lunedì 6 luglio 2015

30/01/2007 - La carica di Contini: Penne ci salveremo

Q uasi quattro mesi di astinenza, poi finalmente la vittoria nello scontro salvezza contro il fanalino di coda Cattolica. Dopo 16 partite, ecco il Penne, penultimo in classifica, che ritrova il sorriso in coincidenza con il ritorno in campo degli attaccanti Contini e Nunziato che, guarda caso, firmano la vittoria (l'ultima con la Sangiustese in casa l'8 ottobre scorso). Tornano a sperare, quindi, i biancorossi. E Roberto Contini suona la carica. «Io sono fiducioso», sostiene l'attaccante vestino salito a quota 7 nella classifica marcatori, «quella di domenica può essere la vittoria in grado di sbloccarci. Adesso ci siamo tutti, manca solo Antic. Sarà importante fare bene a Monte San Giusto in modo da avere una certa continuità di risultati». Nonostante gli otto risultati utili consecutivi, il Morro d'Oro staziona ancora in zona play out. E domenica giocherà il derby casalingo contro la Rc Angolana. «Purtroppo, non riusciamo a compiere il salto di qualità in classifica», sostiene il tecnico biancorosso Domenico Di Pietro, «e, a mio avviso, a livello di gioco espresso la squadra lo meriterebbe. Domenica a Centobuchi abbiamo dovuto fare i conti con l'agonismo dei marchigiani. Che, in avvio, hanno riempito di calci il nostro Sparacio (capocannoniere del girone, ndr) senza che l'arbitro intervenisse con i cartellini gialli. Che al contrario ha mostrato con frequenza ai nostri».
Nessuna novità in vetta alla classifica del girone F della serie D. La Valle del Giovenco, grazie al 15º risultato utile di fila, continua a menare le danze. E domenica dovrà sostenere un banco di prova probante, a Grottammare. «Abbiamo un trittico di gare (Grottammare fuori, Fano in casa, forse in tv, e Tolentino in trasferta, ndr) fondamentale per il nostro futuro», sostiene il ds gialloverde Sandro Federico.
La Rc Angolana convive con il problema del gol. Da due gare non va a segno: una bella grana per il tecnico Augusto Gentilini. Che domenica ha fatto esordire la punta Chiaiese e che nei prossimi giorni potrebbe avere a disposizione Nicola Collodet, attaccante classe 1988 della Massese, e l'esterno offensivo Bevilacqua, ex Giulianova. I nerazzurri stanno pagando l'infortunio di Parmigiani e l'esclusione dalla rosa di Rossi Finarelli.
Una boccata d'ossigeno, invece, per la Santegidiese, quarta in classifica a un punto dalle seconde Fano e Real Montecchio. Il successo a spese dell'Avezzano spazza tutti i mugugni e rasserena un ambiente caloroso come pochi in serie D. «Era importante vincere, e ce l'abbiamo fatta nonostante i problemi con i vari infortuni», il commento di Attilio Piccioni. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo, non eccelsa sul piano del gioco, ma agonisticamente valida e con tanta concentrazione». Domenica dovrebbero mancare anche Scaramazza e Buonocore, squalificati, nella trasferta sul campo del fanalino di coda Cattolica. «La classica partita in cui noi abbiamo tutto da perdere», sostiene Piccioni. «Resta la soddisfazione di essere quarti dopo 20 gare, ovvero lì dove la Santegidiese non era mai arrivata prima».
L'Avezzano, invece, si lecca le ferite del derby. «Dobbiamo arrivare a toccare la quota salvezza il prima possibile», il pensiero di Bruno De Nicola, il ds biancoverde. «E' il caso di non farsi prendere da facili illusioni e badare al sodo». Domenica allo stadio Dei Marsi arriverà la Cagliese. Non ci sarà il mediano Fuoco, squalificato.

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