venerdì 21 marzo 2014

5°Giornata: Penne-Val di Sangro 1-1

PENNE -
Il Penne si morde le mani e deve accontentarsi di un pareggio nel match casalingo contro la Val di Sangro. Una gara condotta dall'inizio alla fine su cui pesa come un macigno l'errore dagli undici metri di Pasta nella ripresa, il cui penalty è andato ad infrangersi sulla traversa della porta di Trivilino spiazzato.
Ma in generale i padroni di casa recriminano per una conduzione arbitrale tutt'altro che equilibrata; costretti in dieci uomini sul finale della prima frazione per un presunto colpo a palla lontana di Di Simone visto solo dal direttore di gara, è stata la gestione dei cartellini che ha fatto schiumare di rabbia i biancorossi. Il referto arbitrale sembra un bollettino di guerra, malgrado la gara sia stata sostanzialmente corretta con l'incerto arbitro sempre pronto a mostrare il cartellino giallo ai giocatori di casa per contatti nella maggior parte dei casi veniali.
E non inganni il fatto che gli ospiti sono rimasti addirittura in nove uomini negli ultimi minuti di gioco con i locali sulle gambe per la pressione costante esercitata nella ripresa.
La Val di Sangro? Gli ospiti hanno capitalizzato al massimo l'unica occasione creata, con la complicità di un incerto Cantagallo che valuta male una punizione debole di Farina che andava ad insaccarsi tra l'incredulità generale e nella ripresa hanno sfiorato la beffa in un'occasione quando Tenaglia era lanciato a tu per tu con Cantagallo da un retropassaggio avventato di Kiss ma il suo pallonetto veniva salvato dal provvidenziale intervento di Marco Melito sulla linea di porta.
Il Penne si presentava al match reduce dall'exploit di Castiglione, mister Castellano doveva rinunciare allo squalificato Cretarola sostituito sull'out destro da Andrea Melito con Alluviani sul fronte opposto e Di Simone-Kiss a formare la coppia centrale; in avanti Pasta e Martinelli erano gli unici due attaccanti arruolabili con Diop a gestire i giochi al centro del campo.
Sul fronte opposto Giannico andava a sedersi in panchina, in campo un solido 4-4-2 con la coppia centrale Marroncelli-Crognale, Tano in mediana e la coppia Farina-Tenaglia ad agire di rimessa.
L'inizio gara è favorevole agli ospiti che sembrano più in palla del Penne; malgrado tutto i biancorossi regalano letteralmente il vantaggio ai sangrini quando una punizione debole di Farina ricade in area con Cantagallo che si lascia ingannare dalla traiettoria mancando completamente l'intervento al 12'.
Dopo qualche minuto di smarrimento i biancorossi si riorganizzano ed iniziano a prendere il sopravvento a centrocampo con gli ospiti che non riescono più a rifornire il reparto avanzato.
Il preludio al meritato pareggio pennese arriva al 34' quando D'Alberto pennella una punizione al bacio sul secondo palo dove le torri Kiss e Diop devono solo spingerla in porta ma finiscono per ostacolarsi.
Il gol è nell'aria però ed al 40' arriva meritatamente: D'Alberto è perfetto nel difendere un pallone al limite dell'area ed aprire con un tocco morbido per l'accorrente Pasta che di prima intenzione infila imparabilmente Trivilino.
La gara si mette sui binari giusti per i biancorossi che tuttavia devono fare i conti con il pessimo arbitraggio del signor Ripanti che sul finire di frazione espelle tra lo stupore generale Di Simone quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Marroncelli frana a terra nella propria area trattenuto dal difensore pennese.
Una trattenuta veniale ma il difensore sangrino accentua visibilmente il contatto, richiamato da tutta la squadra ospite il direttore di gara sventola il rosso diretto in faccia al giocatore tra le vibranti proteste.
La gara si fa ora improvvisamente nervosa quando il fischietto pescarese inizia a sventolare cartellini gialli a ripetizione contro i locali per falli veniali.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una Val di Sangro più intraprendente in superiorità numerica, ma è invece il Penne a mantenere il controllo delle operazioni con i sangrini mai pericolosi dalle parti di Cantagallo.
Mister Castellano getta nella mischia Marco Melito e toglie dal campo Di Donato, mossa resasi necessaria dal buco in difesa creato dall'espulsione avventata di Di Simone. I biancorossi così acquistano solidità in fase difensiva ma pagano irrimediabilmente l'assenza del giovane trequartista pennese venendo così a mancare il raccordo con l'attacco troppo leggero.
Il Penne ci prova così in tutte le maniere ma va a cozzare contro l'attenta retroguardia sangrina; la Val di Sangro non riesce a pungere ma al 23' sfiora il clamoroso colpaccio quando Kiss, ultimo uomo dei suoi, nel tentativo di disinnescare un lancio lungo degli ospiti appoggia avventatamente di testa per Cantagallo, sulla traiettoria irrompe il rapido Tenaglia che salta con un pallonetto preciso l'estremo pennese ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di porta di Marco Melito.
Passata la paura il Penne si butta in avanti e, qualche minuto dopo, su un lancio in area Pasta è trattenuto in area da Di Marsilio; anche in questo caso il contatto sembra poca cosa ma per il direttore di gara è rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante pennese che spreca l'occasione d'oro calciando contro la traversa il penalty a Trivilino battuto.
I biancorossi non si perdono d'animo e ci provano ancora con Diop che alza troppo la mira su calcio piazzato, Giannico prova a cambiare il tiro dei suoi con cambi che non sortiscono l'effetto sperato, il Penne non ne ha più dopo il grande sforzo profuso e non riesce ad essere pungente negli ultimi venti metri.
Nel finale c'è tempo per un'altra pioggia di cartellini: ancora Pasta viene ammonito per un fallo tutt'altro che cattivo, poi Ripanti completa l'opera sventolando il secondo giallo a Farina (tocco di mano su cross di Martinelli) e successivamente butta fuori col rosso diretto il neo-entrato Flocco autore di un fallaccio ai danni di Andrea Melito costretto ad uscire per la botta.
Malgrado i continui stop il direttore di gara decreta solo tre minuti di recupero insufficienti ai padroni di casa per tentare il colpaccio finale.
Alla fine è un pareggio che sta stretto ai locali che, malgrado l'inferiorità numerica per buona parte della gara, hanno dimostrato di averne di pià rispetto agli ospiti che dal canto loro continuano ancora il loro cammino che li vede ancora imbattuti dopo cinque gare.
La sensazione è che questo Penne con una punta di peso potrebbe puntare a qualcosa di più che una semplice salvezza.
PENNE-VAL DI SANGRO 1-1 (1-1) - 29/09/2013
PENNE: Cantagallo, Melito A (42'st De Fabritiis P), Alluviani, Ciarcelluti, Kiss, Di Simone, Martinelli (40'st De Fabritiis A), D'Alberto, Pasta, Di Donato (3'st Melito M), Diop. Allenatore: Castellano
VAL DI SANGRO: Trivilino, Di Deo, Di Biase, Marroncelli, Crognale, Colanero, Ceccarossi (44'st Verlengia), Tano (42'st Flocco), Farina, Tenaglia, D'Ortona (1'st Di Marsilio). Allenatore: Giannico
Arbitro: Ripanti di Pescara
Reti: 12'pt Farina (Val di Sangro), 40'pt Pasta (Penne)
Ammoniti: Kiss, Diop, Pasta, Alluviani (Penne), Di Biase, Farina, Di Marsilio (Val di Sangro)

Espulsi: Di Simone (Penne) al 43'pt per fallo a palla lontana; Farina (Val di Sangro) al 41'st per doppia ammonizione; Flocco (Val di Sangro) al 44'st per fallo da dietro.
Note: recuperi 3'pt e 3'st; al 28'st Pasta (Penne) fallisce un calcio di rigore calciando sulla traversa

Nessun commento:

Posta un commento