martedì 19 maggio 2015

Playoff: Val di Sangro-Penne 1-0

Missione compiuta per la Val di Sangro che dopo il secondo posto agguantato sul filo di lana raggiunge la finale play off al termine di una gara equilibratissima contro un ottimo Penne che mette in seria difficoltà la truppa di mister Giannico sfiorando a più riprese la rete del vantaggio ed arrendendosi solo ad un quarto d’ora dal termine quando la zampata vincente di Mainella (nella foto) permetteva ai sangrini di evitare la disputa dei supplementari e mettere in ghiaccio una qualificazione forse più sudata del previsto per quanto la gara non fosse comunque alla vigilia dall’esito così scontato.
Con un undici al completo e tirato a lucido con la bufera di inizio girone di ritorno ormai alle spalle, i padroni di casa schieravano dal primo minuto una formazione solida e ben collaudata, con Beniamino e Carafa a dettare i tempi a centrocampo ed il guizzante Di Marco in appoggio al terminale offensivo Mainella.
Sul fronte opposto l’undici di Castellano che non poteva contare su Ciovacco ed il centravanti Petre era costretto a fare di necessità virtù ma non rinunciava assolutamente alla fase d’attacco con in campo il collaudato 4-3-3 che non difettava certo di coraggio con l’inserimento in campo dal primo minuto del 1998 Mattia Cervoni schierato vertice alto del tridente completato da Granchelli e Pasta; un undici completamente “pennese” formato interamente da atleti locali ad eccezione della coppia centrale di difesa Xhepa-Sablone con tantissimi ragazzi interessanti e di prospettiva.
Nei primi minuti di gioco era la Val di Sangro a fare la partita provando subito a sorprendere i biancorossi provando a serrare i tempi ed evitare che la partita si trascinasse sui binari di un pari comunque pericoloso.
Le prime palle gol erano quindi proprio di marca locale con Cantagallo che al 9′ si superava respingendo in bello stile una conclusione di Beniamino da due passi, poi dopo due minuti era il turno di Tano che provava dal limite dell’area ma non inquadrava lo specchio della porta.
Esaurita la spinta iniziale il Penne iniziava a fare la voce grossa e si presentava con maggior insistenza dalle parti di Trivilino creando i presupposti per un possibile vantaggio e modificando giocoforza l’inerzia del match.
Al 19′ la palla buona capitava sui piedi del guizzante Cacciatore che irrompeva in area di rigore leggermente decentrato ma da buona posizione; il numero undici vestino tuttavia, anzichè tentare la conclusione optava per il passaggio di ritorno a Pasta il cui tentativo veniva intercettato dalla difesa sangrina.
Dopo un colpo di testa ampiamente a lato di Mainella da buona posizione erano ancora gli ospiti a farsi pericolosi con Di Simone che, tutto solo sul secondo palo da due passi, non arrivava per questione di centimetri a deviare in porta un invito di Granchelli su punizione.
La Val di Sangro capiva il momento difficile ed era costretta ad abbassare il baricentro con il Penne che protestava per un aggancio in area su Pasta parso evidente dalla tribuna ma giudicato veniale dal direttore di gara. La prima frazione si chiudeva poi con il provvidenziale intervento di Trivilino abile ad anticipare Pasta in area.
Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di Giannico si riorganizzavano e ripartivano forte chiudendo nei primi minuti i biancorossi nella propria metà campo. Al 4′ così la Val di Sangro pareggiava il conto delle recriminazioni quando il direttore di gara annullava un gol a Di Marco che di testa da due passi sfruttava un’indecisione di Cantagallo e mandava in rete, entusiasmo smorzato tuttavia dal fischio del direttore di gara che annullava per un presunto fallo a centro area.
Al 6′ i locali confezionavano anche una ghiotta palla-gol sull’asse Beniamino-Mainella-Beniamino con il centrocampista atessano che si incuneava in area e superava Cantagallo con un tocco sotto, Melito era tuttavia provvidenziale nell’intervenire e liberare a pochi passi dalla linea di porta.
Malgrado l’avvio sprint i locali erano costretti dopo pochi minuti alla difensiva con un Penne che guadagnava metri cingendo quasi d’assedio la retroguardia sangrina. Tra il 10′ ed il 20′ i ragazzi di Castellano collezionavano così le occasioni migliori del match: la prima palla gol colossale capitava sui piedi del giovane Melone che irrompeva in area a tu per tu con Trivilino sfruttando un assist al bacio di Granchelli ma sul più bello veniva stoppato dal provvidenziale intervento in uscita del portiere sangrino; al 13′ invece sudavano freddo i locali quando Pasta imbeccava l’inserimento perfetto dell’accorrente Melito che controllava in area e calciava alla perfezione sul secondo palo con la sfera che superava Trivilino proteso in un tuffo disperato ma, tra lo stupore generale, sfiorava il palo.
Al 16′ era invece il turno di Granchelli che duettava con Pasta e sul passaggio di ritorno dal limite calciava alto non di molto.
Il momento di empasse per i locali era evidente, Mainella e Di Marco dal canto loro provavano ad allentare i ritmi con due conclusioni pericolose dalla breve distanza che esaltavano gli interventi dell’estremo ospite Cantagallo.
L’equilibrio del match sembrava potesse essere spezzato solo da un episodio come del resto accadrà alla mezzora quando dopo un affondo sull’out destro di Di Biase un pallone vagante in area su respinta della difesa pennese trovava pronto alla ribattuta dalla breve distanza Mattia Mainella che siglava nel momento più difficile la rete che piegava le gambe agli ospiti.
In vantaggio di un gol e contro un avversario che non poteva schierare altre punte di ruolo la Val di Sangro si limitava a gestire gli ultimi minuti mentre il Penne provava il tutto per tutto con l’inserimento di Vescovo in mediana. Da segnalare c’era così ben poco malgrado la pressione dei vestini che provavano a sfruttare un lancio di Xhepa che Pasta non riusciva ed agganciare e qualche palla vagante che tuttavia era ben controllata dai locali che nel finale si difendevano con ordine.
Il triplice fischio finale sanciva così il successo dei padroni di casa che festeggiavano con i propri tifosi malgrado l’attaccante Mainella si rendeva protagonista di un gesto tutt’altro che elegante avvicinandosi con fare provocatorio ai tifosi ospiti piuttosto che pensare ad esultare per l’importante traguardo.
Sul fronte opposto gli ospiti, che probabilmente ai punti avrebbero meritato qualcosina in più, si rammaricano per le occasioni sprecate ma possono guardare al campionato trascorso con grandissima soddisfazione vista l’età media della rosa e l’enorme quantità di ragazzi locali impiegati tra cui, fanno notare nell’entourage vestino, il soddisfacente debutto di ben quattro ragazzi classe 1998, non poco per una squadra che ha abbinato i risultati alla politica dei giovani.
Prossimo atto per la Val di Sangro la finale play off di domenica che vedrà i ragazzi di Giannico impegnati contro il Fossacesia, altra sorpresa in positivo del torneo.
Ecco il tabellino dell’incontro:

VAL DI SANGRO-PENNE 1-0 (0-0)

VAL DI SANGRO: Trivilino, Mainella, Caporale, Beniamino, Flocco, Crognale, Tano Ge, Carafa, Di Biase, Pili, Diompy (33′st Di Marco). Allenatore: Ettore Giannico

PENNE: Cantagallo, Melito, Di Simone (33′st Vescovo), Melone, Sablone, Xhepa, Pasta, Cervoni, Ciarcelluti, Granchelli, Cacciatore. Allenatore: Alfredo Castellano

Arbitro: Verrocchi di Sulmona

Rete: 30′st Mainella

Ammoniti: Di Simone, Ciarcelluti, Sablone (Penne); Caporale (Val di Sangro)

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