attacco formata da Pasta ed Improta. Atteggiamento tattico speculare quello di mister Dragone: Campli parte dalla panchina, Federici e Del Sole operano in mediana con Lalli e Pendenza a graffiare in avanti.

L’inizio gara è decisamente appannaggio degli spallini i quali, con decisione, provano a sbloccare il match al cospetto di un Penne contratto. E così, dopo sette minuti di gioco, recriminano quando Del Sole approfitta di un’errata uscita di Di Norscia; il biancazzurro colpisce di testa da due passi trovando, però, pronto Di Febo al salvataggio davanti la linea di porta. Altra occasione clamorosa per i frentani al 13’ quando, su un cross da sinistra, irrompe Tucci che colpisce al volo centrando il palo alla destra dell’estremo difensore locale, battuto; sulla ribattuta irrompe capitan Federici che, a porta spalancata, da due passi, calcia alto.

Il Penne si scuote ed al 22’ minuto, alla prima sortita offensiva, sfiora il vantaggio: punizione di Sfamurri da destra, irrompe prepotentemente di testa Ferrante, ma Massa si supera respingendo d’istinto in due tempi con il secondo intervento che arriva a pochissimi centimetri dalla linea di porta tra le timide proteste dei padroni di casa secondo cui la palla aveva varcato la linea. L’occasione per i biancorossi riequilibra il match, spezzettato specie dalle condizioni pietose del terreno di gioco. Nel finale di frazione altra occasione clamorosa per gli ospiti che centrano il secondo legno della gara con Colombo che, su punizione, disegna una traiettoria imprendibile che si stampa sulla parte interna della traversa; è l’ultimo sussulto di un primo tempo che i frentani, ai punti, meritavano di chiudere in vantaggio.

Al rientro dagli spogliatoi, l’episodio che decide il match. È il terzo minuto quando un tocco corto in verticale del centrocampo vestino libera sulla trequarti bomber Improta (nella foto)che prende il tempo ai difensori spallini e s’invola da solo in porta, freddando con un pregevole diagonale l’estremo Massa sul primo palo.

La Spal Lanciano subisce il colpo, Dragone prova a mettere dentro i suoi elementi più “fisici” per raddrizzare il match, ma i biancazzurri, malgrado i tentativi di buttare in mezzo quanti più palloni possibili, per tutta la durata della frazione, non riescono ad impensierire la retroguardia pennese che ha vita facile; i biancorossi, addirittura, vanno anche i vicini al raddoppio in un paio di occasioni, come al 36’ quando Massa, con un prodigioso intervento, nega a Pasta la gioia del terzo gol consecutivo che avrebbe definitivamente chiuso il match.

Nel finale i frentani provano ad alzare i ritmi ma creano l’unico grattacapo al 40’ quando Lalli di testa indirizza un buon pallone in porta su cui è bravo Di Norscia a dire di no deviando in corner. I quattro minuti di recupero non portano a nulla: i padroni di casa vincono e scavalcano in classifica il San Nicola Sulmona, pescando così il Guardiagrele nei ‟play-out”; sull’altro fronte la Spal Lanciano invece deve mordersi le mani per una condotta di gara completamente errata che li costringe alla coda degli spareggi per evitare la clamorosa retrocessione in Promozione.

Ecco il tabellino dell’incontro:

PENNE – SPAL LANCIANO 1-0 (0-0) - 25/04/2010

PENNE: Di Norscia 6, Di Febo 6.5, Fasciani 6 (3’st Cretarola 6), Granata 6, Di Fabio 6.5, Ferrante 6.5, Pasta 6 (41’st Granchelli s.v.), Pierri 6 (35’pt Sacripante 6), Improta 7, Sfamurri 6, De Collibus 6. Allenatore: Mirko Di Pietro

SPAL LANCIANO: Massa 6.5, Gennaro 6, Colombo 6 (26’st Campli 6), Del Sole 5.5, Moauro 6, Scariti 6, Pendenza 5 (22’st Di Menno di Bucchianico 5.5), Federici 5, Lalli 5.5, Vitone 5, Tucci 6 (33’st Grappasonno s.v.). Allenatore: Ugo Dragone

Arbitro: Francesco Pallini di Avellino 6.5 (Capoccitti di Avezzano e Di Monte di Chieti)

Rete: 3’st Improta

Ammoniti: Sfamurri (Penne); Moauro, Federici e Memmo (Spal Lanciano)

mercoledì 21 aprile 2010

09/10 - 33°Giornata: Guardiagrele-Penne 0-2

GUARDIAGRELE - Per il terzo anno consecutivo il Penne espugna con due reti all'attivo Guardiagrele centrando il secondo successo consecutivo e sancendo anche la matematica retrocessione del Notaresco con una giornata d'anticipo.
Purtroppo ai biancorossi non riesce, per il momento, la missione di scavalcare in classifica il Sulmona visto che gli ovidiani riportano un'insperata vittoria dal campo di un Mosciano in vena di regali. Per il resto vincono tutte le squadre di bassa classifica: la Spal Lanciano supera in scioltezza il gia promosso Teramo, l'Angizia Luco invece conferma in toto le previsioni sul campo del San Nicolò; prima una doppietta di Lalli (utile per la classifica marcatori) poi la prevedibile rimonta dei marsicani (utile per evitare i playout) e il biscotto è servito... la Rosetana come da previsione si prende i tre punti al Cologna.
Insomma, nessun calcolo di sorta domenica ai biancorossi toccherà battere la Spal Lanciano per evitare di disputare proprio contro i frentani lo spareggio-salvezza; questo perchè una vittoria vorrebbe dire per forza di cose scavalcare una tra Sulmona e Guardiagrele (impegnate nello scontro diretto), con la Spal Lanciano che alla luce dei risultati di oggi sembra ormai condannata ai playout indipendentemente dal risultato di domenica.

La gara di Guardiagrele è stata accesa ed ha visto gli uomini di Di Pietro prevalere 2-0 con merito malgrado il "brivido" nebbia che ha rischiato di far rinviare la gara iniziata peraltro in ritardo. Primo tempo all'attacco dei biancorossi che nel finale di frazione trovano il meritato vantaggio grazie al secondo acuto consecutivo di Pasta.
Nella ripresa il Penne soffre un pò la pressione dei padroni di casa alla ricerca del pareggio, poi però prende le misure ed al 33'st trova il raddoppio con un gran gol di Sfamurri che mette al sicuro il risultato e nel finale purtroppo non arriva la terza rete (che sarebbe stata utile ai fini degli scontri diretti, aprendo addirittura la possibilità di poter scavalcare non una, ma ben due posizioni nell'ultima gara).
Dunque Notaresco retrocesso e Penne che lascia all'ultima gara casalinga le speranze di risalire posizioni in classifica: ricordiamo che i biancorossi in caso di vittoria guadagneranno matematicamente una posizione visto che San Nicola Sulmona e Guardiagrele che domenica giocheranno al Pallozzi sono avanti rispettivamente di uno e due punti.

LA CRONACA - Penne senza lo squalificato Di Febo, Di Pietro sposta così al suo posto sulla corsia di destra Granata, per il resto formazione tipo con Pasta schierato sulla linea dei centrocampisti e Galiffa a suggerire per la coppia Panico-Improta in avanti.
Anzivino dal canto suo risponde con un 4-4-2 classico, con Prioteasa e Prodigo in avanti mentre Giannico parte dalla panchina.
L'impatto con la gara è di quelli giusti, il Penne prende così in mano il pallino del gioco al cospetto di un avversario che al contrario pare intimorito.
Bisogna aspettare una ventina di minuti comunque per vedere la prima palla-gol. L'occasione è di quelle grosse con Pierri che salta in area ma di testa indirizza troppo centralmente permettendo così la respinta all'attento Bettoni.
Il Guardiagrele prova a reagire, La Barba risponde presente volando a deviare in corner un colpo di testa ben indirizzato di Prodigo.
Sul finire della frazione il Penne però sblocca il match: ancora una volta perfetto l'inserimento di Pasta che riceve palla sul filo del fuorigioco e si invola in porta superando con un bel diagonale Bettoni sul primo palo.
Al rientro dagli spogliatoi si rischia di non riprendere la gara, cala la nebbia sul "Primavera" e con diversi minuti di ritardo riprende il match.
La prima parte vede il Penne arrancare al cospetto di un Guardiagrele sceso in campo più deciso; passano pochi minuti e Prodigo ha l'occasionissima per pareggiare i conti, trovandosi da due passi a porta libera ma calciando clamorosamente a lato.
Subìto il pericolo la gara inizia a rimettersi sulle coordinate giuste per i biancorossi che col passare dei minuti gestiscono fino a colpire per il 2-0 definitivo grazie a Sfamurri che riceve palla al limite dell'area e lascia partire un gran tiro che si spegne sotto l'incrocio dei pali dell'incolpevole Marchioli.
Il triplice fischio finale sancisce così il secondo successo consecutivo di un Penne che ha raccolto sette punti nelle ultime tre gare.

GUARDIAGRELE-PENNE 0-2 (0-1)

GUARDIAGRELE: Bettoni, Nicodemo, Di Felice (7'st Marrone), Galasso, Bucceroni, Natarelli, Primiterra (7'st Giannico), Santarelli (37'st Di Meo), Prioteasa, Beniamino, Prodigo. Allenatore: Anzivino

PENNE: La Barba, Granata, Fasciani, De Collibus, Di Fabio, Ferrante, Pasta, Pierri, Improta (28'st Sfamurri), Galiffa (42'st Sacripante), Panico. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Grotto di Schio

Reti: 42'pt Pasta, 33'st Sfamurri

Ammoniti: Nicodemo (G), De Collibus, Panico, Galiffa (P)

lunedì 12 aprile 2010

08/09 Eccellenza: Risultati Seconda Fase

PLAYOFF REGIONALI

Semifinali:

Penne-San Nicola Sulmona 0-1 1-2
San Nicolò-Castel di Sangro 0-0 0-1

Finale:

San Nicola Sulmona-Castel di Sangro 1-0 (d.t.s.) [Celano, 23/05/2010]


PLAYOUT


Spal Lanciano-San Salvo 0-0 2-0
Guardiagrele-Vis Teate Ripa Teatina 0-1 2-4

*SAN SALVO e GUARDIAGRELE retrocesse in Promozione (GUARDIAGRELE successivamente ripescato)


SPAREGGI NAZIONALI

1°Turno

Palazzolo-Sancolombano 2-1 3-2
Pro Settimo-Obermais Maia Alta 1-0 1-2
Lia Piave-Monfalcone 1-0 1-0
Acquanera-Legnago Salus 1-0 0-0
Cantù San Paolo-Loanesi San Francesco 1-1 1-0
Bastia-Fondi 2-3 0-1
Baldaccio Bruni-Borgo a Buggiano 1-2 0-1
Latina-Del Conca 3-1 3-3
San Nicola Sulmona-Selargius 0-3 0-0
Pallavicino-Civitanovese 2-2 0-1
Striano-Licata 1-1 2-4
Rossanese-Nola 1-0 1-2
Angelo Cristofaro-Montenero 2-3 0-1
Ostuni-Acireale 0-1 4-1

2°Turno

Palazzolo-Pro Settimo 2-0 3-0
Acquanera-Lia Piave 1-1 2-1
Fondi-Cantù San Paolo 1-2 1-2
Borgo a Buggiano-Latina 0-1 1-3
Selargius-Civitanovese 2-0 0-0
Licata-Rossanese 2-0 0-2
Montenero-Ostuni 0-0 0-1

08/09 Eccellenza: Risultati Ritorno

18°Giornata

Vis Teate Ripa Teatina-Alba Adriatica 1-2
Miglianico-Atessa 0-3
San Nicola Sulmona-Cologna Paese 1-1
Spal Lanciano-Guardiagrele 1-0
Francavilla-L'Aquila 2-2
Castel di Sangro-Montorio 88 4-0
Pineto-Notaresco 1-1
San Nicolò-Penne 0-1
Lauretum-San Salvo 0-1

19°Giornata

Notaresco-Castel di Sangro 0-3
Atessa-Francavilla 1-2
Guardiagrele-Lauretum 2-0
Cologna Paese-Miglianico 1-1
Alba Adriatica-Pineto 0-0
San Salvo-San Nicolò 2-0
Montorio 88-San Nicola Sulmona 0-0
L'Aquila-Spal Lanciano 1-0
Penne-Vis Teate Ripa Teatina 1-0

20°Giornata

Castel di Sangro-Alba Adriatica 2-1
Spal Lanciano-Atessa 2-0
Francavilla-Cologna Paese 1-0
San Salvo-Guardiagrele 0-1
Lauretum-L'Aquila 0-4
Miglianico-Montorio 88 2-0
San Nicola Sulmona-Notaresco 2-0
Pineto-Penne 0-1
Vis Teate Ripa Teatina-San Nicolò 0-0

21°Giornata

Penne-Castel di Sangro 0-0
Montorio 88-Francavilla 1-0
San Nicolò-Guardiagrele 5-1
Atessa-Lauretum 2-1
Notaresco-Miglianico 0-0
Vis Teate Ripa Teatina-Pineto 0-2
L'Aquila-San Salvo 1-0
Alba Adriatica-San Nicola Sulmona 1-0
Cologna Paese-Spal Lanciano 4-0

22°Giornata

Miglianico-Alba Adriatica 1-0
San Salvo-Atessa 0-0
Lauretum-Cologna Paese 1-1
Guardiagrele-L'Aquila 0-2
Spal Lanciano-Montorio 88 0-0
Francavilla-Notaresco 3-0
San Nicola Sulmona-Penne 0-0
Pineto-San Nicolò 1-2
Castel di Sangro-Vis Teate Ripa Teatina 1-0

23°Giornata

Pineto-Castel di Sangro 1-1
Alba Adriatica-Francavilla 4-1
Atessa-Guardiagrele 0-0
San Nicolò-L'Aquila 1-0
Montorio 88-Lauretum 1-0
Penne-Miglianico 0-1
Cologna Paese-San Salvo 4-1
Vis Teate Ripa Teatina-San Nicola Sulmona 0-2
Notaresco-Spal Lanciano 2-0

24°Giornata

Spal Lanciano-Alba Adriatica 1-2
L'Aquila-Atessa 1-0
Guardiagrele-Cologna Paese 0-1
San Salvo-Montorio 88 0-2
Lauretum-Notaresco 0-0
Francavilla-Penne 2-1
San Nicola Sulmona-Pineto 0-0
Castel di Sangro-San Nicolò 1-0
Miglianico-Vis Teate Ripa Teatina 2-1

25°Giornata

San Nicolò-Atessa 2-0
Vis Teate Ripa Teatina-Francavilla 2-0
Montorio 88-Guardiagrele 1-0
Cologna Paese-L'Aquila 0-1
Alba Adriatica-Lauretum 0-0
Pineto-Miglianico 1-1
Notaresco-San Salvo 1-0
Castel di Sangro-San Nicola Sulmona 4-1
Penne-Spal Lanciano 0-0

26°Giornata

San Salvo-Alba Adriatica 0-4
Miglianico-Castel di Sangro 1-1
Atessa-Cologna Paese 2-2
L'Aquila-Montorio 88 1-0
Guardiagrele-Notaresco 2-3
Lauretum-Penne 1-3
Francavilla-Pineto 1-1
San Nicola Sulmona-San Nicolò 1-2
Spal Lanciano-Vis Teate Ripa Teatina 2-2

27°Giornata

Montorio 88-Atessa 2-0
San Nicolò-Cologna Paese 3-1
Castel di Sangro-Francavilla 3-0
Alba Adriatica-Guardiagrele 1-1
Notaresco-L'Aquila 1-2
Vis Teate Ripa Teatina-Lauretum 3-2
San Nicola Sulmona-Miglianico 1-0
Penne-San Salvo 3-0
Pineto-Spal Lanciano 2-0

28°Giornata

L'Aquila-Alba Adriatica 2-0
Spal Lanciano-Castel di Sangro 0-2
Cologna Paese-Montorio 88 2-2
Atessa-Notaresco 2-2
Guardiagrele-Penne 1-2
Lauretum-Pineto 0-0
Miglianico-San Nicolò 1-0
Francavilla-San Nicola Sulmona 1-2
San Salvo-Vis Teate Ripa Teatina 2-2

29°Giornata

Alba Adriatica-Atessa 1-0
Notaresco-Cologna Paese 1-0
Miglianico-Francavilla 1-1
Vis Teate Ripa Teatina-Guardiagrele 0-1
Penne-L'Aquila 0-0
Castel di Sangro-Lauretum 2-0
San Nicolò-Montorio 88 1-0
Pineto-San Salvo 0-0
San Nicola Sulmona-Spal Lanciano 2-1

30°Giornata

Cologna Paese-Alba Adriatica 3-0
San Salvo-Castel di Sangro 0-0
Spal Lanciano-Miglianico 1-4
Montorio 88-Notaresco 0-0
Atessa-Penne 0-0
Guardiagrele-Pineto 0-2
Francavilla-San Nicolò 1-3
Lauretum-San Nicola Sulmona 2-0
L'Aquila-Vis Teate Ripa Teatina 3-0

31°Giornata

Vis Teate Ripa Teatina-Atessa 1-0
Penne-Cologna Paese 1-1
Castel di Sangro-Guardiagrele 1-0
Pineto-L'Aquila 2-3
Miglianico-Lauretum 2-0
Alba Adriatica-Montorio 88 2-0
San Nicolò-Notaresco 0-3
San Nicola Sulmona-San Salvo 1-0
Francavilla-Spal Lanciano 3-1

32°Giornata

Notaresco-Alba Adriatica 1-2
L'Aquila-Castel di Sangro 1-2
Lauretum-Francavilla 1-1
San Salvo-Miglianico 2-0
Montorio 88-Penne 1-1
Atessa-Pineto 1-0
Spal Lanciano-San Nicolò 0-2
Guardiagrele-San Nicola Sulmona 0-0
Cologna Paese-Vis Teate Ripa Teatina 1-1

33°Giornata

San Nicolò-Alba Adriatica 0-0
Castel di Sangro-Atessa 1-0
Pineto-Cologna Paese 1-0
Miglianico-Guardiagrele 1-1
San Nicola Sulmona-L'Aquila 3-0 (a tavolino)
Spal Lanciano-Lauretum 0-0
Vis Teate Ripa Teatina-Montorio 88 1-1
Penne-Notaresco 0-1
Francavilla-San Salvo 1-1

34°Giornata

Cologna Paese-Castel di Sangro 2-1
Guardiagrele-Francavilla 1-1
L'Aquila-Miglianico 0-3 (a tavolino)
Alba Adriatica-Penne 0-1
Montorio 88-Pineto 2-1
Lauretum-San Nicolò 1-2
Atessa-San Nicola Sulmona 0-0
San Salvo-Spal Lanciano 3-0
Notaresco-Vis Teate Ripa Teatina 4-1

08/09 Eccellenza: Risultati

1°Giornata

Alba Adriatica-Vis Teate Ripa Teatina 0-1
Atessa-Miglianico 1-2
Cologna Paese-San Nicola Sulmona 2-2
Guardiagrele-Spal Lanciano 2-1
L'Aquila-Francavilla 2-1
Montorio 88-Castel di Sangro 2-1
Notaresco-Pineto 1-1
Penne-San Nicolò 2-1
San Salvo-Lauretum 1-2

2°Giornata

Castel di Sangro-Notaresco 0-0
Francavilla-Atessa 0-0
Lauretum-Guardiagrele 1-0
Miglianico-Cologna Paese 1-0
Pineto-Alba Adriatica 4-1
San Nicolò-San Salvo 1-2
San Nicola Sulmona-Montorio 88 4-2
Spal Lanciano-L'Aquila 2-1
Vis Teate Ripa Teatina-Penne 0-1

3°Giornata

Alba Adriatica-Castel di Sangro 0-0
Atessa-Spal Lanciano 0-1
Cologna Paese-Francavilla 1-1
Guardiagrele-San Salvo 1-2
L'Aquila-Lauretum 2-0
Montorio 88-Miglianico 1-4
Notaresco-San Nicola Sulmona 1-1
Penne-Pineto 0-0
San Nicolò-Vis Teate Ripa Teatina 2-0

4°Giornata

Castel di Sangro-Penne 1-1
Francavilla-Montorio 88 0-0
Guardiagrele-San Nicolò 1-2
Lauretum-Atessa 4-5
Miglianico-Notaresco 2-0
Pineto-Vis Teate Ripa Teatina 0-0
San Salvo-L'Aquila 1-1
San Nicola Sulmona-Alba Adriatica 2-3
Spal Lanciano-Cologna Paese 1-2

5°Giornata

Alba Adriatica-Miglianico 0-0
Atessa-San Salvo 1-1
Cologna Paese-Lauretum 2-2
L'Aquila-Guardiagrele 2-1
Montorio 88-Spal Lanciano 1-1
Notaresco-Francavilla 1-2
Penne-San Nicola Sulmona 0-2
San Nicolò-Pineto 3-0
Vis Teate Ripa Teatina-Castel di Sangro 0-1

6°Giornata

Castel di Sangro-Pineto 1-2
Francavilla-Alba Adriatica 4-2
Guardiagrele-Atessa 1-2
L'Aquila-San Nicolò 1-0
Lauretum-Montorio 88 2-3
Miglianico-Penne 1-2
San Salvo-Cologna Paese 2-1
San Nicola Sulmona-Vis Teate Ripa Teatina 1-0
Spal Lanciano-Notaresco 1-2

7°Giornata

Alba Adriatica-Spal Lanciano 2-2
Atessa-L'Aquila 1-1
Cologna Paese-Guardiagrele 2-1
Montorio 88-San Salvo 4-2
Notaresco-Lauretum 3-1
Penne-Francavilla 1-0
Pineto-San Nicola Sulmona 1-1
San Nicolò-Castel di Sangro 0-1
Vis Teate Ripa Teatina-Miglianico 1-1

8°Giornata

Atessa-San Nicolò 2-2
Francavilla-Vis Teate Ripa Teatina 2-2
Guardiagrele-Montorio 88 1-0
L'Aquila-Cologna Paese 1-1
Lauretum-Alba Adriatica 1-1
Miglianico-Pineto 0-0
San Salvo-Notaresco 2-2
San Nicola Sulmona-Castel di Sangro 2-3
Spal Lanciano-Penne 1-1

9°Giornata

Alba Adriatica-San Salvo 0-1
Castel di Sangro-Miglianico 0-1
Cologna Paese-Atessa 4-0
Montorio 88-L'Aquila 1-4
Notaresco-Guardiagrele 2-0
Penne-Lauretum 4-1
Pineto-Francavilla 0-1
San Nicolò-San Nicola Sulmona 2-1
Vis Teate Ripa Teatina-Spal Lanciano 3-3

10°Giornata

Atessa-Montorio 88 1-0
Cologna Paese-San Nicolò 2-1
Francavilla-Castel di Sangro 0-0
Guardiagrele-Alba Adriatica 1-0
L'Aquila-Notaresco 2-1
Lauretum-Vis Teate Ripa Teatina 0-1
Miglianico-San Nicola Sulmona 1-0
San Salvo-Penne 2-2
Spal Lanciano-Pineto 1-1

11°Giornata

Alba Adriatica-L'Aquila 1-1
Castel di Sangro-Spal Lanciano 1-0
Montorio 88-Cologna Paese 1-3
Notaresco-Atessa 0-1
Penne-Guardiagrele 0-0
Pineto-Lauretum 2-3
San Nicolò-Miglianico 1-1
San Nicola Sulmona-Francavilla 2-0
Vis Teate Ripa Teatina-San Salvo 0-2

12°Giornata

Atessa-Alba Adriatica 2-1
Cologna Paese-Notaresco 1-0
Francavilla-Miglianico 0-1
Guardiagrele-Vis Teate Ripa Teatina 0-1
L'Aquila-Penne 2-0
Lauretum-Castel di Sangro 0-0
Montorio 88-San Nicolò 0-0
San Salvo-Pineto 0-1
Spal Lanciano-San Nicola Sulmona 0-2

13°Giornata

Alba Adriatica-Cologna Paese 1-2
Castel di Sangro-San Salvo 2-2
Miglianico-Spal Lanciano 4-0
Notaresco-Montorio 88 2-0
Penne-Atesa 1-1
Pineto-Guardiagrele 1-1
San Nicolò-Francavilla 1-0
San Nicola Sulmona-Lauretum 2-2
Vis Teate Ripa Teatina-L'Aquila 1-0

14°Giornata

Atessa-Vis Teate Ripa Teatina 1-1
Cologna Paese-Penne 1-2
Guardiagrele-Castel di Sangro 1-0
L'Aquila-Pineto 3-0
Lauretum-Miglianico 1-2
Montorio 88-Alba Adriatica 2-3
Notaresco-San Nicolò 1-4
San Salvo-San Nicola Sulmona 1-2
Spal Lanciano-Francavilla 2-1

15°Giornata

Alba Adriatica-Notaresco 2-0
Castel di Sangro-L'Aquila 0-0
Francavilla-Lauretum 0-1
Miglianico-San Salvo 2-1
Penne-Montorio 88 1-1
Pineto-Atessa 3-3
San Nicolò-Spal Lanciano 2-0
San Nicola Sulmona-Guardiagrele 1-0
Vis Teate Ripa Teatina-Cologna Paese 1-2

16°Giornata

Alba Adriatica-San Nicolò 0-3
Atessa-Castel di Sangro 2-2
Cologna Paese-Pineto 2-2
Guardiagrele-Miglianico 2-2
L'Aquila-San Nicola Sulmona 1-2
Lauretum-Spal Lanciano 0-0
Montorio 88-Vis Teate Ripa Teatina 1-1
Notaresco-Penne 0-1
San Salvo-Francavilla 0-0

17°Giornata

Castel di Sangro-Cologna Paese 1-2
Francavilla-Guardiagrele 2-2
Miglianico-L'Aquila 3-0
Penne-Alba Adriatica 0-1
Pineto-Montorio 88 0-0
San Nicolò-Lauretum 0-0
San Nicola Sulmona-Atessa 3-0
Vis Teate Ripa Teatina-Notaresco 2-2

09/10 - 32°Giornata: Penne-Mosciano 1-0

PENNE - Nel momento più difficile dell'anno il Penne tira fuori forza e determinazione, torna alla vittoria superando in casa il Mosciano e si porta a +6 dall'ultimo posto a due giornate dal termine; manca ancora la matematica certo, ma basterà un solo punto (anche nessun punto nel caso il Notaresco non vada a punteggio pieno nelle ultime due gare) per scongiurare definitivamente ogni paura. E come se non bastasse i biancorossi ora possono anche pensare di sorpassare in classifica un San Nicola Sulmona in caduta libera ora distante un solo punto.
La gara di oggi non era certo facile e si sapeva, il Penne però l'ha interpretata nel migliore dei modi, con calma, pazienza, e soprattutto (e finalmente) con nervi saldi dopo il vantaggio al cospetto di un avversario molto valido sotto il profilo tecnico che nella ripresa ha messo dentro tutti i suoi attaccanti nel tentativo di raddrizzare il match.
E malgrado tutto il Penne ha rischiato pochissimo, e laddove il Mosciano è riuscito a sfondare ci ha pensato uno strepitoso La Barba a chiudere le porte agli ospiti, con un paio di interventi superlativi che sono valsi molti dei tre punti conquistati.
Segnali positivi dunque anche sotto il punto di vista caratteriale, e così oltre all'importante dato numerico arrivano anche segnali positivi in prospettiva playout e già la gara di domenica contro il Guardiagrele non può che rappresentare un valido test-match in vista della "coda" stagionale.

Riguardo la gara, Di Pietro doveva oggi rinunciare a Petrucci, Andreoli, Di Campli (che non fanno parte più della rosa dei biancorossi) oltre all'infortunato Sfamurri. In campo La Barba in porta, difesa ridisegnata con Di Fabio-Ferrante al centro, Fasciani a sinistra e Di Febo a destra, Granata, De Collibus e Pierri a centrocampo, con Galiffa a suggerire per le due punte Panico e Pasta.
Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 classico, non c'è la qualità di capitan Francia sostituito dalla quantità di Ruggieri, Cappelli e Pinto sono i due centrali difensivi con Bianchini in chiave di regia e la temibile coppia d'attacco Rosi-Fusco.
Primo tempo al piccolo trotto con i biancorossi che provano a scardinare l'attenta retroguardia ospite che si limita a contenere.
Al 14' il primo sussulto con Galiffa che sul lato sinistro dell'area crossa al centro per Pasta anticipato di testa da un difensore ospite.
Al 21' sono però gli ospiti a sfiorare il vantaggio: Rosi trova spazio in area di rigore e decentrato prova il cross al centro su cui interviene De Collibus che respingendo rischia l'autorete con palla che si stampa sulla faccia esterna del palo prima di finire in corner.
Al 32' il brivido lo prova però il Mosciano quando su un errato disimpegno della difesa la palla arriva a Galiffa che vede Di Giammatteo fuori dai pali e prova a beffarlo con una conclusione di prima che si spegne di un soffio a lato.
Il Mosciano si rivede al 36' con una bella azione di Bianchini che chiama La Barba alla difficile respinta che non viene raccolta da Rosi e che rappresenta l'ultima azione di un primo tempo vivo solo nella seconda parte.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico ospite decide di scoprirsi di più inserendo un attaccante (Pallitti) al posto dello spento Cappelli passando così ad un 3-4-3 puro.
Ed è proprio il nuovo entrato che dopo un solo minuto avrebbe l'occasione del vantaggio ma da buona posizione in area cicca clamorosamente.
Al 6' l'acuto che decide il match: l'azione è semplicemente stupenda con Galiffa che riceve palla dalla trequarti e l'appoggia per Pierri che di prima inventa un filtrante perfetto per l'inserimento di Pasta che a tu per tu con Di Giammatteo non fallisce l'appuntamento col gol.
Ancora Penne dopo tre minuti con Panico servito in area da Galiffa che prova a beffare di Giammatteo con un pregevole pallonetto che si spegne di un soffio alto.
Il Mosciano ora si scuote ed al 12' sfiora il pari con Ruggieri che da fuori area fa partire un gran destro su cui La Barba compie un vero e proprio miracolo volando a deviare in corner.
Il Penne si rivede al 19' quando Pierri dalla sinistra crossa al centro un pericoloso rasoterra su cui nessun giocatore pennese riesce ad intervenire.
Grillo ora le prova tutte mandando in campo anche Vettese e Canino, al 23' a provarci è Rosi con una punizione sventata da un bell'intervento di La Barba che al 38' compie un altro decisivo miracolo quando sradica letteralmente il pallone dai piedi di Canino liberatosi in area.
Il Penne di oggi però riesce a tenere bene il campo con determinazione e per gli ospiti c'è ben poco da fare. L'ultimo sussulto lo crea Bianchini al 42' con una punizione battuta a sorpresa ma su cui è agevole l'intervento a terra di La Barba.
Dopo quattro minuti di recupero dunque il triplice fischio finale sancisce una vittoria di importanza fondamentale per il Penne che torna finalmente a vedere il sereno ipotecando la partecipazione ai playoff e mettendo nel mirino il San Nicola Sulmona.

PENNE-MOSCIANO 1-0 (0-0) - 11/04/2010

PENNE: La Barba, Di Febo, Fasciani, Granata, Di Fabio, Ferrante, Pasta, Pierri, Panico (42'st Rossi), Galiffa (33'st Improta), De Collibus. Allenatore: Di Pietro

MOSCIANO: Di Giammatteo, Aurini, Stacchiotti, Cappelli (1'st Pallitti), Pinto, Celi (15'st Vettese), Clementoni, Bianchini, Rosi, Ruggieri (15'st Canino), Fusco. Allenatore: Grillo

Arbitro: Camplone di Pescara

Rete: 6'st Pasta

Ammoniti: De Collibus, Di Febo, Galiffa (Penne), Celi (Mosciano)

venerdì 9 aprile 2010

07/08 Eccellenza: Risultati seconda fase

PLAY-OFF

non disputati: per il margine di punti accumulati sulla terza in classifica (L'Aquila), il CASOLI accede direttamente agli spareggi nazionali

SPAREGGI NAZIONALI

Casoli
-Pianese 2-1 1-2 (5-4 d.c.r.)

Cantù San Paolo-Casoli 1-1 0-1

CASOLI promosso in serie D


PLAYOUT

Guardiagrele-
Hatria 1-0 0-0
Angizia Luco-Alba Adriatica 3-2 1-3

HATRIA e ANGIZIA LUCO retrocesse in Promozione

07/08 Eccellenza: Risultati Ritorno

18°giornata

Montesilvano-Angizia Luco 0-3
Guardiagrele-Atessa 2-2
Hatria-Chieti 0-1
Spal Lanciano-Francavilla 2-1
Montorio88-L'Aquila 1-0
Alba Adriatica-Notaresco 2-0
Miglianico-Pro Castel di Sangro 2-1
Penne-Ripa Teatina 0-0
Casoli-San Nicolò 0-0

19°giornata

Chieti-Alba Adriatica 1-0
Francavilla-Casoli 0-1
San Nicolò-Guardiagrele 2-0
Ripa Teatina-Hatria 1-1
Atessa-Miglianico 1-1
L'Aquila-Montesilvano 6-0
Notaresco-Montorio 88 2-0
Pro Castel di Sangro-Penne 1-1
Angizia Luco-Spal Lanciano 2-2

20°giornata

Hatria-Alba Adriatica 1-1
Casoli-Angizia Luco 3-1
Penne-Atessa 1-1
Montorio 88-Chieti 1-1
Guardiagrele-Francavilla 1-1
Spal Lanciano-L'Aquila 1-0
Montesilvano-Notaresco 1-2
Ripa Teatina-Pro Castel di Sangro 0-2
Miglianico-San Nicolò 0-1

21°giornata

L'Aquila-Casoli 4-1
Angizia Luco-Guardiagrele 2-0
Pro Castel di Sangro-Hatria 0-1
Francavilla-Miglianico 4-3
Chieti-Montesilvano 4-0
Alba Adriatica-Montorio 88 1-1
San Nicolò-Penne 2-2
Atessa-Ripa Teatina 1-0
Notaresco-Spal Lanciano 1-0

22°giornata

Montesilvano-Alba Adriatica 0-1
Miglianico-Angizia Luco 0-1
Pro Castel di Sangro-Atessa 1-0
Spal Lanciano-Chieti 0-0
Penne-Francavilla 2-6
Guardiagrele-L'Aquila 0-1
Hatria-Montorio 88 1-3
Casoli-Notaresco 2-1
Ripa Teatina-San Nicolò 2-0

23°giornata

Chieti-Casoli 2-0
Notaresco-Guardiagrele 0-1
Atessa-Hatria 1-1
L'Aquila-Miglianico 0-0
Montorio 88-Montesilvano 2-0
Angizia Luco-Penne 2-3
San Nicolò-Pro Castel di Sangro 1-1
Francavilla-Ripa Teatina 0-1
Alba Adriatica-Spal Lanciano 0-1

24°giornata

Casoli-Alba Adriatica 3-2
Ripa Teatina-Angizia Luco 2-1
Guardiagrele-Chieti 0-0
Pro Castel di Sangro-Francavilla 1-2
Penne-L'Aquila 1-2
Hatria-Montesilvano 5-0
Spal Lanciano-Montorio 88 1-0
Miglianico-Notaresco 0-1
Atessa- San Nicolò 2-1

25°giornata

Francavilla-Atessa 0-1
Montorio 88-Casoli 1-0
Alba Adriatica-Guardiagrele 0-0
San Nicolò-Hatria 1-2
Chieti-Miglianico 1-0
Notaresco-Penne 1-0
Angizia Luco-Pro Castel di Sangro 1-1
L'Aquila-Ripa Teatina 1-2
Montesilvano-Spal Lanciano 0-5

26°giornata

Miglianico-Alba Adriatica 0-1
Atessa-Angizia Luco 1-0
Penne-Chieti 1-1
San Nicolò-Francavilla 1-1
Pro Castel di Sangro-L'Aquila 2-1
Casoli-Montesilvano 6-0
Guardiagrele-Montorio 88 2-3
Ripa Teatina-Notaresco 0-2
Hatria-Spal Lanciano 1-0

27°giornata

L'Aquila-Atessa 2-1
Spal Lanciano-Casoli 2-1
Montesilvano-Guardiagrele 0-2
Francavilla-Hatria 1-1
Montorio 88-Miglianico 1-0
Alba Adriatica-Penne 0-1
Notaresco-Pro Castel di Sangro 4-0
Chieti-Ripa Teatina 1-0
Angizia Luco-San Nicolò 2-3

28°giornata

Ripa Teatina-Alba Adriatica 1-0
Francavilla-Angizia Luco 1-2
Hatria-Casoli 1-2
Pro Castel di Sangro-Chieti 0-0
San Nicolò-L'Aquila 0-1
Miglianico-Montesilvano 1-0
Penne-Montorio 88 2-1
Atessa-Notaresco 2-2
Guardiagrele-Spal Lanciano 1-1

29°giornata

Chieti-Atessa 3-0
L'Aquila-Francavilla 0-0
Casoli-Guardiagrele 2-0
Angizia Luco-Hatria 2-1
Spal Lanciano-Miglianico 1-1
Montesilvano-Penne 0-0
Alba Adriatica-Pro Castel di Sangro 1-1
Montorio 88-Ripa Teatina 0-0
Notaresco-San Nicolò 0-0

30°giornata

Atessa-Alba Adriatica 0-1
Miglianico-Casoli 3-1
San Nicolò-Chieti 0-0
Hatria-Guardiagrele 3-0
Angizia Luco-L'Aquila 3-3
Ripa Teatina-Montesilvano 2-0
Pro Castel di Sangro-Montorio 88 2-0
Francavilla-Notaresco 2-1
Penne-Spal Lanciano 1-0

31°giornata

Notaresco-Angizia Luco 2-1
Montorio 88-Atessa 1-1
Chieti-Francavilla 3-1
L'Aquila-Hatria 3-1
Guardiagrele-Miglianico 0-1
Casoli-Penne 4-1
Montesilvano-Pro Castel di Sangro 0-0
Spal Lanciano-Ripa Teatina 0-1
Alba Adriatica-San Nicolò 1-1

32°giornata

Francavilla-Alba Adriatica 2-0
Ripa Teatina-Casoli 1-1
Angizia Luco-Chieti 0-1
Penne-Guardiagrele 1-0
Hatria-Miglianico 2-2
Atessa-Montesilvano 5-2
San Nicolò-Montorio 88 2-0
L'Aquila-Notaresco 1-1
Pro Castel di Sangro-Spal Lanciano 2-2

33°giornata

Alba Adriatica-Angizia Luco 2-0
Spal Lanciano-Atessa 2-1
Montorio 88-Francavilla 1-1
Chieti-L'Aquila 2-1
Hatria-Notaresco 1-1
Miglianico-Penne 1-0
Casoli-Pro Castel di Sangro 4-0
Guardiagrele-Ripa Teatina 2-1
Montesilvano-San Nicolò 0-1

34°giornata

L'Aquila-Alba Adriatica 2-1
Atessa-Casoli 0-2
Notaresco-Chieti 0-2
Pro Castel di Sangro-Guardiagrele 3-1
Penne-Hatria 1-1
Ripa Teatina-Miglianico 2-2
Francavilla-Montesilvano 4-1
Angizia Luco-Montorio 88 0-1
San Nicolò-Spal Lanciano 0-2

07/08 Eccellenza: Risultati Andata

1°giornata

Angizia Luco-Montesilvano 2-0
Atessa-Guardiagrele 2-2
Chieti-Hatria 1-0
Francavilla-Spal Lanciano 0-0
L'Aquila-Montorio 88 0-0
Notaresco-Alba Adriatica 3-1
Pro Castel di Sangro-Miglianico 4-0
Ripa Teatina-Penne 0-3
San Nicolò-Casoli 2-1

2°giornata

Alba Adriatica-Chieti 0-1
Casoli-Francavilla 2-1
Guardiagrele-San Nicolò 1-0
Hatria-Ripa Teatina 3-2
Miglianico-Atessa 0-1
Montesilvano-L'Aquila 1-6
Montorio 88-Notaresco 1-0
Penne-Pro Castel di Sangro 0-0
Spal Lanciano-Angizia Luco 2-0

3°giornata

Alba Adriatica-Hatria 2-1
Angizia Luco-Casoli 1-3
Atessa-Penne 1-0
Chieti-Montorio 88 2-0
Francavilla-Guardiagrele 1-0
L'Aquila-Spal Lanciano 1-1
Notaresco-Montesilvano 5-1
Pro Castel di Sangro-Ripa Teatina 1-2
San Nicolò-Miglianico 2-1

4°giornata

Casoli-L'Aquila 2-0
Guardiagrele-Angizia Luco 3-1
Hatria-Pro Castel di Sangro 4-0
Miglianico-Francavilla 2-1
Montesilvano-Chieti 0-1
Montorio 88-Alba Adriatica 1-0
Penne-San Nicolò 2-1
Ripa Teatina-Atessa 2-0
Spal Lanciano-Notaresco 2-2

5°giornata

Alba Adriatica-Montesilvano 4-1
Angizia Luco-Miglianico 2-3
Atessa-Pro Castel di Sangro 0-1
Chieti-Spal Lanciano 1-2
Francavilla-Penne 1-2
L'Aquila-Guardiagrele 2-1
Montorio 88-Hatria 1-0
Notaresco-Casoli 0-4
San Nicolò-Ripa Teatina 1-1

6°giornata

Casoli-Chieti 2-1
Guardiagrele-Notaresco 1-1
Hatria-Atessa 2-2
Miglianico-L'Aquila 2-0
Montesilvano-Montorio 88 0-5
Penne-Angizia Luco 1-1
Pro Castel di Sangro-San Nicolò 2-1
Ripa Teatina-Francavilla 1-2
Spal Lanciano-Alba Adriatica 1-1

7°giornata

Alba Adriatica-Casoli 1-0
Angizia Luco-Ripa Teatina 1-0
Chieti-Guardiagrele 2-1
Francavilla-Pro Castel di Sangro 0-0
L'Aquila-Penne 2-1
Montesilvano-Hatria 0-5
Montorio 88-Spal Lanciano 1-3
Notaresco-Miglianico 0-0
San Nicolò-Atessa 2-1

8°giornata

Atessa-Francavilla 3-1
Casoli-Montorio 88 2-0
Guardiagrele-Alba Adriatica 0-1
Hatria-San Nicolò 0-0
Miglianico-Chieti 2-3
Penne-Notaresco 0-0
Pro Castel di Sangro-Angizia Luco 1-0
Ripa Teatina-L'Aquila 0-1
Spal Lanciano-Montesilvano 3-0

9°giornata

Alba Adriatica-Miglianico 1-1
Angizia Luco-Atessa 2-1
Chieti-Penne 1-1
Francavilla-San Nicolò 1-0
L'Aquila-Pro Castel di Sangro 1-0
Montesilvano-Casoli 0-6
Montorio 88-Guardiagrele 2-2
Notaresco-Ripa Teatina 0-1
Spal Lanciano-Hatria 0-0

10°giornata

Atessa-L'Aquila 0-0
Casoli-Spal Lanciano 1-0
Guardiagrele-Montesilvano 6-0
Hatria-Francavilla 2-3
Miglianico-Montorio 88 2-2
Penne-Alba Adriatica 1-1
Pro Castel di Sangro-Notaresco 2-3
Ripa Teatina-Chieti 0-3
San Nicolò-Angizia Luco 1-0

11°giornata

Alba Adriatica-Ripa Teatina 0-2
Angizia Luco-Francavilla 2-2
Casoli-Hatria 1-2
Chieti-Pro Castel di Sangro 1-1
L'Aquila-San Nicolò 1-1
Montesilvano-Miglianico 0-4
Montorio 88-Penne 3-0
Notaresco-Atessa 2-0
Spal Lanciano-Guardiagrele 3-0

12°giornata

Atessa-Chieti 2-1
Francavilla-L'Aquila 2-0
Guardiagrele-Casoli 1-2
Hatria-Angizia Luco 1-2
Miglianico-Spal Lanciano 2-1
Penne-Montesilvano 4-0
Pro Castel di Sangro-Alba Adriatica 2-2
Ripa Teatina-Montorio 88 1-0
San Nicolò-Notaresco 3-1

13°giornata

Alba Adriatica-Atessa 1-1
Casoli-Miglianico 0-2
Chieti-San Nicolò 2-0
Guardiagrele-Hatria 3-1
L'Aquila-Angizia Luco 4-2
Montesilvano-Ripa Teatina 0-4
Montorio 88-Pro Castel di Sangro 0-1
Notaresco-Francavilla 3-0
Spal Lanciano-Penne 0-0

14°giornata

Angizia Luco-Notaresco 0-4
Atessa-Montorio 88 1-0
Francavilla-Chieti 0-2
Hatria-L'Aquila 2-2
Miglianico-Guardiagrele 1-0
Penne-Casoli 1-2
Pro Castel di Sangro-Montesilvano 5-1
Ripa Teatina-Spal Lanciano 3-1
San Nicolò-Alba Adriatica 3-0

15°giornata

Alba Adriatica-Francavilla 1-1
Casoli-Ripa Teatina 3-0
Chieti-Angizia Luco 2-1
Guardiagrele-Penne 0-2
Miglianico-Hatria 1-0
Montesilvano-Atessa 2-4
Montorio 88-San Nicolò 2-2
Notaresco-L'Aquila 2-0
Spal Lanciano-Pro Castel di Sangro 2-2

16°giornata

Angizia Luco-Alba Adriatica 4-1
Atessa-Spal Lanciano 0-2
Francavilla-Montorio 88 2-1
L'Aquila-Chieti 2-0
Notaresco-Hatria 3-1
Penne-Miglianico 0-1
Pro Castel di Sangro-Casoli 0-0
Ripa Teatina-Guardiagrele 1-1
San Nicolò-Montesilvano 6-0

17°giornata

Alba Adriatica-L'Aquila 1-2
Casoli-Atessa 2-0
Chieti-Notaresco 0-0
Guardiagrele-Pro Castel di Sangro 0-1
Hatria-Penne 3-1
Miglianico-Ripa Teatina 0-0
Montesilvano-Francavilla 0-6
Montorio 88-Angizia Luco 2-0
Spal Lanciano-San Nicolò 0-1


09/10 - Triang. Primo Turno: Francavilla-Penne 1-1

FRANCAVILLA AL MARE - Prima uscita ufficiale del Francavilla di mister Melotti, che nella gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia girone E, pareggia 1-1 contro il Penne allenato da mister Proietto. Un pari che lascia sostanzialmente invariata la situazione nel gruppo E (pareggio anche nella prima partita tra Penne e Montesilvano), rimandando all'ultima gara i responsi sul passaggio del turno.
Non è stata una bella partita: complici il caldo, assenze da ambo le parti e piccoli acciacchi di alcuni dei protagonisti sono state davvero poche le giocate degne di nota. Ma, per stessa ammissione dei due allenatori, la sfida di oggi serviva più a fare il punto della situazione e dare indicazioni sullo stato di forma delle rose, rifinire schemi e tattiche di gioco in prossimità dell'inizio del campionato.
Speculari i 4-4-2 con cui le due squadre sono scese in campo, con gli ospiti che si fanno preferire per la migliore dispozione sul terreno di gioco ed occupazione degli spazi: ciò nonostante la prima frazione non regala neanche un sussulto, con i 22 in campo ad annullarsi e a giocare 45 minuti di sostanziale equilibrio. Il taccuino rimane quindi una pagina desolatamente bianca sotto la voce "occasioni".
Decisamente meglio il secondo tempo, quando il Penne prende in mano l'iniziativa e crea qualche grattacapo ai padroni di casa: all'11' Gentile arriva a concludere al termine di una buona azione corale biancorossa, ma il tiro finisce sull'esterno della rete; un minuto più tardi arriva il vantaggio ospite: Sfamurri ha la giusta intuizione per tagliare in verticalizzazione la retroguardia francavillese, mettendo Panico a tu per tu con l'estremo Cecamore. Il numero 11, con la giusta freddezza, tocca d'esterno destro e la sfera si deposita rasoterra al di la della linea di porta, tracciando un preciso diagonale sull'erba.
Al 14' è ancora Panico ad avere una buona occasione per chiudere i conti, ma questa volta la mira non è buona e la palla finisce alta sopra la traversa.
Il Francavilla comunque non ci sta e per la mezz'ora successiva alza i ritmi e costringe gli avversari a giocare nella propria metà campo. Una pressione comunque sterile, perchè eccezion fatta per una conclusione dalla distanza di Bovino (Taraborrelli ci mette i pugni in tuffo) i giallorossi di Melotti non impensieriscono a dovere il Penne.
L'episodio che riporta in equilibrio il risultato arriva allo scadere di tempo: al 44' Contini (nella foto) si procura e calcia una punizione dal limite, confermando in pieno la sua fama di cecchino infallibile sui calci da fermo: Taraborrelli non può far nulla. Le voci degli spogliatoi:

Mister Melotti (Francavilla): "Siamo soddisfatti solo per il risultato, perché questo pari arrivato allo scadere ci permetterà di andarci a giocare il passaggio del turno nella prossima sfida contro il Montesilvano. Non abbiamo però giocato la partita che avrei voluto: abbiamo commesso parecchie ingenuità e non espresso tutto il nostro potenziale. Ma rimango molto fiducioso, perché abbiamo svolto un buon lavoro durante la preparazione e per l'inizio del campionato ci faremo trovare pronti a combattere ogni partita".

Mister Proietto (Penne): "Ho avuto buone indicazioni dalla squadra per la partita che abbiamo giocato, purtroppo, come già successo in altre occasioni, abbiamo delapidato il nostro vantaggio allo scadere di partita: concedere una punizione allo scadere ad un calciatore esperto come Contini è stata una grave disattenzione. Stiamo comunque lavorando sodo per correggere le nostre pecche e limitare i cali di concentrazione. Vogliamo interpretare il campionato nel giusto modo, e riuscire a conquistare gli obbiettivi che ci siamo prefissati".

Il tabellino della partita:

FRANCAVILLA - PENNE 1-1 (0-0)

FRANCAVILLA: Cecamore, Spinello, Proietto, Di Cola, Campagna, Di Lisio, Bovino (33' st Baldassarre), Barrero, Pompilio (19' st Carchesio), Contini, Ranieri. A disposizione: Penna, Flacco, Aquilano, Ferri, Milizia. Allenatore: Melotti

PENNE: Taraborrelli, Petrucci, Sacripante, Rossi, Di Febo, Sfamurri, Gentile (43' st Lobolo), Granata, Pasta, De Collibus (27' st Di Campli), Panico (19' st Ferrante). A disposizione: D'Agostino, Di Camillo, Di Simone, Della Marra. Allenatore: Proietto

Arbitro: Orsini di Chieti (Pavone e Angelozzi di Teramo)

Reti: 12' st Panico (Penne), 44' st Contini (Francavilla)

Note: Ammoniti: Carchesio (Francavilla); Granata (Penne)

09/10 - Triang. Primo Turno: Penne-Montesilvano 2-2

PENNE - Termina in parità il derby pescarese di Coppa Italia tra Penne e Montesilvano. Risultato beffardo per i padroni di casa raggiunti proprio sul filo di lana da una sfortunata quanto maldestra autorete di Petrucci. Segnali positivi insomma dai biancorossi di Proietto, ancora incompleti (in settimana attesi gli ultimi movimenti in entrata) che non hanno assolutamente sfigurato nei confronti di un Montesilvano che al contrario ha deluso non poco. Penne schierato in campo con un classico 4-4-2, il nuovo arrivato Taraborrelli parte dalla panchina con Di Norscia titolare, di Febo e Fasciani a comporre la coppia centrale difensiva, Pasta e Panico (il migliore in campo) in avanti. Savini schiera invece i suoi con un 4-3-3 con Carafa, Vespa e Colaizzo a dirigere i giochi a centrocampo e De Filippis e Potacqui ad affiancare Farias in attacco. Il Montesilvano nelle prime battute prova subito ad imporre il proprio gioco ma probabilmente ha il demerito di sottovalutare l’avversario che al primo affondo passa; è il 4’ quando su un cross dalla sinistra di Gentile si avventa Panico che con un tocco di giustezza supera Pompei per il vantaggio locale. I neroverdi, che si aspettavano un avvio più "soft", sembrano quasi spaesati ed incapaci di costruire un’azione manovrata come Savini vorrebbe, eppure al 19’ sprecano malamente con De Filippis la palla del pari: l’ex giocatore di Angolana e L’Aquila si ritrova a tu per tu da due passi con Di Norscia ma spedisce malamente a lato. I padroni di casa dal canto loro giocano di rimessa e trovano in Panico l’importantissimo riferimento avanzato; al 24’ è proprio il guizzante attaccante pennese a spizzicare per l’inserimento di Pasta che di testa non impensierisce Pompei, cinque minuti più tardi invece spalle alla porta controlla e si gira calciando però a lato. L’unico sussulto di un certo spessore il Montesilvano lo crea al 37’ con una bella triangolazione nello stretto Vespa-Farias-Vespa con tiro del centrocampista bloccato a terra da Di Norscia. Ultimo brivido in pieno recupero al 48’ quando un intervento imperfetto di Fasciani in chiusura libera Farias che si rende protagonista di una bella girata che si spegne a lato non di molto. Rientro dagli spogliatoi al cloroformio, il Montesilvano delude abbassando ulteriormente i ritmi, il Penne dal canto suo non spinge più di tanto. Savini prova allora a dare la spinta ai suoi inserendo Faieta al posto di uno spento Potacqui. Cambio decisamente azzeccato visto che bastano quattro minuti all’attaccante per timbrare il cartellino; ottima l’azione che al 17’ porta Farias a smarcare l’ex di turno che entra in area e fulmina l’incolpevole Di Norscia sul primo palo. Raggiunto il pari il Montesilvano ora ci crede di più ma il Penne ha il merito di non scomporsi; al 21’ ci prova così il deludente De Filippis che dalla distanza calcia alle stelle, al 31’ invece l’occasionissima è per i locali con Ferrante che si accentra dalla destra riesce a superare Pompei con un rimpallo ma è bloccato dal provvidenziale recupero di Fedele. Al 35’ arriva però il nuovo vantaggio dei biancorossi grazie all’asse "locale", con il neo-entrato Granchelli (classe 1992 all’esordio assoluto in prima squadra) che in area lavora un ottimo pallone servendo l’accorrente Evangelista che con un tocco chirurgico infila l’angolino alla sinistra di Pompei. Negli ultimi minuti il Montesilvano si fa sotto con la forza della disperazione, ma i neroverdi paiono assolutamente poco lucidi e confusionari. Quando tutto lasciava presagire alla vittoria dei locali ecco però arrivare la beffa proprio nel finale. E’ esattamente il 45’ quando De Filippis smarcato in area supera Di Norscia in uscita con un pallonetto indirizzato verso lo specchio di porta ma debole su cui si avventa Petrucci che nel tentativo di spazzare infila la propria porta per il 2-2 finale. Il triplice fischio sancisce così definitivamente il pari, soddisfatti comunque i padroni di casa che con una rosa ancora da completare danno segnali confortanti per il futuro, in settimana dovrebbero arrivare le ultime pedine fondamentali per rinforzare anche numericamente l’organico. Meno soddisfatti invece in casa Montesilvano, non è di certo piaciuto il gioco espresso e l’atteggiamento specie di alcuni elementi di peso. La squadra per fare un campionato di medio-alta classifica c’è, bisogna però lavorare decisamente meglio specie sotto il profilo psicologico.

Ecco il tabellino dell'incontro:


PENNE-MONTESILVANO 2-2 (1-0) - 23/08/2009

PENNE: Di Norscia 6, Ferrante 6, Sacripante 6, Di Febo 6, Fasciani 6, Petrucci 5, Gentile 6,5 (25’st Evangelista 6,5), Granata 6, Pasta 6 (33’st Granchelli), De Collibus 6 (19’st Di Campli 6), Panico 7,5). A disposizione: Taraborrelli, Rossi, Andreoli, Cretarola. Allenatore: Proietto

MONTESILVANO: Pompei 6, Stranieri 6, Gasprino 5,5 (7’st Fedele 6), Colaizzo 6, Marchetti 5,5, Spoltore 6, De Filippis 6, Carafa 5,5, Farias 6, Vespa 5 (38’st Sterlicchio), Potacqui 5,5 (13’st Faieta 6,5). A disposizione: Di Ferdinando, Cogliandro, Cafarelli, Toscani. Allenatore: Savini

Arbitro: Ciancaglini di Vasto (Giancroce, D’Alberto)
Reti: 4’pt Panico (P), 17’st Faieta (M), 35’st Evangelista (P), 45’st aut.Petrucci (M)

Note: ammoniti Granata (P), Colaizzo, Spoltore, Marchetti, Vespa (M)

09/10 Coppa Italia Eccellenza: Risultati

FASE REGIONALE - 1°TURNO

Angizia Luco-Castel di Sangro 1-1
San Nicola Sulmona-Angizia Luco 2-1
Castel di Sangro-San Nicola Sulmona 1-1

San Nicolò-Teramo 0-3
Montorio 88-San Nicolò 0-2
Teramo-Montorio 88 3-0

Rosetana-Pineto 1-0
Pineto-Alba Adriatica 0-1
Alba Adriatica-Rosetana* 1-1

Notaresco-Mosciano 1-3
Cologna Paese-Notaresco 2-1
Mosciano-Cologna Paese 1-1

Penne-Montesilvano 2-2
Francavilla-Penne 1-1
Montesilvano-Francavilla 2-2

Sporting Scalo-Spal Lanciano 1-2
Guardiagrele-Sporting Scalo 1-1
Spal Lanciano-Guardiagrele 1-0

* Rosetana supera il turno per sorteggio


FASE REGIONALE - 2°TURNO


San Nicola Sulmona-Rosetana 0-0
Teramo-San Nicola Sulmona 4-1
Rosetana-Teramo 0-4

Spal Lanciano-Mosciano 2-0
Mosciano-Montesilvano 2-2
Montesilvano-Spal Lanciano 1-1


FASE REGIONALE - FINALE

Spal Lanciano
-Teramo 1-0 (Stadio Comunale Città Sant'Angelo)


FASE NAZIONALE - 1°TURNO

Santhià-Seregno 0-0
Sanremese 1904-Santhià 2-1
Seregno-Sanremese 1904 2-2

Bolzano-Miranese 1-0
Miranese-Monfalcone 2-0
Monfalcone-Bolzano 1-1

Tuttocuoio-Alfonsine 1-1 1-0

Fermana-Voluntas Spoleto 0-0 0-1

Vigor Cisterna
-Porto Torres 2-1 2-2

Spal Lanciano-Boys Capriatese 1-1 0-2

Fortis Murgia-Ebolitana 2-1
Ebolitana-Nardò 5-4
Nardò*-Fortis Murgia 2-1

Rende-Campobello di Licata 1-0 0-1 (4-2 d.c.r.)

*
NARDO' qualificato per sorteggio


FASE NAZIONALE - QUARTI DI FINALE

Sanremese-Bolzano 1-2 0-0
Voluntas Spoleto-Tuttocuoio 0-1 1-0 (6-7 d.c.r.)
Boys Capriatese-Vigor Cisterna 1-1 2-2
Nardò-Rende 2-1 0-1


FASE NAZIONALE - SEMIFINALI

Tuttocuoio-Bolzano 2-0 1-0
Rende-Boys Capriatese 1-1 1-2


FASE NAZIONALE - FINALE

TUTTOCUOIO-BOYS CAPRIATESE 3-1

Tuttocuoio vince la Coppa Italia
Boys Capriatese promossa in serie D

giovedì 1 aprile 2010

09/10 - 31°Giornata: Rosetana-Penne 2-2

ROSETO DEGLI ABRUZZI - Ormai non ci stupisce più nulla, neanche che il Penne a Roseto colleziona l'ennesima "impresa" stagionale riuscendo in appena tre minuti ed in pieno recupero a farsi raggiungere sul 2-2 da una modesta Rosetana dopo 90 minuti condotti con autorevolezza, sul doppio vantaggio dopo aver controllato con tranquillità il match e fallito con Improta in maniera clamorosa la palla del 3-0 che avrebbe virtualmente chiuso la classifica.
Tutto è possibile insomma con questo Penne "malato", una squadra che alla prima minima difficoltà getta la spugna in maniera incomprensibile vanificando quanto di buono creato; un primo tempo equilibrato, spezzato dalla rete di Improta su assist di Sfamurri (in assoluto il migliore in campo) ed una ripresa condotta di forza, con i locali pericolosi solo in un'occasione all'inizio e poi schiacciati da un Penne che raddoppia grazie alla doppietta di Improta (gran gol il secondo) e detta i ritmi senza problemi avendo il torto di non chiudere il match, ma anche il più pessimista dei tifosi presenti oggi al Fonte dell'Olmo avrebbe potuto scommettere su un epilogo del genere.
Eppure è successo, e per l'ennesima volta... Inutile cercare di riflettere su disposizioni tattiche o altro, inutile parlare di presunte responsabilità del tecnico, o dell'uscita di Pierri e Galiffa. Il problema sta in un solo elemento: la testa. Perchè è incomprensibile come prendere un gol rocambolesco come quello del 2-1 di oggi (e su cui La Barba a velocità normale non pare essere esente da colpe) sia significato di intimorirsi di fronte ad un avversario che, con tutto il rispetto, a livello tecnico è sembrato essere anni luce indietro ai biancorossi, che però come al solito hanno servito su un piatto d'argento il pari all'avversario senza alibi di sorta. Il Notaresco bloccato a Luco ringrazia e rimane in piena corsa salvezza potendo contare ora su due gare contro Sporting Scalo (che oggi ha ottenuto tre punti pesantissimi in casa) e Pineto già salvo, mentre i biancorossi ora ospiteranno un Mosciano che va come un treno e che oggi ha scongiurato la promozione aritmetica del Teramo, prima di andare a Guardiagrele e quindi ospitare una Spal Lanciano che a Penne potrebbe scendere per giocarsi la salvezza...

LA CRONACA - Di Pietro deve rinunciare agli squalificati Di Fabio e Granata, al centro della difesa Ferrante e Di Febo con Fasciani preferito ad Andreoli sulla sinistra; più arretrata la posizione di Galiffa schierato sulla linea dei centrocampisti insieme a Pierri ed all'ottimo Sfamurri, in avanti Pasta e Panico appoggiano l'unica punta di ruolo Improta.
Gli ospiti puntano invece tutto sulla solidità di una coppia centrale composta dai "giganti" Triboletti e Marini, in mezzo al campo Di Lisio, l'ex Ricci schierato a sinistra con Ferrandina riferimento avanzato.
Inizio al piccolo trotto, la prima occasione è per il Penne con Pasta che al 7' riesce a penetrare in area leggermente defilato ma perde il tempo schiacciando una conclusione che termina sul fondo.
Lunghe le fasi di stasi tra una squadra, quella locale, che denota poca grinta ed un Penne che pare stare attento più a non prenderle che cercare di offendere.
La prima occasione per i locali arriva così al 32' quando su azione d'angolo la palla ricade al limite dell'area con Triboletti che tutto solo al volo calcia alle stelle.
Al 36' l'occasione per la Rosetana è macroscopica: Ricci penetra dalla sinistra e viene lanciato alla perfezione tutto solo in area da un compagno, il suo controllo di petto però è clamorosamente sballato permettendo a La Barba il facile intervento.
Al 43' si sblocca però il match: Pasta libera alla perfezione Sfamurri sulla destra che guadagna il fondo e mette al centro un pallone perfetto per Improta che non deve far altro che spingerla in rete di piatto per la rete del vantaggio.

Ma è nel secondo tempo che il Penne da il meglio di sè dando l'impressione di poter gestire a piacimento il match.
Pochi giri di lancetta e Panico viene lanciato tutto solo sul filo del fuorigioco verso la porta dell'estremo locale che di testa anticipa di un soffio l'attaccante pennese.
Nell'azione successiva è invece Fasciani che dalla sinistra crossa centralmente con Pasta che arriva una frazione di secondo in ritardo sul pallone.
L'unico sussulto i locali lo creano al 12' ancora con Ricci che però non approfitta di un pallone vagante in area.
Il predominio pennese è coronato da Improta che al 17' confeziona un gran gol dal lato destro dell'area di rigore concludendo di forza sul secondo palo infilando imparabilmente Merletti.
I locali ci provano con una punizione terminata alta, poi al 32' Improta manca l'appuntamento con la tripletta e con la rete che avrebbe chiuso il match. Protagonista è ancora l'incontenibile Sfamurri che da destra crossa sul secondo palo, Panico recupera il pallone ed in area l'appoggia centralmente per il bomber campano che a tu per tu col portiere calcia clamorosamente alto.
Non sembra giornata per i rosetani che non impensieriscono La Barba, ma il Penne al solito sempre molto generoso nei minuti di recupero confeziona il più bel regalo ai locali che, increduli, non possono che ringraziare.
Siamo infatti al 90', l'arbitro sancisce i quattro minuti di recupero, la Rosetana butta una palla casualmente al limite dell'area, ad intervenire è il difensore Marini che si scopre centravanti di razza girando in precaria coordinazione verso la porta, la palla è ben indirizzata anche se non pare irresistibile, fatto sta che La Barba è scavalcato e la Rosetana accorcia.
Sofferenza? Nemmeno, perchè il Penne non lascia per nulla speranze ai propri tifosi, nel senso che basta arrivare all'azione successiva per prendere immediatamente la rete del pari.
Su un lancio lungo la difesa pennese viene quasi presa in "contropiede", Ferrandina ha tutto il tempo per difendere il pallone entrare in area tra le incerte maglie di una difesa che fino a quel momento aveva giganteggiato, e appoggiare di piatto in porta la palla del pari.
Ma non è finita qui perchè manca ancora un minuto in cui è di nuovo Ferrandina che chiama La Barba all'intervento, a dire il vero agevole, a terra... Ma per fortuna che scocca il quarto minuto, ed il Penne torna così a casa con l'ennesimo "brodino" che non serve praticamente a nulla. Una vittoria avrebbe proiettato i biancorossi ad un +5 di platino dal Notaresco, invece ora il gioco si fa duro.
Ma una domanda è lecita: anche raggiungendo i playout, con questo atteggiamento psicologico semplicemente ridicolo, sarà facile gestire la pressione del doppio scontro?

ROSETANA-PENNE 2-2 (0-1) - 21/03/2010

ROSETANA: Merletti, Pellanera, Ferri, Mattucci, Triboletti, Marini, Ricci (2'st Di Nicola), Di Lisio, Ferrandina, Marinozzi (20'st Di Matteo), Berardocco (3'pt Ragnoli). A disposizione: Zampacorta, Intini, Selvaggi, Montecchia. Allenatore: Bizzarri

PENNE: La Barba, Petrucci, Fasciani, Di Febo, Ferrante, Pierri (37'st Sacripante), Pasta, Sfamurri, Improta, Galiffa (44'st De Collibus), Panico. A disposizione: Di Norscia, Rossi, Andreoli, Di Campli, Granchelli. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Asquino di Venosa

Reti: 44'pt Improta (P), 18'st Improta (P), 46'st Marini (R), 48'st Ferrandina (R)

Ammoniti: Berardocco, Marini, Ferrandina, Di Matteo, Sfamurri

Note: spettatori 300 circa; giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.

09/10 - 30°Giornata: Penne-Castel di Sangro 0-2

PENNE - Il solito Penne... oggi ancor più che sette giorni prima a Pineto. Un primo tempo ben giocato, mettendo alle corde l'avversario e sprecando in malo modo almeno 2-3 palle-gol facili facili.
Poi nella ripresa, alla prima difficoltà (con il vantaggio degli ospiti) il "crollo" clamoroso.
E se, secondo molti, col Montesilvano la colpa era stata di un accendino, con lo Sporting Scalo il campo neutro, e con il Pineto l'arbitro, oggi pare evidente che non vi siano grosse possibilità di "attaccarsi" a cause esterne.
Perchè non si può giocare un primo tempo come quello visto e poi crollare in maniera così netta, senza un minimo di verve, cercando sempre continui spazi nello stretto e senza mai tentare una conclusione dalla distanza anche quando ne capita occasione contro un avversario con notevoli defezioni giustamente chiuso a riccio nella propria difesa dopo il vantaggio.
Una scarsità di carattere che non solo ha definitivamente eliminato ogni velleità di riconquista di qualche posizione, ma addirittura mette ora in dubbio anche la possibilità di tenere a bada il Notaresco oggi clamorosamente recuperato dal Montesilvano dopo il vantaggio per 3-0 dei rossoblu che avrebbe significato un solo punto di distacco dall'ultima piazza.
Il Castel di Sangro oggi mancava di quattro giocatori, ma non di quattro giocatori normali: il portiere Marchioli, il difensore Previderio, il centrocampista e capitano Di Camillo, e l'attaccante Contestabile... e scusate se è poco.
Nel primo tempo questa differenza si è vista eccome, perchè il Penne ha attaccato, ha preso in mano il pallino del gioco salvo poi sprecare tutto negli ultimi metri in maniera imbarazzante.
Gli ospiti aldilà di una traversa colpita da Abrahim hanno fatto ben poco, ed anzi si sono dovuti limitare alla fase difensiva con un centrocampista come Battista adattato al ruolo di stopper e tanta grinta a centrocampo.
Al rientro dagli spogliatoi poi, come già detto, il crollo al primo ostacolo. Un cross dalla destra di Fonseca, l'inserimento di Abrahim e la sciagurata uscita di La Barba hanno collezionato la frittata: 1-0 per il Castello. Reazione? Macchè... solo passaggi e passaggini nello stretto contro un avversario giustamente chiuso a riccio nella propria metà campo, e occasioni da gol zero o poco più, in quanto ridotte esclusivamente ad una conclusione di Pierri terminata alta ed una mischia su corner che però, non essendo stata la palla toccata da nessuno, non si può certo parlare di "occasione" nel vero senso della parola.
Ed alla fine un pugno di mosche in mano, l'ennesimo nervosismo ingiustificato di un giocatore che ha iniziato ad insultare i propri tifosi mentre beccavano il numero 17 avversario (non si riesce a capire il motivo di tutto questo!), e la certezza che l'unico obiettivo plausibile a questo punto rimane quello di evitare l'ultimo posto, peraltro senza una decisa scossa le probabilità di retrocedere direttamente non sono di certo remote.
Ronci per l'occasione oggi schierava i suoi con una sorta di 4-3-2-1 con Fonseca e Capitani larghi sulle fascie e Abrahim unico terminale offensivo; difesa rabberciata con Battista arretrato dal centrocampo.
Penne senza Di Fabio e Andreoli squalificati, sostituiti da Ferrante e Fasciani; in campo gli altri fuoriquota Petrucci e Pasta schierato da centrocampista esterno, Improta unica punta appoggiato da Galiffa con Panico in panchina.
Dopo i primi minuti di studio ci prova il Castello con Abrahim che coglie la traversa, poi solo Penne che prende le misure dell'avversario e da l'impressione di poter affondare i colpi fallendo tutto in maniera clamorosa sotto porta.
Emblematica la triplice occasione al 32' con Pierri che entra in area dalla sinistra e calcia da buonissima posizione in porta, buona la risposta dell'estremo sangrino che devia sulla traversa con palla che ricade in area e di nuovo Pierri che questa volta libera Galiffa che a tu per tu con Taglienti gli calcia clamorosamente addosso, palla che termina poi sul secondo palo dove a colpire c'è Improta che trova la deviazione in corner di un difensore ospite.
Aldilà poi di un velleitario tentativo di Capitani è ancora il Penne a menare le danze sempre con Pierri: prima un colpo di testa su corner di Galiffa terminato alto poi due conclusioni, la prima in area sul primo palo che termina a lato senza creare grattacapi al portiere ospite, la seconda con una conclusione potente e rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Taglienti battuto. Primo tempo che si chiude a reti bianche ma con un buon Penne.
Nella ripresa il blackout inaugurato dal gol di Abrahim al 3' che apre e chiude direttamente i giochi: Fonseca crossa da destra, La Barba esce in malo modo ed il centravanti sangrino devia di testa in rete.
Un gol che taglia le gambe al Penne che sembra quasi andarsene dal campo, ci riprova solo Pierri che raccoglie al volo un colpo di testa di Improta smorzato mandando alto, poi il Castello che si difende con calma e non rischia nulla, ripartendo con sporadici contropiede uno dei quali vede protagonista Capitani che impegna a terra La Barba, e poi il nulla... Sempre lo stesso gioco fatto di passaggi sullo stretto, mai un tentativo da fuori area malgrado se ne presenti sovente l'occasione e così gli ospiti senza rischiare in pieno recupero affondano il colpo del 2-0 con Capitani che si invola in contropiede e supera agevolmente La Barba.
Si tratta dunque della seconda sconfitta consecutiva per un Penne che non può continuamente mollare la presa alla prima difficoltà.
Ora che ogni velleità di guadagnare quantomeno una posizione sembra svanire, bisogna provare a fare punti il prima possibile per evitare il ritorno del Notaresco; ma fare punti disputando secondi tempi come quello di oggi o come quello di Pineto sembra impresa particolarmente difficile.

PENNE-CASTEL DI SANGRO 0-2 (0-0) - 14/03/2010

PENNE: La Barba, Petrucci, Fasciani, Granata, Ferrante, Di Febo, Pasta (17'st Panico), Pierri, Improta, Galiffa (37'st Sfamurri), Sacripante (17'st Di Campli). A disposizione: Di Norscia, Rossi, De Collibus, Cretarola. Allenatore: Di Pietro

CASTEL DI SANGRO: Taglienti, Ferri (1'st D'Amico), Acquaviva, Di Stefano, Battista, Capitani, Signorelli, Abrahim, Fonseca, Zanetti. A disposizione: Bizzarri, Di Padova, Junior, Massi, Pennacchioni, D'Auria. Allenatore: Ronci

Arbitro: Di Paolo di Chieti

Reti: 3'st Abrahim, 48'st Capitani

Ammoniti: Granata, Galiffa, Di Febo, Fasciani (Penne), D'Amico, Acquaviva (Castel di Sangro)

09/10 - 29°Giornata: Pineto-Penne 4-1

PINETO - Al termine di una gara sconcertante, il Penne rimedia una figuraccia epica in quel di Pineto lasciandosi travolgere da un avversario modesto malgrado il primo tempo chiuso in vantaggio grazie ad un rigore di Improta nel finale di frazione.
Incredibile come nella ripresa il Penne è rimasto negli spogliatoi contro un avversario che, incredulo, ha affondato i colpi con una semplicità incredibile.
Come se non bastasse, la presunzione di qualcuno di rispondere in malo modo ai tifosi che semplicemente chiedevano più grinta, senza considerare le SQUALLIDE scene finali di alcuni che senza una minima capacità di autocritica hanno pensato bene solo di addossare tutta la colpa del risultato al direttore di gara, reo ad inizio ripresa di aver punito Andreoli con un rosso (forse esagerato, per carità) ma quasi visto come unico "capro espiatorio" di una giornata peraltro successivamente resa ancora più difficile dall'espulsione di Di Fabio che ha lasciato i suoi in nove, e nelle scene di nervosismo finali di La Barba SI SPERA non punito dall'arbitro altrimenti sarebbe ancor più notevolmente pregiudicata la gara di domenica col Castello.
Il Penne spumeggiante di Luco sembra un ricordo lontano insomma malgrado siano passati solo quindici giorni da quella gara che sembrava aver potuto aprire nuove prospettive ad una stagione che invece allo stato attuale, con una squadra che presenta limiti caratteriali evidenti, lascia pesanti perplessità sulle possibilità di chiuderla con successo e fortuna che il Notaresco sul fondo della classifica non fa certo meglio.
Tralasciando però tutte le considerazioni già fatte che per quanto gravi avevano bisogno di essere messe in evidenza, malgrado i commenti che padri-parenti-amici-sportivi occasionali potranno fare e faranno sicuramente in settimana, passiamo all'analisi della partita.
Pineto-Penne è stata una gara equilibrata e di certo non bellissima nel primo tempo, dominata dai padroni di casa nella ripresa; ma un dominio "per inerzia" non certo per meriti della squadra di Ciarrocchi che nel secondo tempo ha fatto girare palla con una semplicità incredibile ed affondato i colpi senza problemi nel momento in cui il Penne non ha dato più segni di vita.
Poche occasioni nel primo tempo, una di Trento che in area da buona posizione calcia fuori, ed un paio di affondi dei biancorossi mai comunque realmente pericolosi; fatto sta che alla prima azione del match Pasta in area guadagna un rigore alla cui battuta va Improta che spiazza l'estremo pinetese per l'1-0 del primo tempo. Vantaggio importantissimo e soprattutto l'impressione che il Pineto sia un avversario assolutamente alla portata di un Penne non brillante ma cinico, che tuttavia manca di Pierri e Galiffa due giocatori che dovrebbero fare la differenza ma che in campo camminano.
Al rientro dagli spogliatoi cosa succede? Black-out totale... il Pineto prima guadagna un rigore per fallo di Andreoli che viene espulso in maniera eccessiva dal direttore di gara. Dal dischetto tuttavia i teramani sbagliano con Pica che calcia clamorosamente alle stelle.
Pericolo scampato? Macchè, il Penne non c'è più ed il Pineto l'affonda sotto i colpi del duo Ekani-Shofolahan, due giocatori che finora in due avranno collezionato si e no 3-4 gol in campionato e che oggi diventano eroi di giornata contro un avversario inesistente.
La gara è un incubo: passano appena due minuti dal rigore fallito ed è Shofolahan a raccogliere in area una respinta corta di La Barba e siglare il pareggio.
La reazione del Penne si limita ad una conclusione di Pasta dalla distanza, deviata in corner e su cui qualche giocatore richiede anche un rigore inesistente per tocco di mano.
Il Pineto intanto continua ad attaccare, Shofolahan segna ancora l'arbitro annulla per fuorigioco; rete solo rinviata perchè al 21' lo stesso attaccante si invola sul filo del fuorigioco e supera La Barba con un tocco sotto per il 2-1.
Pineto che ora gioca sul velluto, tifosi che chiedono di tirar fuori gli attributi e per tutta risposta vengono mandati più volte a quel paese da un giocatore in campo, Di Fabio che rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in nove... la sagra degli orrori che viene completata dallo scoppiettante Pineto che prima sigla il 3-1 grazie ad Ekani che raccoglie di controbalzo un pallone in area, e poi gloria anche per Trento che dalla trequarti converge verso il limite dell'area e con un destro incredibile infila La Barba imparabilmente sotto l'incrocio per il 4-1 che strappa applausi anche tra il pubblico pennese.
Null'altro da dire se non la lenta agonia di un triplice fischio finale in cui, come se non bastasse, i tifosi devono sentirsi anche le sparate di un altro giocatore che non fa altro che addossare la colpa della figuraccia esclusivamente all'arbitro.
Vero che l'espulsione di Andreoli probabilmente non c'era, ma questo Penne inesistente, senza un minimo di grinta, avrebbe perso anche in parità numerica.
Ora non rimane che rimboccarsi le maniche e tentare quella che al momento, duole dirlo, sembra essere un'impresa...

PINETO-PENNE 4-1 (0-1) - 07/03/2010

PINETO: Di Sante, Iemmolo, Macera, Pica, Di Girolamo (1'st Rastelli), Cesarini, Shofolahan, Ridolfi, Rapino (1'st Trento), Ekani, Di Felice (31'st Tacconelli). A disposizione: De Petris, Tangredi, Amelii, Catullo. Allenatore: Ciarrocchi

PENNE: La Barba, Petrucci, Andreoli, Granata (26'st Fasciani), Di Fabio, Di Febo, Pasta (15'st De Collibus), Sacripante, Improta, Galiffa (36'st Sfamurri), Pierri. A disposizione: Di Norscia, Cretarola, Ferrante, Panico. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Dionisi de L'Aquila

Reti: 44'pt rig.Improta (Pe), 5'st Shofolahan (Pi), 21'st Shofolahan (Pi), 40'st Ekani (Pi), 44'st Trento (Pi)

Ammoniti: Di Sante, Shofolahan, Ekani

Espulsi: 2'st Andreoli (Pe) per fallo da ultimo uomo; 30'st Di Fabio (Pe) per doppia ammonizione

09/10 - 28°Giornata: Penne-Sporting Scalo 0-0

ROSETO DEGLI ABRUZZI - Il Penne spreca nel primo tempo, rimane negli spogliatoi nella ripresa ed alla fine lo 0-0 finale contro il modesto Sporting Scalo sceso a Roseto con l'unico intento di riportare a casa il punticino, è il logico risultato.
Ed anzi, dopo una seconda frazione inguardabile sono stati anche gli ospiti a sfiorare il colpaccio quando La Barba ha dovuto salvare in extremis su un colpo di testa di Shibusawa che stava per beffare in maniera incredibile una squadra che a dire il vero oggi malgrado i gol sbagliati nel primo tempo ha comunque mostrato un'involuzione di gioco rispetto a sette giorni prima.
Alla fine si tratta di un'altra occasione persa, perchè se è pur vero che l'ultimo posto in virtù della sconfitta del Notaresco ora dista di quattro lunghezze, una vittoria oggi avrebbe distanziato in maniera forse decisiva i teramani ma soprattutto avrebbe portato a sole tre lunghezze la distanza dalla salvezza diretta che ora rimane sempre a +5.
Insomma un risultato che non può essere certo accolto in maniera positiva, dalla squadra ci si aspettava decisamente qualcosa di più, ma in una giornata in cui Galiffa ed Improta hanno fatto vedere poco o nulla, ed in cui le imprecisioni sotto porta di Pierri probabilmente c'era ben poco in più da fare.
Eppure i rientri erano importanti, in primis La Barba in porta e Pierri in mezzo al campo malgrado tutto è mancata la lucidità e la cattiveria necessarie per vincere incontri come questi.
Formazione iniziale schierata con il classico 4-3-1-2 con Galiffa a supporto di Panico ed Improta, Pierri rientrato a centrocampo al posto di Sacripante ed affiancato da Granata e De Collibus, difesa confermata in toto con gli esterni Petrucci ed Andreoli e la coppia centrale formata da Di Febo e Di Fabio. Assenti Sfamurri (squalificato) e Ferrante infortunatosi in settimana con la rappresentativa.
Gli ospiti guidati da mister Damiani schierano invece la squadra con un 4-4-1-1 piuttosto abbottonato allo scopo di riportare a casa un pari; il giapponese Shibusawa va a fare la seconda punta giocando molto largo e tentando di imbeccare l'ex Sputore.
Primo tempo in cui a dettare il gioco è il Penne che pur non facendo vedere grosse cose sotto il profilo del gioco riesce in qualche modo a creare diverse palle gol.
La prima di queste è sprecata malamente da Pierri che al 14' in area da ottima posizione all'altezza del primo palo spreca tutto calciando malamente alto sopra la porta difesa da Matricardi.
E' sempre il centrocampista pennese a ripetersi al 33' quando in area tutto solo gira in porta un corner di Galiffa ma calcia clamorosamente addosso a Matricardi che immobile, blocca e ringrazia.
Gli ospiti si rendono pericolosi solo con Shibusawa la cui conclusione dalla distanza chiama La Barba alla non facile respinta a terra, nel finale però altri due guizzi: il primo con Panico che in maniera speculare alla prima palla di Pierri fallisce da due passi, il secondo invece più difficile è procurato da Improta che in una delle pochissime palle giocate durante il match prova a concludere al volo su imbeccata di Panico mandando però a lato senza impensierire l'estremo teatino.
Al rientro dagli spogliatoi mister Di Pietro richiama in panchina uno spento De Collibus per lasciar spazio a Pasta. Cambia qualcosa? Macchè, ed anzi il Penne sembra essere rimasto dentro gli spogliatoi, incapace di perforare una difesa ospite ben schierata che riesce agevolmente a bloccare le iniziative pennesi.
E così nell'arco di un secondo tempo assolutamente da sbadigli sono i chietini ad avere le migliori occasioni da rete.
Al 9' ci prova Cassatella che imbeccato a centro area da una sgroppata di Rispoli prova la conclusione a giro calciando a lato e poi alla mezz'ora con Shibusawa che di testa prova a beffare La Barba che deve intervenire con un gran intervento in corner.
Il Penne? Inesistente, svanisce negli ultimi 25 metri senza riuscire a creare grattacapi ad una squadra che al triplice fischio finale esulta per aver riportato a casa un punto d'oro.
Per il Penne invece tornano gli incubi degli errori sotto porta che hanno pregiudicato un primo tempo assolutamente non brillante ma comunque condotto per gli interi quarantacinque minuti, ma è soprattutto la ripresa che preoccupa; se si gioca sempre così allora la salvezza diretta (che rimane ancora difficile) può essere solo una chimera.


PENNE-SPORTING SCALO 0-0 - 28/02/2010

PENNE: La Barba, Petrucci, Andreoli, Granata, Di Fabio, Di Febo, De Collibus (1'st Pasta), Pierri (41'st Sacripante), Improta, Galiffa, Panico (43'st Rossi). A disposizione: Di Norscia, Fasciani, Della Marra, Di Campli. Allenatore: Di Pietro

SPORTING SCALO: Matricardi, D'Alessandro, La Sorda, Puce, Pacillo, Di Candia, Rispoli (44'st Santangelo), Cassatella, Sputore, Shibusawa, Leone. A disposizione: D'Ambra, Metushi, Vitulli, Parlangeli, Donato, Mastrangelo. Allenatore: Damiani

Arbitro: D'Oronzo di Barletta

Ammoniti: Cassatella (Sporting Scalo)

09/10 - 27°Giornata: Angizia Luco-Penne 2-3

LUCO DEI MARSI - La miglior risposta alle ingiustizie alla fine la da il campo; il Penne così espugna Luco dei Marsi, torna a vincere, stacca di ulteriori due punti l'ultimo posto e riavvicina tutte le dirette concorrenti al termine di una gara "pazza" in cui i biancorossi per ottantacinque minuti dominano, vanno sul 3-0 ma nel finale si complicano inevitabilmente la vita con i marsicani che, fino a quel momento inesistenti, riaprono la gara grazie ad un penalty di Moro ed al solito "tiro della domenica" di Ciaprini che azzecca il gran gol con un tiro di esterno all'angolo.
Un risultato che sta già stretto così ai biancorossi, perfetti per larghi tratti della gara, a suon di giocate e circolazione veloce di palla che ha messo in continuazione alle corde un avversario parso in bambola specie nel primo tempo.
Certo nel finale è subentrata anche un pò di paura, specie dopo la decisione del direttore di gara di espellere direttamente Sfamurri reo di un fallo di certo evitabile, ma di sicuro non da espulsione, ed è un peccato visto che fino a quel momento l'arbitraggio era stato equo anche considerato il rigore sembrato giusto per i padroni di casa.
Di Pietro, come noto, rinunciava agli squalificati La Barba, Pasta e Pierri; con Di Norscia tra i pali la difesa era completata da Andreoli e Petrucci sugli esterni, Di Fabio e Di Febo centrali. A centrocampo Granata, De Collibus e Sacripante con Galiffa a suggerire per Panico e Improta.
I padroni di casa guidati in panchina dall'ex Torti devono invece rinunciare al solo Venditti appiedato dal giudice sportivo, con Moro ad agire come riferimento avanzato e l'ex Avezzano e Teramo D'Aprile a dirigere i giochi a centrocampo.
Dopo i primi minuti di studio è subito il Penne a prendere di sorpresa i padroni di casa; a suon di fraseggi e giocate apprezzabili i biancorossi creano gioco mettendo alle corde un Luco che sembra quasi frastornato.
E così il vantaggio è la logica risultante, ed arriva grazie ad un grandissimo gol di Improta che raccoglie un invito di Galiffa su punizione incornando in rete in maniera imparabile la palla del vantaggio al 14'.
Il Penne è galvanizzato, i marsicani non reagiscono e così sono sempre gli uomini di Di Pietro ad imporre il proprio gioco. Passano così appena cinque minuti ed arriva il raddoppio grazie ad una prodezza di Panico che dalla sinistra si accentra, punta un avversario fintando il dribbling e concludendo con una rasoiata perfetta sul secondo palo che batte sulla parte interna del palo prima di terminare in rete, 2-0 e risultato già quasi in cassaforte.
L'Angizia infatti è incapace di reagire e spesso va in confusione, tanto che gli uomini di Torti sembrano più badare a non commettere errori nelle retrovie che cercare di raddrizzare una gara già quasi compromessa, malgrado la buona volontà del centravanti Moro incapace di trovare supporto dai compagni di squadra.
E' ancora il Penne così a farsi vedere in un paio di occasioni con Improta e De Collibus le cui conclusioni sono però deboli e facili prede per l'estremo di casa con il Luco dal canto suo incapace di impensierire minimamente l'estremo Di Norscia chiamato solo ad interventi di ordinaria amministrazione.
Al rientro dagli spogliatoi l'andazzo non cambia, se non che il Penne bada più alla fase difensiva rispetto alla prima frazione cercando di colpire in contropiede.
La gara è così totalmente anestetizzata, il Penne tiene palla mentre il Luco confusionario non riesce a creare gioco.
Al 25' arriva così il tris che porta di nuovo la griffe di Mirko Di Fabio al terzo gol in due gare; punizione di Galiffa dalla sinistra, ottimo l'inserimento del centrale difensivo pennese che sceglie al meglio il tempo e di testa infila l'estremo locale per il 3-0 che porta in delirio i tifosi vestini di fronte ad un pubblico locale letteralmente ammutito.
Eppure nel finale succede di tutto ed incredibilmente il Luco torna in partita; la prima rete arriva al 40' quando una conclusione dal limite è rimpallata dalla difesa pennese e l'arbitro senza indugi indica il dischetto del rigore, decisione questa da rivedere visto che a velocità normale non si riesce a capire se il tocco di mani ci sia stato o meno; fatto sta che dagli undici metri Moro sigla il gol della bandiera accolto senza grossi entusiasmi dai locali.
Ma il calcio, si sa, è strano specie quando a giocare c'è il Penne; fatto sta che pochi secondi dopo la rete dei marsicani il neo-entrato Sfamurri entra in maniera dura su un avversario. Un fallo di certo evitabile ma assolutamente non da rosso, non dello stesso avviso l'arbitro che espelle il centrocampista pennese. Un'espulsione ininfluente per carità, ma che ha infastidito un pò troppo visto che trattasi dell'ennesimo provvedimento esagerato nei nostri confronti.
Eppure sembra che nulla riesca a strappare una vittoria sacrosanta dei biancorossi se non l'ennesima "prodezza" settimanale degli avversari di turno, con Ciaprini che al 90' recupera un pallone vagante in area concludendolo con un tiro perfetto all'angolo alla sinistra di un incolpevole Di Norscia.
Sindrome da Penne con ogni probabilità la chiameranno, ma quantomeno di certo nell'occasione i locali favoriti dalle due fiammate finali senza un gioco ben preciso provano un forcing che risulta comunque inutile.
Vittoria meritatissima e risultato stretto per quello visto in campo. Si sa che contano solo i tre punti che sono arrivati, che permettono di allontanare ulteriormente l'ultimo posto e di recuperare tre punti su Montorio, San Nicola Sulmona, Rosetana e Guardiagrele, due punti sullo Sporting Scalo in attesa di giocarvi domenica, e scusate se è poco!

ANGIZIA LUCO-PENNE 2-3 (0-2) - 21/02/2010

ANGIZIA LUCO: Biancone, Micozzi, Buschi, D'Aprile (11'st Angelini), Villa, Ciaprini, Cuccurullo (1'st Chiarilli), Fanti, De Carolis, Cannatelli (1'st Tiberi), Moro. A disposizione: Tranquilli, Barbonetti, Viscogliosi, Berardi. Allenatore: Torti

PENNE: Di Norscia, Petrucci, Andreoli, Granata, Di Fabio, Di Febo, De Collibus, Sacripante (33'st Fasciani), Improta (45'st Ferrante), Galiffa (34'st Sfamurri), Panico. A disposizione: D'Agostino, Rossi, Granchelli. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Giuliani di Teramo

Reti: 14'pt Improta (P), 19'pt Panico (P), 25'st Di Fabio (P), 44'st rig.Moro (A), 46'st Ciaprini (A)

09/10 - 26°Giornata: Penne-Montesilvano 3-4

PENNE - Già è difficile giocare in 10 contro 11, immaginiamo in 10 contro 12... il Penne mette sotto il Montesilvano, presunta squadra di fenomeni, seconda secondo (pochi) solo per presunti torti arbitrali nei loro confronti... i continui piagnistei e recriminazioni di tutte le settimane, le continue squalifiche del loro presidente molte volte per minacce verso tutto e tutti, evidentemente alla fine valgono quando davanti ti trovi una terna arbitrale chiaramente in malafede come quella vista al comunale, tale signor Antinori di Roma (come se i pessimi arbitri della nostra federazione non bastassero!) coadiuvato da due assistenti di linea probabilmente con seri problemi non soltanto "tecnici" ed ecco che la frittata è fatta!
Non ci nascondiamo esclusivamente dietro queste decisioni, che pur avendo influenzato in maniera decisiva il risultato finale, sono state aiutate dalle solite ingenuità che sono arrivate a vanificare il meraviglioso e meritatissimo 2-0, ma vedere atteggiamenti come quello di ieri fanno decisamente venir voglia di non seguire più un campionato che ormai rappresenta il giochino preferito di tale ex professionista signor Rodomonti che inevitabilmente non riesce a riprendere in mano una situazione ormai già pregiudicata da diversi anni.
Tornando a parlare di quel che più conta però ovvero la partita, i biancorossi quantomeno hanno dato un segnale forte, dimostrando di essere vivi e mettendo sotto specie nel primo tempo un avversario che sulla carta arrivava a Penne per completare una formalità dopo lo spettacolare 4-1 di domenica sul Teramo.
E così è il Penne a fare la partita, il Montesilvano è costretto alla difensiva ed i biancorossi ad attaccare con Galiffa e Pierri tornati protagonisti a trascinare la squadra.
Il vantaggio così non tarda ad arrivare e lo sigla il maestoso Di Fabio (autore di una gara perfetta) a spizzicare di piatto un corner di Galiffa per l'1-0.
Il Montesilvano prova a scuotersi ma è nervoso, specie nel suo uomo-chiave De Filippis che non ne azzecca una. Eppure i neroverdi in un paio di occasioni potrebbero sfruttare al meglio le incursioni ma sia Vespa che De Filippis hanno le polveri bagnate.
Da parte sua il Penne avrebbe anche diverse opportunità per il raddoppio, ma sia Galiffa che Improta non riescono a dare la giusta forza ad un paio di conclusioni da fuori che potevano essere sfruttate meglio.
Eppure l'arbitro non sa che l'avversario più temibile di oggi è il direttore di gara, le prime avvisaglie alla mezz'ora quando La Barba viene punito in maniera eccessiva con un giallo assurdo per proteste quando l'estremo pennese chiedeva solo spiegazioni all'arbitro.
Sarà un giallo pesantissimo, perchè sul finale di tempo arriva la prima frittata che pregiudica oltremodo il match. L'arbitro vede una punizione dal limite per i neroverdi ignorando prima almeno un paio di interventi irregolari degli ospiti; a calciarla va De Filippis che azzecca l'angolo, La Barba in tuffo respinge ma non trattiene, sulla palla irrompe Vespa che va direttamente a cercare l'estremo pennese terminando a terra. Per l'arbitro è rigore e l'inevitabile secondo giallo per il portiere lasciando così i biancorossi in dieci con Sacripante sacrificato per lasciar spazio a Di Norscia; eppure tutto sembra girare dalla parte del Penne visto che De Filippis beccatissimo dal pubblico sbaglia anche il penalty in malo modo e resterà un fantasma per tutto il resto della partita.
Al rientro dagli spogliatoi la rete dell'illusione, ancora con Di Fabio che sempre da corner risolve una mischia portando i suoi sul 2-0.
Gara in cassaforte? Macchè... il Montesilvano si scuote, al resto pensa un Penne ridotto in dieci uomini ma soprattutto ingenuo che regala campo agli adriatici che pareggiano anche con una dose non indifferente di fortuna.
Ad accorciare il risultato è l'ex di turno Oscar Di Matteo che riceve palla in area e troppo libero di concludere di piatto beffa Di Norscia sul secondo palo.
Gli ospiti ora vanno in forcing, il Penne è in affanno ma nonostante tutto avrebbe il colpo per ristabilire le distanze e rimettere la gara in tranquillità.
Il Montesilvano inevitabilmente si scuote ed in contropiede Improta libera splendidamente Galiffa che in area tutto solo la piazza sul secondo palo, Pompei è completamente fuori causa la conclusione del numero 10 vestino però, incredibilmente, sfila a qualche millimetro dal palo col l'urlo in gola spezzato alla tribuna locale.
Neanche a farlo apposta, sul capovolgimento di fronte il Montesilvano pareggia: un cross in mezzo trova Grasso sul secondo palo bravo a girarsi e di prima intenzione infilare l'incolpevole Di Norscia per il 2-2.
Da questo momento in poi la gara scivola clamorosamente di mano sia al pessimo direttore di gara, che al guardalinee già reo di una ridicola sceneggiata nella prima frazione. Sul gol del pari espulso Di Matteo che mostra appieno la sua scarsa professionalità rimediando il rosso e continuando a rispondere al pubblico locale che lo beccava.
La gara riparte dunque in parità numerica e il Penne si riorganizza riportandosi in vantaggio, ma vedendo vanificato il tutto dalla decisione incomprensibile dell'assistente che sbandiera un fuorigioco a Pierri assolutamente inesistente, come del resto si puo tranquillamente evincere anche dalle immagini televisive.
Granata dal limite azzecca una conclusione perfetta che supera Pompei ma si stampa sulla parte interna del palo, la palla termina sul secondo su cui irrompe Pierri che la mette dentro ma incredibilmente al momento del tocco decisivo il guardalinee sbandiera, l'arbitro malgrado l'azione sia piuttosto chiara da ragione al guardalinee vanificando il nuovo vantaggio.
La gara ora si fa giocoforza nervosa sia dentro che fuori dal campo, dopo qualche minuto Antinori fischia un altro penalty agli ospiti, dagli undici metri il neo-entrato Mainella non sbaglia portando i suoi avanti.
Sale la tensione, il Penne ora è nervoso e dopo pochi minuti è ancora Mainella a siglare di testa la rete dell'immeritato 4-2. Scaramucce in campo e fuori, l'arbitro perde completamente la bussola iniziando ad espellere praticamente tutta la panchina neroverde, il Penne prova a raddrizzare una gara comunque compromessa e dopo una serie di tentativi con grande generosità la riapre a due minuti dal termine con Panico.
Inutile il forcing finale con Ferrante che va a fare l'attaccante aggiunto ed il Montesilvano che arretra Mainella sulla linea dei difensori, ultimo sussulto in pieno recupero quando un corner di Galiffa trova l'estremo Di Norscia salito in attacco ed un altro giocatore a saltare sul primo con palla che però termina a lato.
Finisce dunque con l'immeritata vittoria degli ospiti, oltremodo favoriti ad un arbitraggio a dir poco scandaloso.
Occorre iniziare a farsi sentire a livello istituzionale perchè cose come quelle viste ieri non possono e non devono accadere specie in un periodo della stagione cruciale per una squadra come la nostra che deve salvarsi.

PENNE-MONTESILVANO 3-4 (1-0) - 13/02/2010

PENNE-MONTESILVANO 3-4 (1-0)

PENNE: La Barba, Petrucci, Andreoli, Sacripante (42'pt Di Norscia), Di Fabio, Di Febo, Pasta (10'st Ferrante), Granata, Improta (31'st Panico), Galiffa, Pierri. A disposizione: De Collibus, Sfamurri, Fasciani, Della Marra. Allenatore: Di Pietro

MONTESILVANO: Pompei, Fedele, Grasso, Tatomir, Spoltore, A.Adorante, De Filippis, (46'st Di Giuseppe) F.Adorante, Di Matteo, Vespa, Carafa (18'st Mainella). A disposizione: Di Ferdinando, Bagaglini, Petito, Faieta, Compagnoni. Allenatore: Ortega (squalificato)

Arbitro: Antinori di Roma (Sciamanna-Di Carlo)

Reti: 13'pt Di Fabio (P), 1'st Di Fabio (P), 8'st Di Matteo (M), 13'st Grasso (M), 23'st rig.Mainella (M), 27'st Mainella (M), 43'st Panico (P)

Note: ammoniti La Barba, Granata, Pierri, Pasta (P); A.Adorante (M). Espulsi 41'pt La Barba, 14'st Di Matteo. Dalla panchina allontanati Di Pietro, Mergiotti e Calandra, nel Montesilvano Bagaglini, Petito, Faieta e Compagnoni.