mercoledì 28 settembre 2011

5°Giornata: Penne-Pratola Calcio 1910 2-2

PENNE - Il Penne non riesce a riscattarsi dalla sconfitta di mercoledi ed in casa è costretto ad accontentarsi di un pari (2-2) che nel finale sarebbe potuto addirittura tramutarsi in sconfitta se Pendenza non si fosse divorato il gol del vantaggio in contropiede tutto solo davanti a De Bonis subentrato nella ripresa per infortunio occorso a Cantagallo.
E' un Penne strano, che non riesce ad imporre il maggior tasso tecnico agli avversari; eppure già dall'inizio si era vista una squadra finalmente decisa, abile a giocare nello stretto grazie all'ottima intesa tra Rosselli ed Aquino oggi per la prima volta titolare.
Una superiorità iniziale legittimata dal vantaggio di Granchelli al 20' contro un avversario modesto che, malgrado un evidente potenziale offensivo, faticava a creare gioco.
Eppure la solita disattenzione difensiva con conseguente pareggio realizzato da Giancola cinque minuti più tardi ha fatto si che l'inerzia iniziale si sia mano a mano affievolita e nella ripresa un errore di Cantagallo permetteva il vantaggio ospite.
Solo subita la rete i biancorossi si sono svegliati dal torpore e, pur senza strabiliare, si sono fatti vedere in avanti realizzando il pari grazie al solito Rosselli ma rischiando nel finale il tracollo come già descritto.

Meccanismi da oliare in fase difensiva insomma, ma anche da un punto di vista mentale la squadra sembra accusare troppo il colpo nei momenti di difficoltà, un pò come se mancasse quella serenità mostrata la passata stagione. Siamo solo agli inizi e c'è tutto il tempo per invertire la tendenza di certo il campionato sembra più difficile ed equilibrato di quanto si pensasse alla vigilia.
Nella gara odierna mister Di Pietro doveva rinunciare a diversi elementi, con Di Teodoro, Di Simone e Di Donato in tribuna, Colicchia in non perfette condizioni fisiche a partire dalla panchina, in compenso il tecnico biancorosso recuperava Granchelli, Francia e Aquino schierato in campo per la prima volta dal primo minuto così come il giovane Castellano schierato in campo sull'out sinistro della difesa. 4-3-1-2 il modulo scelto con Rosselli alle spalle della coppia d'attacco Granchelli-Aquino.
Sul fronte opposto mister Di Corcia si giocava la gara a viso aperto scendendo in campo con il 4-3-3 guidato dal temibile trio d'attacco Cuccurullo-Pendenza-De Carolis.

Il Penne parte subito col piglio giusto mettendo pressione agli ospiti: giocando finalmente palla a terra i biancorossi arrivano con una certa facilità dalle parti di Carosa.
Il primo spunto di cronaca al minuto undici quando Aquino, il più attivo, pesca alla perfezione Granchelli sulla trequarti sinistra, l'attaccante pennese punta la porta con una finta a rientrare e conclude in porta ma centralmente con Carosa che non si fa sorprendere.
Ancora protagonista Aquino al 14' quando l'ottimo cross dalla destra dell'attaccante napoletano trova Granchelli pronto sul secondo, la sua conclusione di testa a incrociare supera Carosa ma è controllata dalla difesa ospite che spazza davanti la linea di porta.
La reazione degli ospiti si limita ad una punizione di Traficante al 16' con palla che termina alta; il Penne gioca a viso aperto ed il gol del vantaggio è nell'aria e si concretizza al 20' quando sugli sviluppi di un calcio di punizione di Della Marra dal limite dell'area sinistro, Granchelli anticipa tutti e di testa deposita in rete la palla dell'1-0.
Finalmente tutto facile? Nemmeno per sogno, perchè l'ennesima dormita difensiva regala cinque minuti dopo il pari agli ospiti. Sugli sviluppi di un piazzato la palla ricade in area, si crea un groviglio di uomini senza che i biancorossi riescano a tirar fuori un pallone che termina sui piedi di Giancola che da due passi lo spinge in rete.
Il pareggio fiacca i biancorossi che tornano a farsi vivi, quasi casualmente, solo al 35' quando una punizione di Francia dalla trequarti sinistra attraversa tutta l'area senza che nessuno tocchi il pallone che sfila di un soffio a lato. Sul capovolgimento di fronte, De Carolis è bravo ad inserirsi in area ma da buona posizione calcia a lato.
Al 38' a sprecare è invece Francia che si inserisce bene in area ma sul più bello tenta un cross sballato che si spegne sul fondo.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta il cambio di registro, ma addirittura sono gli ospiti a passare quando al 9' un tiro cross dalla destra di Di Giannantonio sorprende un disattento Cantagallo con palla che si infila beffardamente sul palo alla destra dell'estremo pennese.
Il Penne ora deve scuotersi, Di Pietro è costretto a cambiare portiere con Cantagallo infortunato alla spalla, in campo va anche Colicchia ma il Penne fa fatica e torna a farsi vedere dalle parti di Carosa solo al 19' con Aquino che calcia in porta con l'estremo peligno che con qualche difficoltà blocca la sfera in due tempi.
L'intesità di gioco se non altro sale, l'ingresso di Colicchia porta più qualità e mobilità al reparto offensivo, al resto pensa un Rosselli scatenato; il trequartista napoletano ci prova prima al 25' con un colpo di testa su cross di Colicchia fuori non di molto, poi al 27' firma il pari inserendosi alla perfezione in area su angolo di Della Marra e di testa infilando il portiere ospite per il gol del pari.
La gara è apertissima con gli ospiti che nel frattempo avevano tolto De Carolis passando ad un più prudente 4-4-2 pronti a colpire in contropiede.
Ancora Rosselli protagonista al 37' quando svetta su un cross di Castellano e di testa indirizza in porta con Carosa che si supera e con un gran intervento evita il vantaggio ai padroni di casa ed al 41' quando riceve palla da Aquino e tra una selva di difensori ospiti prova a calciare in porta mandando alto.
Ma nel finale i biancorossi rischiano addirittura il tracollo quando Pendenza elude il fuorigioco pennese e si presenta a tu per tu con De Bonis, alzando clamorosamente la mira da due passi.
Inutili gli assalti finali: ci prova Aquino al 47' con una rovesciata in bello stile con palla a lato non di molto, e Campagna che ci prova dal limite ma calcia alto proprio sul filo del triplice fischio finale.

Alla fine è 2-2 ed i biancorossi devono rimandare ancora il ritorno alla vittoria, trovandosi tutto sommato ad accettare questo pareggio che per come si erano messe le cose, e per quello che ha fallito Pendenza nel finale deve servire quantomeno a muovere la classifica.
Domenica a Loreto contro l'Amatori Passo Cordone bisognoso di punti, servirà comunque tutt'altra prestazione per riportare a casa la vittoria. Il campionato è solo agli inizi e non è il caso di fare allarmismi, di certo qualcosina va rivista.

PENNE-PRATOLA 2-2 (1-1) - 25/09/2011

PENNE: Cantagallo (17'st De Bonis), Melito M, Castellano, Francia, Campagna, Di Febo, Della Marra, Silvaggi (14'st Cretarola), Aquino, Rosselli, Granchelli (20'st Colicchia). A disposizione: Centofanti, Melito A, Pasta, Di Simone. Allenatore: Di Pietro

PRATOLA: Carosa, Di Giannantonio, Saccoccia, Tiberi, Giancola, Bassano, D'Amato (29'st Krasniqui), Traficante, De Carolis (17'st Di Giammarino), Cuccurullo, Pendenza. A disposizione: Di Ninno, Villani, Pizzoferrato, Fusarelli, Coccovilli. Allenatore: Di Corcia

Arbitro: D'Orsogna di Teramo

Reti: 20'pt Granchelli (Pe), 25'pt Giancola (Pr), 9'st Di Giannantonio (Pr), 27'st Rosselli (Pe)

Ammoniti: Saccoccia, Traficante, Carosa (Pr), Rosselli, Cretarola (Pe)

Recuperi: 1'pt, 4'st

4°Giornata: Flacco Porto Pescara-Penne 2-1

PESCARA - Il Penne cade meritatamente a Pescara al termine di una partita mal giocata dai biancorossi malgrado il vantaggio siglato da Andrea Melito alla mezz'ora del primo tempo.
Subito il pareggio a pochi minuti dal termine, nella ripresa i biancorossi non sono scesi in campo ed i padroni di casa dopo aver fallito due palle gol clamorose hanno realizzato il gol vittoria a cinque minuti dal termine grazie ad un'altra indecisione difensiva ed ennesima "prodezza" di un giocatore avversario con Valerio Di Francesco bravissimo a vedere fuori dai pali Cantagallo e fulminarlo con un tocco di piatto chirurgico ad infilarsi sotto l'incrocio.
Una sconfitta che deve far riflettere perchè se domenica, errori difensivi a parte, la squadra aveva giocato, oggi è mancata totalmente specie a centrocampo regalando metri ad un avversario tonico, veloce ed aggressivo venendo infilati in più occasioni in contropiede e soprattutto senza riuscire a creare pericoli alla porta ospite.

Con Aquino non ancora in condizione in panchina insieme a Francia uscito per infortunio domenica, con Di Teodoro in tribuna insieme all'altro infortunato Delli Castelli, mister Di Pietro ha dovuto rinunciare a Di Simone per la regola dei fuoriquota (al suo posto Cretarola), centrocampo guidato da Silvaggi e Della Marra con Rosselli avanzato sulla trequarti a supporto del trio d'attacco Pasta-Melito-Colicchia.

Primo tempo al piccolo trotto con i biancorossi che sbloccano il risultato alla mezz'ora grazie ad un colpo di testa di Andrea Melito su azione d'angolo. I padroni di casa spingono e a cinque minuti dal termine della frazione un giocatore locale sfrutta una ribattuta in area e fulmina Cantagallo con la retroguardia pennese non esente da colpe.
Nella ripresa si aspetta la reazione del Penne che non arriva, ed anzi gli uomini di Di Pietro sembrano incapaci di costruire azioni offensive degne di note con errori anche in fase di appoggio piuttosto evidenti.
Nemmeno l'ingresso di Aquino questa volta serve a scuotere la squadra, la Flacco si ritrova due palloni facili facili da spingere in rete da due passi ma grazia i biancorossi con errori clamorosi di Di Francesco prima, Rapino poi.
Il Penne a centrocampo non vede un pallone, Di Pietro prova a metterci una pezza sostituendo uno spento Colicchia con Centofanti e spostando Rosselli sulla linea degli attaccanti.
Ma la sostanza non cambia, il Penne prova a spingere ma arrivano una serie di cross a centro area sempre facile preda della difesa locale.
Quando il match sembrava incanalarsi sui binari di un pareggio che sarebbe stato oro per quanto visto in campo, nel finale l'ennesima indecisione della difesa che non riesce a disimpegnare un pallone semplice regala a Di Francesco l'opportunità di segnare: il rapido attaccante pescarese vede Cantagallo fuori dai pali e di piatto azzecca una palombella strepitosa che scavalca l'estremo biancorosso e si infila sotto l'incrocio.
Praticamente nulla la reazione pennese che prova a scuotersi ma attacca con la forza della disperazione e senza raziocinio non riuscendo ad impensierire per nulla la difesa pescarese.

Domenica a Penne arriva il Pratola, ora che siamo ad inizio stagione occorre rimanere calmi e correggere gli errori fatti. Il campionato è solo agli inizi e sconfitte come queste possono essere solo salutari, a patto di reagire subito.

FLACCO PORTO PESCARA-PENNE 2-1 (1-1) - 21/09/2011

FLACCO PORTO PESCARA: Leombruni, Prosperi V, Chiavaroli, La Selva, Feragalli, Pierfelice, Filosofi (32'st Marcucci), Bianchi, Di Francesco, Rapino S, Rapino P (15'st Berardocco). A disposizione: Di Filippo, Visioni, Casalena, Prosperi M. Allenatore: Febo

PENNE: Cantagallo, Melito M, Cretarola, Silvaggi, Campagna, Di Febo, Colicchia (27'st Centofanti), Della Marra, Pasta (8'st Aquino), Rosselli, Melito A (12'st Di Donato). A disposizione: De Bonis, Castellano, Francia, Di Simone. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Civico di Vasto

Reti: 32'pt Melito A (P), 42'pt Pierfelice (F), 45'st Di Francesco (F)

Note: ammoniti Bianchi, Chiavaroli (F), Cretarola, Silvaggi, Della Marra (P)

martedì 20 settembre 2011

3°Giornata: Penne-Vis Ripa 3-3

PENNE - Il Penne si fa del male da solo. Regala un tempo e due gol agli avversari, segna al primo affondo, gioca un secondo tempo di carattere pareggiando e portantosi in vantaggio sul filo di lana, poi quando l'arbitro ha già quasi il fischietto in bocca, si fa infilare dall'ennesima prodezza dell'ex Contini che non abbandona la tradizione del gol dell'ex e beffa incredibilmente una difesa distratta.
E' questo il succo di un match contro un avversario tutt'altro che trascendentale ma che nella giornata più nera di una difesa sempre ermetica alla fine è costretta ad accontentarsi del pari che, malgrado tutto, non fa mollare la vetta della classifica ora guidata in coabitazione con Altinrocca e con il sorprendente Pacentro.

Nella gara odierna mister Di Pietro recupera dal primo minuto Alessio Francia; il centrocampista pennese va a fare reparto con Silvaggi e Rosselli, in avanti rientra Colicchia dalla squalifica rimediata a Castiglione, ancora ai box Granchelli insieme a Delli Castelli (starà fuori almeno un paio di mesi). Parte dalla panchina il nuovo arrivato Salvatore Aquino; il centravanti classe 1988 ex Lanciano, Nocerina e Bojano ha firmato in settimana.
Sul fronte opposto due ex: il tecnico Roberto Marcangeli in panchina, Roberto Contini in campo entrambi protagonisti, in negativo, della travagliata stagione 2006/07 conclusa dai biancorossi con la retrocessione in Promozione. Il trequartista francavillese parte sulla trequarti ad innescare gli inserimenti dell'insidioso centravanti Cellucci.

L'atteggiamento abbottonato degli ospiti trova subito i propri frutti, il Penne è distratto e non mette in campo la giusta intensità.
Il Ripa così ci crede da subito, Contini è ispirato e dopo pochi minuti innesca Menganna che in area calcia sul secondo palo con palla a lato non di molto.
Il Penne si fa vivo solo al 18' con un colpo di testa di Colicchia centrale che Penna blocca senza troppi problemi.
Sono praticamente solo gli ospiti a farsi vedere negli ultimi 20 metri, il Penne non mette la giusta intensità in campo e, come se non bastasse, regala anche agli ospiti il vantaggio. Protagonista in negativo è Campagna che dal limite dell'area prova a spazzare un pallone ciccandolo clamorosamente e servendolo su un piatto d'argento a Menganna che con un diagonale perfetto fulmina l'incolpevole Cantagallo sul secondo palo.
I biancorossi subito lo svantaggio si scuotono, e pervengono al pareggio dopo due minuti: travolgente azione di Colicchia che scambia con Di Simone sull'out sinistro, il terzino pennese in area rimette centralmente il pallone dove ben appostato è Rosselli che si inserisce alla perfezione ed infila l'estremo ospite per il gol del pari.
Ma il Penne oggi è in vena di regali, e tra l'incredulità generale nel finale di tempo gli ospiti passano ancora quando Menganna conclude violentemente costringendo Cantagallo alla respinta sulla quale è decisivo il tap-in dell'accorrente Cellucci lasciato tutto solo dalla difesa.
Palla al centro ed il Penne prova di nuovo a reagire: prima è Rosselli a mettere i brividi a Penna con una conclusione in area che termina alta, poi è Colicchia di testa a scavalcare l'estremo ospite su cross di Di Donato dalla sinistra, ma è provvidenziale l'intervento di testa di un difensore ospite che libera davanti la linea di porta.
Al rientro dagli spogliatoi il Penne aumenta l'intensità, il Ripa pressa e tiene bene il campo ma è costretto alla difensiva dai padroni di casa che paiono ora più convinti.
Di Pietro getta nella mischia il nuovo arrivato Aquino, ed è proprio l'attaccante napoletano due minuti dopo il suo ingresso a raccogliere un bell'invito di Cretarola in area e sfiorare il palo con un preciso tocco di piatto.
Il Penne continua ad attaccare e dopo un'altra pregevole conclusione di Aquino che in diagonale manda a lato, al 18' arriva il meritato pareggio quando Di Donato raccoglie palla sull'out destro guadagna il fondo e tocca centralmente per il nuovo entrato Della Marra che al volo infila il gol del pari.
I padroni di casa ora vogliono la vittoria, al 24' ancora Rosselli in area si gira ma alza troppo la mira, due minuti dopo è Campagna che mette i brividi a Penna su punizione con palla che sfila a lato non di molto.
Al 29' è invece il turno di Colicchia che manda alto a giro dopo un bello Aquino-Rosselli con palla di quest'ultimo per l'attaccante pennese.
La giornata poco positiva della retroguardia di casa è però confermata al 38' quando lo svarione è di Di Febo che non lascia un pallone chiamato da Cantagallo e serve involontariamente Cellucci che, tutto solo davanti al portiere pennese, gli calcia addosso.
Quando tutto sembrava destinato a rimanere immutato al 45' arriva però il guizzo vincente dei pennesi; Della Marra in area è superbo nell'appoggiare di tacco un pallone all'accorrente Aquino che scarica un destro potente e preciso che si infila imparabilmente sotto l'incrocio dei pali della porta difesa da Penna per la rete del vantaggio.
Tutto finito? Macchè! Quando mancano pochi secondi allo scadere dell'ultimo minuto di recupero, una punizione dalla retroguardia termina sui piedi di Contini che, al limite dell'area sfrutta le maglie larghe della difesa pennese, entra in area e di sinistro inventa una conclusione imparabile che si infila sotto l'incrocio dei pali e regala l'insperato pareggio ai ripesi.
Il 3-3 finale è così lo specchio fedele di una gara in cui i biancorossi hanno pagato a caro prezzo le clamorose ed inaspettate defaillance difensive. Classica giornata storta per una difesa che fino a questo momento era stata sempre il punto di forza dei pennesi.
Nota stonata unita a quella dell'infortunio occorso a Francia, di cui non siamo a conoscenza dell'entità ma che ha visto il centrocampista pennese uscire dal campo sofferente.
Nota lieta il debutto di Aquino: il nuovo centravanti biancorosso ha dimostrato di avere grandi qualità malgrado il ritardo di preparazione; potrebbe essere proprio lui l'arma in più dei pennesi in vista del prosieguo del campionato, a patto di non commettere gli stessi grossolani errori visti oggi.

PENNE-VIS RIPA 3-3 (1-2) - 18/09/2011

PENNE: Cantagallo, Melito M, Di Simone (7'st Cretarola), Silvaggi, Campagna, Di Febo, Di Donato, Francia (13'st Della Marra), Di Teodoro (9'st Aquino), Rosselli, Colicchia. A disposizione: De Bonis, Centofanti, Melito A, Pasta. Allenatore: Di Pietro

VIS RIPA: Penna, Dell'Osa, Palanza, Di Lisio (17'st Di Renzo), Storsillo, Di Gregorio, Menganna (27'st Crisante), Fusella, Cellucci, Contini, Tacconelli (18'pt Pitucci). A disposizione: Nardinocchi, Vezzani, Paciocco, Pasqualone. Allenatore: Marcangeli

Arbitro: Casalvieri di Avezzano

Reti: 37'pt Menganna (V), 39'pt Rosselli (P), 45'pt Cellucci (V), 18'st Della Marra (P), 45'st Aquino (P), 48'st Contini (V)

Ammoniti: Palanza, Di Lisio, Dell'Osa (V), Della Marra, Silvaggi, Francia (P)

2°Giornata: Penne-Folgore Sambuceto 3-0

PENNE - Il Penne supera agevolmente la Folgore Sambuceto in casa e si porta in vetta a punteggio pieno dopo due gare in coabitazione con la matricola Tre Ville.
Malgrado le assenze di Granchelli e Colicchia i biancorossi sono stati estremamente cinici nel primo tempo grazie anche al rientro dall'infortunio di Rosselli vero e proprio trascinatore che ha donato nuova linfa al reparto offensivo e maggiore solidità ad una squadra che tuttavia ha dovuto soffrire nei primi minuti con gli ospiti molto propositivi, ma che nell'arco di due minuti (tra l'ottavo ed il decimo del primo tempo) hanno aperto e chiuso i giochi contro un avversario tramortito che malgrado la presenza in campo di uomini importanti del calibro di Farias, Mimola e Stella ha tirato troppo presto i remi in barca.
Sfruttati due abbagli difensivi dei sambucetesi quindi, la gara è andata avanti senza problemi ed è stata chiusa in avvio di ripresa dal giovane Giampaolo Castellano (1992) al suo primo acuto in maglia biancorossa che con un pregevole tocco sotto porta ha chiuso definitivamente i giochi con i viola che dopo il tris sono anche rimasti in dieci per l'espulsione di un proprio giocatore. Nel finale solo accademia con i biancorossi vicini al poker in un paio di circostanze e con il ritorno in campo di Alessio Francia che ha disputato una mezz'ora con discreta intensità.

Mister Di Pietro doveva rinunciare per l'occasione a Colicchia (squalificato) e Granchelli (reduce dai postumi dell'infortunio) in compenso recupera rispetto a sette giorni prima Rosselli, Cretarola e Di Teodoro.
Il 4-3-3 schierato dal primo minuto vede così l'inserimento di Di Teodoro come riferimento centrale appoggiato da Andrea Melito e Pasta sugli esterni, in mezzo al campo Rosselli è il vertice alto di un reparto completato da Silvaggi e Della Marra.
Castellano dal canto suo deve rinunciare a Sablone ed opta per un modulo "coperto" con Mimola a cercare di innescare Farias unico riferimento offensivo.
I primi minuti sono appannaggio dei viola che approcciano in maniera positiva all'incontro sfruttando le incertezze della difesa alta dei biancorossi.
Due palle gol capitano così sui piedi degli ospiti, la prima dopo soli due minuti con Farias che elude il fuorigioco e si presenta in area davanti a Cantagallo calciando a lato, la seconda due minuti dopo con Mimola che si ritrova un buon pallone sul vertice sinistro dell'area di rigore ma al volo calcia alto.
Il Penne però è cinico, ed in soli due minuti, sfruttando altrettanti errori della retroguardia ospite apre e chiude il match: all'8' una verticalizzazione veloce apre la strada ad Andrea Melito che si invola verso la porta e con la punta del piede anticipa l'estremo difensore ospite in uscita infilando la palla del vantaggio.
Neppure il tempo di esultare ed arriva il raddoppio firmato da Rosselli abile ad inserirsi tra le maglie della difesa avversaria e fulminare con un diagonale sul secondo palo l'incolpevole Tortora.
Il raddoppio serve a "congelare" il match, gli ospiti provano a reagire ma devono affidarsi alle giocate individuali di Mimola l'unico giocatore in grado di impensierire la retroguardia pennese.
Ed è proprio lui al 15' a far correre un brivido ai biancorossi quando dal limite calcia una punizione perfetta su cui Cantagallo si supera con un prodigioso intervento a deviare in corner.
Si limita a questo piazzato la reazione degli ospiti che rischiano di capitolare di nuovo al 33' quando Tortora è costretto agli straordinari per respingere in corner un bolide di Campagna da calcio piazzato.
Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia ed al 5' il Penne cala il sipario firmando il tris: Pasta lavora un buon pallone sull'out sinistro e crossa al centro dove ben appostato sul primo palo è Castellano (subentrato in corsa nel primo tempo ad Andrea Melito) il cui tocco sotto misura è decisivo.
Notte fonda per la Folgore, che al 10' rimane anche in dieci uomini per l'espulsione di Aliano che per un fallo piuttosto evidente si becca il secondo giallo chiudendo anzitempo il suo match.
La gara prosegue senza grossi sussulti con il Penne sempre a gestire il pallino dell'incontro e gli ospiti incapaci di reagire.
Al 26' ancora Castellano sugli scudi quando sul secondo palo raccoglie una punizione di Rosselli ma, di piatto, manda sull'esterno della rete.
Al 42' ci prova il nuovo entrato Alessio Francia con una conclusione dal limite alta non di molto, mentre al 47' bella azione con Di Simone che crossa dalla sinistra sul secondo palo per la testa di Di Teodoro la cui sponda libera al tiro Centofanti che da due passi spreca ciccando la conclusione.
Alla fine è una vittoria meritata per i biancorossi che rimangono a punteggio pieno dopo due giornate denotando ancora margini di miglioramento interessanti, sul fronte opposto la Folgore rimanda alle prossime gare i propri propositi; la partenza in ritardo debilita decisamente il rendimento di una squadra che, nonostante tutto, prima dell'uno-due decisivo aveva comunque mostrato buone cose.

PENNE-FOLGORE SAMBUCETO 3-0 (2-0) - 11/09/2011

PENNE: Cantagallo, Melito M, Di Simone, Silvaggi, Campagna, Di Febo, Pasta, Della Marra (16'st Francia), Di Teodoro, Rosselli (26'st Centofanti), Melito A (27'pt Castellano). A disposizione: De Bonis, Cretarola, Di Donato, D'Andrea. Allenatore: Di Pietro

FOLGORE SAMBUCETO: Tortora, Aliano, Capitanio, Corti (33'pt Schiavone), Faraone, D'Arcangelo (4'st Ferri), Mastrorazio, Cucullo, Farias, Mimola, Stella (15'st Di Sante). Allenatore: Ciccarone, Di Giandomenico, Esposito, Del Sole. Allenatore: Castellano

Arbitro: Malandra di Avezzano

Reti: 8'pt Melito A, 10'pt Rosselli, 5'st Castellano

Ammoniti: Melito A, Di Simone, Della Marra, Francia (Penne), Aliano, Mimola (Folgore Sambuceto)

Espulso: al 10'st Aliano per somma di ammonizioni

1°Giornata: Castiglione Valfino-Penne 0-1

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Inizia nel modo migliore la nuova stagione del Penne che grazie ad una punizione di Campagna a pochi minuti dal termine espugna il campo di Castiglione al termine di una gara difficile e spigolosa in cui i biancorossi in formazione largamente rimaneggiata hanno avuto a che fare con un avversario ostico e determinato, colpendolo nel momento decisivo e più difficile visto che gli uomini di Di Pietro hanno dovuto fare a meno anche dell'unico punto di riferimento offensivo Colicchia, espulso nella ripresa per un ingenuo fallo di reazione quando il Penne era in superiorità numerica per precedente espulsione di un giocatore castiglionese.
Gloria personale per Campagna bendato dopo aver ricevuto un colpo da un avversario qualche minuto prima, ma anche per il giovane Di Donato bravo a conquistarsi la punizione decisiva ai fini del risultato.
Per il resto la prestazione è stata in parte condizionata dalle assenze, malgrado ai punti siano stati proprio i biancorossi a costruire le azioni più pericolose nell'arco dei novanta minuti di gioco.

Se da una parte mister Valtolina poteva contare su tutti gli effettivi in campo dal primo minuto con Luca Cichella a gestire il centrocampo e Stefano Romano a fare da collante con la fase offensiva.
Diverse le assenze in casa pennese con Di Teodoro e Cretarola squalificati, Francia, Delli Castelli e Granchelli infortunati, Rosselli in panchina ma praticamente non disponibile. In avanti spazio dal primo minuto a Dario D'Andrea (1994) affiancato da Pasta ed un Colicchia in non perfette condizioni fisiche nel classico 4-3-3 pennese.

La gara non è delle più belle e vivaci, complici oltre al gran caldo, un Penne rimaneggiato ed un Castiglione ancora alla ricerca della miglior intesa tra i reparti.
Il primo spunto di cronaca arriva all'11' quando il Penne sfiora il vantaggio: Colicchia si beve un'avversario sull'out di sinistra, entra in area e rimette un pallone al centro che deviato scivola verso la rete ma viene liberato da un difensore locale, la palla è ancora viva e termina in area sui piedi di Marco Melito che a porta quasi sguarnita cicca la conclusione che si spegne a lato.
La reazione dei padroni di casa arriva dieci minuti più tardi quando è Cichella a mettere i brividi a Cantagallo con una punizione che si spegne a lato non di molto.
I biancorossi sembrano mostrare difficoltà negli ultimi trenta metri ma nonostante tutto cercano di sfruttare gli spazi ed al 27' si fa vedere Pasta quando riceve un pallone in area dopo la solita azione travolgente di Colicchia ma si ostacola con un compagno calciando a lato.
Nella seconda parte della frazione crescono i padroni di casa, e così al 33' è provvidenziale un salvataggio di testa di Marco Melito su conclusione da distanza ravvicinata di Pirozzi mentre al 42' sugli scudi è l'estremo Cantagallo che vola a deviare in corner una punizione perfetta di Stefano Romano dal limite.
Calano i ritmi al rientro dagli spogliatoi, i biancorossi provano a spingere ma i locali difendono con ordine; al 15' il cross dalla sinistra di Di Simone è toccato in area con la mano da Marini, tutto regolare per il direttore di gara malgrado le vibranti proteste pennesi mentre al 24' il Penne si divora letteralmente la palla del vantaggio: ottimo lo spunto di Di Donato che serve Colicchia in area, la conclusione dell'attaccante pennese viene respinta dall'ottimo intervento in tuffo di Di Mario con palla che termina sui piedi di Andrea Melito che da due passi la calcia sul palo.
Salgono i ritmi, sale anche la tensione; Campagna viene prima colpito da una gomitata e costretto ad una vistosa fasciatura, poi dopo un altra azione accusato dagli avversari di aver commesso lo stesso fallo. Nel parapiglia venutosi a creare il difensore pennese rimedia un'ammonizione mentre sul fronte opposto Francesco Marini si becca il rosso diretto per qualche parola di troppo all'indirizzo del direttore di gara.
Stessa sorte tocca al pennese Colicchia qualche minuto dopo quando, toccato duro da un avversario, si lascia andare ad un'ingenua reazione a due passi dal direttore di gara che lo espelle.
Con l'uscita dal campo di Colicchia il Penne perde ulteriore peso offensivo, ma quando la gara sembra incanalarsi sui binari di un pareggio a reti bianche arriva la svolta. Il guizzante Di Donato recupera un buon pallone e viene steso al limite dell'area; calcio di punizione sacrosanto con Campagna che azzecca il buco nella barriera concludendo potente e centrale e beffando l'estremo difensore Di Mario siglando la rete che decide il match.
Nel finale i padroni di casa provano a stringere i tempi, il Penne difende con ordine e rischia solo al 48' quando Romano viene servito in area ma di esterno alza troppo la mira.

Il triplice fischio finale sancisce così il finale di una gara cui il Penne si presentava con notevoli problemi di formazioni ma che conferma la bontà di una squadra che dovrebbe recitare un ruolo da protagonista in un campionato che si rivela durissimo ed equilibrato.

In attesa del rientro di tutti gli effettivi e soprattutto del raggiungimento della migliore forma di molti elementi fondamentali della rosa, una vittoria che vale oro.

CASTIGLIONE VALFINO-PENNE 0-1 (0-0) - 04/09/2011

CASTIGLIONE VALFINO: Di Mario, Sansone (26'st Bufo), Marini F, Gigante, Di Donato G, Pirozzi, Liberati (1'st Cardone), Cichella, Marini P, Romano S, Andreoli. A disposizione: Di Norscia, Medori, Romano N, Torrieri, Mingione. Allenatore: Valtolina

PENNE: Cantagallo, Melito M, Di Simone, Silvaggi, Di Febo, Campagna, Pasta (37'st Centofanti), Della Marra, D'Andrea (19'st Di Donato), Colicchia, Melito A (45'st Castellano). A disposizione: De Bonis, Falone, Rosselli, Mergiotti. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: De Remigis di Teramo

Rete: 41'st Campagna

Ammoniti: Campagna (Penne)

Espulsi: al 27'st Marini F (Castiglione) per proteste; al 31'st Colicchia (Penne) per fallo di reazione.

Note: giornata di caldo afoso, spettatori 300 circa.